Gianluigi Donnarumma è uno dei portieri più forti in circolazione a livello europeo e il suo contratto con il Milan può essere un’arma in più per le big d’Europa: il giocatore, però, sembra già avere le idee chiare
Quale sarà il futuro di Gianluigi Donnarumma? In attesa di capire quando e come si potrà tornare a giocare per provare a finire il campionato attuale, ci si interroga su quello che si presenterà anche nella prossima stagione. Al momento, infatti, il contratto che lega Gianluigi Donnarumma al Milan scade il 30 giugno 2021 e, qualora non si trovasse un accordo per il rinnovo entro dicembre, da gennaio il portierino classe ’99 potrebbe scegliere a suo piacimento la destinazione futura. Ecco perché il Milan dovrà rilanciare per non farselo sfuggire a prezzo di saldo.
Donnarumma, infatti, nonostante un contratto da 6 mln annui, ha dimostrato anche quest’anno di essere un valore aggiunto per il Milan, sebbene i risultati del club rossonero siano stati tutt’altro che soddisfacenti. Gigio, però, ha disputato grandissime partite, limitando al minimo gli errori che, per un portiere, sono da mettere in preventivo. Il suo agente, Mino Raiola, dovrà cercare di trattare con Ivan Gazidis e l’area tecnica rossonera per capire il progetto del Milan che verrà: al momento, però, secondo le ultime indiscrezioni, lo stesso Donnarumma avrebbe fatto capire al Milan la volontà di restare in rossonero, con l’obiettivo però di riuscire ad entrare tra le prime quattro l’anno prossimo per poter disputare così la fase a gironi della prossima Champions League. Un traguardo ambizioso che però deve essere centrato: altrimenti, per Donnarumma, si aprirà uno spiraglio per l’addio. E le pretendenti non mancano di certo perché squadre come Chelsea, Real Madrid e Juventus (giusto per citarne tre) sono già in prima fila per cercare di accaparrarselo a prezzo vantaggioso, se Gazidis non dovesse riuscire a ottenere il rinnovo nelle prossime settimane. Di tempo, per ora, ce n’è ma è meglio non sperperarlo per non vedere il Milan privato del suo talento più prezioso. Anche se è evidente che il calciomercato e il calcio post-Coronavirus potranno cambiare ogni tipo di scenario.