Con un 2-0 sul Bologna i bianconeri scacciano i pensieri negativi, brutto 3-1 subito dal Napoli a Verona, tre punti d’oro per la Lazio.
Il ritorno della Juventus. La vittoria della Supercoppa Italiana ha fatto bene agli uomini di Pirlo, che ripetono il risultato di mercoledì anche nel lunch match contro il Bologna e tornano in scia alle milanesi, ieri entrambe bloccate. I bianconeri hanno ora 36 punti, 5 in meno dell’Inter e 7 in meno del Milan, ma c’è sempre il recupero con il Napoli da giocare chissà quando. Con Chiesa, Morata e Dybala fuori, ci ha pensato Arthur ad aprire la sfida allo Stadium, un tiro da fuori deviato nell’angolino da Schouten. Gli emiliani non sono stati a guardare, e con il tridente composto da Soriano, Orsolini e Barrow hanno messo in difficoltà Szczesny, anche oggi impeccabile. Rimane a secco Ronaldo, è McKennie a decidere l’incontro con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, giocata che chiude la partita. Con soli 18 gol subiti, la Juventus sembra essersi ripresa e guarda con fiducia i prossimi impegni.
Chi invece è preoccupato è il Napoli, autore di una rovinosa caduta al Bentegodi. È già la sesta sconfitta degli azzurri in Serie A, segno che manca ancora qualcosa alla squadra di Gattuso. Detto ciò, complimenti al Verona, autore di un grande girone di andata da 30 punti. Con Osimhen e Mertens ancora non al top, Ringhio dà fiducia a Lozano, non solo il migliore dei suoi, ma anche in gol dopo soli 9,28 secondi, su un liscio di Dimarco. Sembra una gara in discesa, ma così non è: è lo stesso Dimarco a firmare il pari alla mezz’ora, Silvestri neutralizza i partenopei e nel secondo tempo il diagonale di Barak e la zuccata di Zaccagni certificano la vittoria dell’Hellas Verona di Juric. Napoli fermo a 34 punti, la stessa cifra raggiunta dalla Lazio, dopo l’importante successo contro il Sassuolo. I neroverdi, avanti dopo sei minuti grazie alla rete di Ciccio Caputo, si sono fatti raggiungere dal colpo di testa di Milinkovic-Savic e poi superare dal 148esimo gol di Ciro Immobile, sempre presente quando c’è da sbrogliare una situazione difficile. Ottimo successo per la squadra di Inzaghi. Chiudiamo con il Genoa di Ballardini, ancora vittorioso grazie alla settima rete in campionato di Mattia Destro, che batte 1-0 un Cagliari nei bassifondi della graduatoria e in crisi di risultati, mentre la Sampdoria sbanca il Tardini, infliggendo al Parma un 2-0 con reti di Yoshida e Keita Baldé.