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Quattro anni posso essere tanti, come possono essere pochi. Nel 2008, abbiamo visto, la Spagna ha letteralmente dominato l’Europeo di Calcio. Spagna che, due anni dopo, ha meritatamente conquistato il suo primo Mondiale di Calcio in Sudafrica.
A livello di club, poi, dal 2008 in avanti è stato un assolo pressoché totale a livello di club targato Barcellona, Real e Atletico Madrid.
Quello che ne consegue, logicamente, è l’assistere ad una Spagna protagonista anche ad Euro 2012, quello disputato nei paesi di Polonia ed Ucraina.


Le qualificazioni ad Euro 2012


Con Polonia ed Ucraina ovviamente qualificate come paesi ospitanti, si qualificano molto agevolmente Italia, Germania, Olanda, Inghilterra e Spagna. Con qualche patema, strappano il biglietto anche Portogallo e Rep. Ceca. Fuori, invece, Serbia, Turchia e Belgio.


La fase a gironi di Euro 2012


Come ormai da prassi consolidata, con 16 squadre qualificate vengono organizzati 4 gironi da 4 squadre, con le prime due formazioni classificate che passeranno ai quarti di finale.

Girone A

  • Polonia
  • Russia
  • Grecia
  • Rep. Ceca

Girone A all’apparenza piuttosto equilibrato, con tutte e quattro le squadre che sulla carta ambiscono al passaggio del turno.  Delude la Polonia del giovane Lewandowski, che conclude a soli due punti. La spuntano Rep. Ceca a quota 6 seguita dalla Grecia a 4, che ha la meglio sulla Russia per via dello scontro diretto.

Girone B

  • Germania
  • Olanda
  • Portogallo
  • Danimarca

Girone durissimo, il B, che lascia molte perplessità sui metodi di sorteggio. Le quattro squadre sorteggiate valgono tutte almeno la semifinale.

E’ la Germania, trascinata da Mario Gomez, a vincere il girone.  Come spesso capita, CR7 si carica il Portogallo sulle spalle e passa il turno. Olanda clamorosamente a zero, nonostante una nazionale estremamente competitiva (basti pensare ai vari Van Persie, Sneijder e Robben).

Girone C

  • Spagna
  • Italia
  • Croazia
  • Irlanda

Azzurri e iberici favoriti nel passaggio del turno, con la Croazia terzo incomodo. Per una volta il pronostico viene rispettato: prima la Spagna a quota 7, Italia di Prandelli seconda a 5, Croazia terza ed eliminata nonostante un super Mario Mandzukic. Irlanda non pervenuta, ultima a quota zero.

Girone D

  • Francia
  • Inghilterra
  • Svezia
  • Ucraina

Anche per il gruppo D vi è grande attesa: in compagnia delle blasonate Francia e Inghilterra, vi sono le compagini guidate da Ibrahimovic e Shevchenko.

Dopo un girone all’insegna dell’equilibrio, la spuntano Inghilterra e Francia. Non bastano i gol, alle rispettive nazionali, dei sopracitati attaccanti di Milan e Dinamo Kiev.

Quarti di finale di Euro 2012

Come sempre succede agli Europei, ogni prima dei gironi si scontra con la seconda di un altro.

Questo ha fatto sì che gli abbinamenti fossero Rep.Ceca-Portogallo, Spagna-Francia, Germania-Grecia e Inghilterra-Italia.

Nella sfida tra cechi e lusitani, il protagonista non poteva essere che uno: Cristiano Ronaldo, infatti, è l’autore del gol che abbatte le speranze di Cech e compagni.

Attesissimo il secondo quarto, quello tra Spagna e Francia: agli ordini del nostro Rizzoli, sono gli iberici a spuntarla, con il protagonista che non ti aspetti; il 2-0, infatti, è merito della doppietta di Xabi Alonso, regista del Real Madrid. Germania-Grecia, invece, ha una chiara favorita, che è la nazionale teutonica. Pur con qualche sofferenza di troppo, i tedeschi passano il turno dopo la vittoria per 4-2 sui campioni 2004: ancora a segno l’eterno Klose.

La nazionali di Inghilterra ed Italia , contrapposte l’un l’altra, hanno sulla carta il 50% di chance a testa di passare il turno. Agli ordini di Hodgson, da una parte, i vari Gerrard, Rooney, Terry e Milner; alla corte di Prandelli, gli attesi Balotelli e Cassano, oltre alla collaudata “BBBC”, acronimo dell’intera difesa bianconera prestata alla nazionale Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini.

La partita è equilibratissima e nessuna delle due squadre dà l’idea di poterla chiudere; il logico risultato è la protrazione fino al 120’ sul risultato di 0-0. Rigori, quindi: Montolivo sbaglia, ma San Gigi Buffon abbassa la saracinesca su Young e Cole, mandando avanti gli azzurri.

Semifinali di Euro 2012

Dai risultati dei quarti, scaturiscono le attesissime semifinali Portogallo-Spagna e Germania-Italia.

Portogallo-Spagna è una sfida tra “cugini”: dopo 120 minuti di noia, in cui si è assistito ad una Spagna piuttosto bruttina rispetto al solito, si deve procedere dagli undici metri. Casillas vince la sfida con Moutinho e Bruno Alves, nella Spagna il solo a sbagliare è Xabi Alonso, mentre Sergio Ramos la mette –come fatto da Pirlo pochi giorni prima- col cucchiaio, mandano le furie rosse in finale.

Ogni volta che c’è un’ Italia-Germania, il mondo sportivo si ferma. E anche stavolta l’attesa non tradisce le speranze. La Germania è favoritissima, potendo contare su una rosa –in questo momento- di molto superiore alla nostra, con i vari Ozil, Kroos, Schweinsteiger, Khedira a formare un centrocampo insuperabile. E invece, il mantra che ci vede sempre vincitori con i poveri tedeschi si ripete: Balotelli gioca la migliore partita della sua carriera, segnando con un gran colpo di testa su assist di Cassano e in seguito con un siluro dalla distanza. Il gol al 90’ di Ozil su rigore non cambia la sostanza: come sempre Germania fuori e Italia avanti.

Finale Euro 2012: Davide contro Golia

Il primo luglio 2012, a Kiev, Spagna e Italia si contendono l’alloro continentale agli ordini del portoghese Proenca.

Nonostante l’entusiasmo generato dalla vittoria sui tedeschi in semifinale, siamo coscienti di dover scalare una montagna: la Spagna, vincitrice di Euro 2008 e Mondiale 2010 è una formazione inarrestabile.

Purtroppo, i timori si concretizzano già al 14’, quando David Silva porta i suoi in vantaggio. Poco prima che scada la prima frazione, è Jordi Alba a raddoppiare. Prandelli tenta di rimescolare le carte inserendo Di Natale e Thiago Motta, ma non siamo mai realmente pericolosi. Anzi, sul finire, Torres e Mata ne fanno altri due, rendendo il finale pesantissimo.

Spagna di Del Bosque ancora campione, per noi la consapevolezza di aver fatto veramente il massimo. E’ Andres Iniesta il miglior giocatore dell’interno torneo, mentre il titolo di cannoniere viene condiviso da ben sei giocatori autori di tre reti a testa: Torres, Dzagoev, Mandzukic, Gomez, Balotelli e Cristiano Ronaldo.

Per la Spagna è il terzo titolo continentale, dopo quelli del 1964 e del 2008.

Le formazioni della finale

Spagna (4-3-3): Casillas, Aberloa, Ramos, Piquè, Jordi Alba, Busquets, Xabi Alonso,Xavi, Fabregas (29′ st Torres), Iniesta (39′ st Mata), Silva (14’st Pedro) Ct Del Bosque

Italia (4-3-1-2): Buffon, Abate, Bonucci, Barzagli, Chiellini (20′ Balzaretti), De Rossi, Marchisio, Pirlo, Montolivo (12′ st Thiago Motta), Cassano (1’st Di Natale), Balotelli. CT Prandelli

Reti: 13′ Silva, 39′ Jordi Alba st 37′ Torres, 41′ Mata

Arbitro:  Proenca

Ammoniti: Piquè, Barzagli

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