Sta per iniziare la tre giorni di calcio europeo che qualunque tifoso o appassionato del pallone attende con trepidazione. Al via Champions League, Europa League ed Europa Conference League. Qualunque squadra partecipante a queste competizioni spera in un posto nell’olimpo del football che conta. E nemmeno l’Atalanta fa eccezione.
La Dea torna sulla scena europea dopo un anno di assenza ed al momento pare presentare una rosa abbastanza profonda da poter tentare l’assalto al titolo. D’altro canto il Rakow si appresenta a vivere la sua prima esperienza europea in assoluto. I nerazzurri, nonostante la latente esperienza europea degli avversari, non dovranno prendere questa sfida sotto gamba. La compagine polacca dopo aver perso 1-0 il match casalingo, valevole per un posto in Champions League, contro il Copenaghen, è riuscita a fermare i danesi sul pari in trasferta.
Atalanta-Rakow: le informazioni utili
Dove e quando si gioca:
Atalanta-Rakow, match valevole per la prima giornata del Gruppo D di Europa League, si giocherà giovedì 21 settembre 2023 presso il Gewiss Stadium di Bergamo
Dove vedere Atalanta-Rakow:
La sfida tra Atalanta e Rakow sarà trasmesso in chiaro su TV8 e sarà visibile a coloro che dispongono di un abbonamento Sky sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport. Il match sarà fruibile anche tramite l’app DAZN.
L’arbitro del match:
L’arbitro del match sarà sarà Roi Reinshreiber, coadiuvato da Sagy Metzamber e Matityahu Yakobov con 4° uomo Idan Leiba. Al Var ci saranno Marco Fritz e Ivan Bebek.
Le probabili formazioni di Atalanta-Rakow
Alla volta di giovedì gli uomini di Gasperini dovranno aver già smaltito la sconfitta contro la Fiorentina. Quella rimonta in corso d’opera ha messo in luce tutte le lacune dell’Atalanta, specie i difetti a livello difensivo. In quel caso, il vantaggio dei nerazzurri è durato appena 20 minuti, dopo di che è stata una continua rincorsa, culminata con una mirabolante rimonta da parte della Viola.
A tal proposito, Gasperini sembra intenzionato a stravolgere quattro undicesimi della squadra. Il primo cambio lo si può vedere tra i pali. Carnesecchi è stato schierato dal primo minuto nella scorsa giornata di campionato ma stavolta dovrà prendere posto in panchina per lasciare spazio a Musso.
Altra novità la si può vedere sulle fasce. Zappacosta e Ruggeri, inseriti nella formazione titolare in occasione del match contro la Fiorentina, saranno invece importanti carte nel mazzo di Gasperini da poter inserire in corso d’opera. Al loro posto partiranno dal primo minuto Holm e Bakker. Questa scelta risulta piuttosto sorprendente specie se si valuta che lo svedese ha giocato solo uno spicchio di partita, 15 minuti, e l’olandese ha fatto solo due apparizioni a match in corso, collezionandone complessivamente 25. È alquanto inusuale ottenere una titolarità in vista di un esordio europeo ma il tecnico nerazzurro ha abituato il proprio pubblico a valutazioni inconsuete.
Un’ulteriore variazione è possibile trovarla in attacco anche se in questo caso si tratta di una scelta forzata. La trasferta al Franchi non ha visto solo la debacle della Dea ma in quell’occasione ha anche perso uno dei suoi perni offensivi: Gianluca Scamacca. L’ex West Ham ha riportato un risentimento muscolare al flessore sinistro e nei prossimi giorni verranno fatti ulteriori accertamenti per capire se si tratta di uno stiramento. Se così fosse, il suo stop forzato potrebbe protrarsi fino a dopo la sosta per le nazionali di metà ottobre. Al suo posto dovrebbe subentrare Muriel che grazie al suo insito vizio del gol, potrebbe rivelarsi la mossa vincente.
I precedenti tra Atalanta e Rakow
Questo match è un inedito da ogni latitudine. L’Atalanta non ha mai affrontato un club polacco nel corso della sua esperienza europea ed il Rakow non ha mai preso parte prima d’ora ad una grande competizione europea.
Statistiche a confronto: i numeri di Atalanta e Rakow
Atalanta e Rakow hanno indubbiamente aspirazione diverse. La formazione bergamasca si auspica un ritorno di prepotenza sul palcoscenico europeo mentre la compagine polacca punta ad iniziare un cammino al di fuori dei confini nazionale.
Questa è la seconda volta in assoluta che i nerazzurri si apprestano a giocare la fase a gironi di Europa League. Lo scorso precedente risale alla stagione 2017/2018 ed in quell’occasione terminò il momento embrionale della competizione da capolista ed imbattuta con 4 vittorie e due pareggi. Interessante notare che l’Atalanta vinse tutte le sfide casalinghe.
Altro dato curioso riguarda la prima giornata della fase a gironi. La squadra di Gasperini, tra Champions League ed Europa League, ha perso all’esordio una sola volta contro la Dinamo Zagabria, vincendone due e pareggiandone una. Inoltre, la Dea non è riuscita a trovare la rete in occasione della gara più recente delle competizioni europee, dopo averne realizzati 23 nelle 12 sfide precedenti.
Il Rakow dovrà poi prestare attenzione alla capacità realizzativa dell’Atalanta. I nerazzurri è la squadra che ha segnato il maggior numero di gol fuori area, 55, nelle ultime cinque stagioni nei cinque più importanti campionati europei. La Dea si gioca questo primato con i campioni d’Europa in carica, il Manchester City. Non solo, Gasperini schiererà da primo minuto Luis Muriel che è stato direttamente coinvolto in otto gol nelle ultime sei partite da titolare in Europa League.
Il Rakow sarà la 28a squadra polacca diversa a competere in una grande competizione europea e la prima esordiente in Europa dai tempi del Dyskobolia Grodzisk Wielkoplski nella stagione 2003/2004.
L’ultima compagine polacca a poter vantare un esordio vincente in Europa è stata l’Arka Gdynia contro il Beroe Stara Zagora nella Coppa delle Coppe durante la stagione 1979/1780.
Quale partita aspettarsi
L’Atalanta si affaccia al match con una pesante sconfitta di campionato alle spalle e la sfida di Europa League può essere l’occasione ideale per rimettere in sesto una stagione sin qui traballante. Certo è che gli uomini di Gasperini non si possono permettere di sottovalutare l’avversario nonostante la sua nulla esperienza internazionale.
Il Rakow gode di buone qualità nonché della voglia di potere far bene alla prima uscita in assoluto. Il quarto posto in campionato è certamente segno di una squadra compatta che, se calcisticamente sbeffeggiata, può punire l’avversario.