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Domani sera alle 20:45 si gioca Atalanta v Milan. La notizia, prima ancora di assistere alla contesa, è che tra le due squadre la favorita sia quella bergamasca, la fu piccola Dea che adesso invece, come Madre di antichi Titani, domina incontrastata le non più indiscusse potenze del campionato.

Certo, il Milan rimane una squadra forte. Una squadra ricca di storia, che l’Atalanta sta scrivendo mentre le altre ci provano rimanendo aggrappate ai fasti del passato. È tutta qui la differenza. Lo ha scritto anche Sebastiano Vernazza su Gazzetta: « L’Atalanta ha capovolto il calcio italiano, ha sovvertito le gerarchie della Serie A. Non da oggi né da ieri, ma da tempo, dall’inizio dell’era Gasperini, cominciata nel 2016-17 con un quarto posto che all’epoca valse la qualificazione in Europa League. Nelle nove stagioni di Gian Piero Gasperini a Bergamo, inclusa quella in corso, l’Atalanta ha giocato in Champions quanto il Milan, quattro partecipazioni a testa. E in tema di titoli, la differenza è minima: uno scudetto e una Supercoppa italiana il Milan; un’Europa League l’Atalanta ».

La classifica dice che la distanza dei rossoneri dai nerazzurri di Bergamo è di nove punti, anche se il Milan deve recuperare la partita col Bologna – tutt’altro che scontata. Al di là degli imprevedibili eventi che rendono questo sport unico tra i tanti, quali sono i duelli che potrebbero decidere la contesa, da una parte e dall’altra? Ne abbiamo individuati due in particolare: Lookman v Pulisic, Reijnders v Ederson. Vediamo perché.

Lookman vs Pulisic: sulla trequarti, va fatta la differenza

Ci si lamenta spesso del fatto che in Serie A mancano, come accade a livello internazionale, i calciatori in grado di puntare l’uomo, saltarlo ed eventualmente inventare – parola sempre più rara – sulla trequarti campo, per chi si butta nello spazio. In realtà però quest’anno la Serie A testimonia una crescita in questo senso. Visibilmente, ma anche a livello statistico.

Prendiamo il duello Lookman-Pulisic. Se spuntiamo la voce dei passaggi chiave, infatti, scopriamo che il nigeriano e lo statunitense hanno pochi rivali in questo senso nel nostro campionato. Lookman è di poco superiore, con 29 passaggi chiave contro i 28 dell’ex Chelsea. Quest’ultimo ha segnato 5 reti, mentre l’eroe della finale di Europa League 2023/2024 ne ha segnati 7.

Entrambi, curiosamente, hanno prodotto 3 assist finora. Sono numeri importanti, tra i migliori del campionato. Solo Nico Paz e Dennis Man, con 30, hanno prodotto più passaggi chiave dei due calciatori sopracitati. Dal cui duello a distanza potrebbe decidersi anche la sfida di domani sera.

Reijnders vs Ederson: un duello imperdibile

In questo momento, sarebbero pochi i coraggiosi contestatori della tesi: Reijnders e Ederson sono i centrocampisti migliori della Serie A. Per lo stato di forma che stanno vivendo, per la qualità del loro gioco e la costanza di prestazioni, l’olandese e il brasiliano hanno al momento pochi eguali non solo in Italia ma in Europa.

Reijnders, cosa che manca a Ederson – anche per compiti assegnatigli da Gasperini –, quest’anno ha aggiunto al suo bagaglio calcistico la realizzazione. Da fuori area o, più spesso, su inserimento senza palla. Ambrosini, intervistato su Gazzetta, ha affermato che Reijnders ha fatto « un ulteriore salto mentale: è più continuo ed è più decisivo. E non parlo soltanto dei tanti gol che sta facendo, ma anche di tutto il resto ».

Probabilmente Reijnders (3 gol e 2 assist in Serie A, 3 gol in 5 presenze in Champions League) ha più qualità del brasiliano, che però ha dei numeri difensivi straordinari. È il migliore tra i centrocampisti per recuperi e km percorsi. È passato da 5.2 a 5.6 palloni recuperati a partita, e ha aumentato del 5% la precisione dei passaggi: da 84.4% a 89% rispetto allo scorso anno. Gli manca ancora qualcosa in fase realizzativa, e anche contro la Roma si è divorato un gol. Ma se riesce a diventare continuo anche sotto questo profilo, diventerà il migliore in Europa nel suo ruolo. Sicuramente contro Reijnders domani sera sarà una bellissima sfida.