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Doveva essere il fiore all’occhiello della campagna acquisti del mercato estivo da parte della Juventus che ha cambiato tanto e, alla luce di quello che si pensava a fine agosto, ha cambiato bene, ma Douglas Luiz è stato fin qui l’investimento più negativo da parte della dirigenza di bianconera.

Le partite saltate da Douglas Luiz

Il prospetto che Thiago Motta avrebbe voluto a tutti i costi, è arrivato dall’Aston Villa, accolto dalle speranze dei tifosi juventini e trattato come semi Dio dopo un paio di stagioni durante le quali ha messo tutti d’accordo, soprattutto per via della sua fisicità e, soprattutto, di quella sorta versatilità che faceva sperare nell’utilizzo di un jolly dalla mediana in su, che avrebbe preso il posto dell’ormai fuori dal progetto Rabiot.

Giunto ai saluti, il centrocampista francese sarebbe stato dimenticato presto dagli appassionati di calcio bianconeri e il ruolo in mezzo al campo occupato dal nuovo arrivato brasiliano classe 1998, sembrava fatto apposta per il gioco orchestrato dal neo allenatore della Juventus.

Fisicità unita a ottima tecnica e buon senso tattico, hanno fatto salire il valore di mercato del nativo di Rio de Janeiro, valore che ha però perso di efficacia in questi primi mesi alla corte bianconera, dove sono state solo 7 le presenze di Douglas Luiz e quasi tutte non proprio soddisfacenti.

I primi mugugni si sono sentiti all’indomani delle prime prestazioni in campionato, quando il sudamericano ha messo piede in campo sette volte su otto, ma in due sole occasioni partendo dall’inizio e non risultando mai decisivo, fino all’infortunio di metà ottobre.

Che infortunio ha avuto Douglas Luiz?

Le non confortanti prime prestazioni del brasiliano al suo esordio nel nostro campionato, si sono interrotte bruscamente per via di un maldestro movimento nel corso del riscaldamento di Juventus-Stoccarda di Champions League, che lo hanno tenuto lontano dal campo fino al momento in cui sta uscendo questo articolo.

Nelle ore successive a quella partita si era parlato di lieve infortunio che, a seguito degli esami strumentali effettuati il giorno dopo quella sfortunata partita della Juve, non avevano evidenziato nessuna lesione ai muscoli della coscia sinistra, all’incirca lo stesso infortunio occorso a Dusan Vlahovic, i cui tempi di recupero sono stati decisamente meno biblici, visto che l’attaccante serbo dovrebbe tornare a solcare il campo già nella prossima partita casalinga contro il Bologna.

Circa 15 giorni dopo l’infortunio, Douglas Luiz ha cominciato a seguire un lavoro differenziato dai compagni, soprattutto perché, durante quello che avrebbe dovuto essere il suo rientro naturale in squadra, il brasiliano ha subito un affaticamento in virtù del quale staff tecnico e medico della Juventus, hanno deciso di andarci cauti.

Il rientro è quindi slittato dai primi 10/12 giorni naturali, alla partita di sabato 23 novembre contro il Milan a San Siro o, al massimo nel match di successivo di Champions contro l’Aston Villa del 27 novembre successivo.

Qualche lettore lo ha visto in campo? Noi no.

Il mistero sulle sue condizioni

Ciò che appare certo, invece, è che più passano i giorni e più il mistero sulle condizioni di Douglas Luiz si infittisce, soprattutto perché cominciano a moltiplicarsi le voci di una situazione che va ben al di là di una condizione fisica non ottimale da parte del centrocampista bianconero.

Questo tipo di preoccupazioni nasce anche e soprattutto dal fatto che, la sera della partita di Champions del 5 novembre, Luiz è stato convocato e portato in panchina nella partita contro il Lille, dove non è stato utilizzato e che, da lì in poi, ha segnato un nuovo lungo periodo lontano dalle partite ufficiali.

Un investimento di 50 milioni di Euro che sta diventando una sorta di problema imbarazzante per dirigenza e allenatore, che sta fuori ormai da quasi due mesi senza che nessuno voglia chiaramente affrontare l’argomento, non è esattamente qualcosa di cui andare fieri.

I social, il campo, la fatica

Ammesso e non concesso che un infortunio senza lesione come quello in cui è incorso Douglas Luiz dovrebbe essersi assorbito al massimo nel giro di tre settimane ( guarda caso proprio contestualmente alla partita di Lille ), le ragioni di un’assenza così prolungata dovrebbero essere ricercate altrove.

I social ci parlano di un inserimento con i compagni di squadra e con l’allenatore che non palesa alcun problema. Lo stesso centrocampista fa trasparire un rapporto che sembrerebbe idilliaco con gli altri giocatori della sua nuova squadra, anche se, come sappiamo bene tutti, ciò che fuoriesce dai social, soprattutto in società così importanti come quella di Torino, non solo sono super controllate, ma solitamente fanno vedere all’esterno solo la punta dell’iceberg, spesso e volentieri masturbata dalle indicazioni dei social media manager di turno.

Comincia a farsi largo l’ipotesi che il lavoro differenziato a cui è stato chiamato Douglas Luiz, farebbe invece capo ad una sua incapacità a sostenere il ritmo degli allenamenti imposti da Thiago Motta, per cui sarebbe una questione atletica, ancora prima che mentale, fisica e/o di ambientamento.

Quando rientra Douglas Luiz?

Capirete bene che il valore di un calciatore il cui prezzo del cartellino doveva impennarsi in una squadra come la Juve, sta pericolosamente venendo meno ed è una situazione che la Juve, dopo la sontuosa campagna acquisti dell’estate scorsa, non può permettersi che accada, soprattutto nel caso in cui i bianconeri fallissero l’obiettivo Champions.

In virtù di questo enunciato, cominciano a rincorrersi voci sul possibile rientro del centrocampista nella partita contro il Manchester City in Champions League di mercoledì 11 dicembre, che sembra peraltro uno scontro cruciale per il cammino dei bianconeri nel maxi girone di Champions, oggi piuttosto attardati a quota 8 punti e a rischio clamorosa eliminazione precoce nel caso in cui arrivasse la sconfitta contro l’altrettanto negativo gruppo di Guardiola.

In quell’occasione, a parte i rientri di Vlahovic e Adzic previsti per la prossima giornata di campionato, Thiago Motta potrebbe contare anche sulla presenza di Nico Gonzalez e McKennie.

La speranza dello staff tecnico bianconero è di riavere Douglas Luiz in piena forma fisica, ma se la data del suo rientro è vicina, con ogni probabilità i tifosi della Juve possono contarci.