Tanti saluti all’attesa, che si stappa come una buona bottiglia. La stagione 2024/25 dell’Europa League è finalmente iniziata, e si preannuncia come un’edizione davvero speciale.
Dopo la vittoria dell’Atalanta nella scorsa stagione, quest’anno l’onere (o l’onore) di avere l’ambizione di riportare il trofeo in Italia spetta a due squadre alle prese con le rispettive incertezze, ma anche con un forte sentimento di speranza dopo i cambi in panchina: c’è lo scenario costante del’Olimpico, l’esperienza nella competizione di Roma e Lazio.
Per il resto, lo sappiamo: sarà come la Champions League, e sarà anche per questo uno spettacolo assicurato. Con un nuovo format all’orizzonte, la competizione si arricchisce infatti di emozioni e sfide senza precedenti. Ma cos’è che è realmente cambiato? Diamo un’occhiata al nuovo regolamento, alle squadre partecipanti e ai big match da seguire.
Il nuovo format
La grande novità dell’Europa League 2024/25 è il format che segue quello già introdotto nella Champions League. Dalla fase a gironi classica con 32 squadre, si passa a un girone unico da 36 squadre, eliminando i tradizionali 8 gruppi distinti. Ogni squadra affronterà 8 partite contro 8 avversarie diverse, con un’alternanza di partite casalinghe e in trasferta (4 in casa e 4 fuori).
Il meccanismo di qualificazione è semplice: le prime 8 classificate al termine della fase a gironi accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le squadre classificate dalla 9ª alla 16ª posizione si sfideranno nei playoff, con le prime che avranno il vantaggio del fattore campo. Dalla 17ª alla 24ª posizione, si giocheranno altri playoff senza vantaggi, mentre le ultime 12 squadre (dalla 25ª alla 36ª posizione) saranno eliminate direttamente dalla competizione, senza retrocedere in Conference League, a differenza delle edizioni precedenti.
Ricorda qualcosa? Sì, è esattamente come il regolamento della Champions League. La differenza – non esattamente sostanziale – la fanno infatti le partecipanti. Ma non vi aspettate un livello più basso perché in Champions ci sono oggi più squadre. Tutt’altro: ci sarà da combattere contro forzieri (economici) e forze (intese come squadre).
Squadre partecipanti
Rapido sguardo. E subito capisci: l’Europa League 2024/25 vede un mix di squadre storiche e outsider, ma tutte decisamente pronte a sorprendere. Tra le italiane, la Roma e la Lazio sono in prima linea per cercare di conquistare la coppa. Ma la concorrenza sarà agguerrita. E soprattutto, la distanza tra i paesi si è dimezzata. Ci sono sicuramente club più avanti, ma non è una banalità sostenere che sarà tutto estremamente agguerrito.
Pensateci: ci saranno Ajax e Feyenoord dalla storica Eredivisie olandese; Manchester United e Tottenham, tra le squadre più competitive della Premier League inglese; il Porto, storico club portoghese, e il Galatasaray di Mertens, Osimhen e Icardi, pronto a lottare per il titolo. Attenzione poi alla presenza di club tradizionalmente forti come Rangers, Olympiacos, Fenerbahce e Athletic Bilbao. Tra le spagnole, la principale candidata resta la Real Sociedad.
Subito dopo, club emergenti come Twente, Union Saint-Gilloise e Bodo/Glimt, desiderose di lasciare il segno (e già con esperienza di doppia competizione). L’elenco completo delle squadre partecipanti include grandi nomi del calcio europeo, tra cui Anderlecht, AZ Alkmaar, Braga, Dinamo Kiev, Eintracht Francoforte, Ferencvaros, Ludogorets, Midtjylland, Nizza, Paok Salonicco, Qarabag, Slavia Praga e Viktoria Plzen.
Le migliori partite da seguire
Adesso, sì, non ci resta che metterci comodi e godercela tutta, quest’Europa League. Anche perché la fase a girone unico ci regalerà fin da subito scontri entusiasmanti, partite che faranno battere il cuore degli appassionati di calcio. Sin dalla prima giornata ci saranno incontri di altissimo livello, come quello tra Nizza e Real Sociedad, in programma il 25 settembre. Si tratterà di un confronto affascinante tra due squadre in crescita nei rispettivi campionati, pronte a dimostrare il loro valore anche a livello europeo.
Il giorno successivo, il 26 settembre, sarà la volta di Ajax e Besiktas, due storiche formazioni del calcio europeo che si sfideranno in una partita dal sapore speciale, ricca di tensione e tradizione. Il 3 ottobre 2024, un’altra data da cerchiare sul calendario, vedrà uno scontro tra giganti: Porto e Manchester United, entrambe squadre con un passato glorioso nelle competizioni europee. Vent’anni fa si giocavano la Champions.
Nella stessa giornata, un altro match imperdibile sarà quello tra Rangers e Lione, due formazioni talentuose e ricche di ambizione, pronte a contendersi punti preziosi per la classifica del girone. Proseguendo, il 24 ottobre, i riflettori saranno puntati su Fenerbahce e Manchester United, con i Red Devils impegnati in una difficile trasferta in Turchia contro un avversario tradizionalmente ostico.
Il 7 novembre, ancora un altro big match attirerà l’attenzione degli appassionati: Galatasaray contro Tottenham, assolutamente da non perdere. Infine, il 23 gennaio 2025, Manchester United e Rangers si affronteranno in una sfida che potrebbe rivelarsi decisiva per stabilire il destino delle due squadre nel torneo.
Piesse: allo spettacolo contribuiranno pure le italiane. La Lazio affronterà Nizza, Porto, Ajax e Real Sociedad. Non esattamente un percorso facile, così come non lo è quello della Roma: si inizia con il Bilbao, Tottenham in Inghilterra e si chiude con l’Eintracht.
Tutto più chiaro, no? Con questa nuova formula, ogni partita sarà cruciale e ogni risultato avrà un peso determinante per il prosieguo della competizione. L’Europa League 2024/25 promette uno spettacolo effettivamente mai visto. E ora tutto da vedere.