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La 18a giornata di Serie A si annuncia come una delle più interessanti e attese dell’intero campionato. Un turno che inizierà con il primo storico derby della Capitale disputato di venerdì, e che si concluderà con la capolista impegnata nel Monday Night a Cagliari. I precedenti di queste sfide sono molto interessanti per quello che potrà essere l’andamento delle partite, ma i pronostici della vigilia saranno rispettati?

Come detto, si parte subito fortissimo con una delle sfide più sentite della Serie A. Un derby di Roma di venerdì e a porte chiuse, sicuramente non quanto di più comune per questa partita che ha sempre regalato spettacolo sugli spalti come in campo. È dal dicembre 2016 che la Roma non vince la stracittadina di campionato in casa della Lazio: due pareggi e un successo biancoceleste negli ultimi tre in ordine di tempo con la squadra di Inzaghi come ospitante. Ma la Roma si presenta a questa partita con 34 punti in classifica, uno in meno rispetto alle prime 17 partite giocate nello scorso campionato ma con ben quattro gol in più. Queste sono inoltre le due squadre che finora hanno segnato più reti nel quarto d’ora iniziale di partita: otto la Roma, sei la Lazio. Solo in uno degli ultimi quattro derby della Capitale entrambe le squadre non hanno trovato la rete. Attacchi in gran forma quindi, e difese traballanti: il messaggio è chiaro, le emozioni saranno forti, i gol non dovrebbero mancare.

Ormai siamo abituati al pranzo della domenica in compagnia della Serie A e questa settimana si va a Napoli per la sfida tra partenopei e Fiorentina. La Viola è reduce dal successo contro il Cagliari – potrebbe vincere due gare di fila per la prima volta in questo campionato – ma soffre in fase realizzativa. La scorsa stagione i toscani hanno strappato la vittoria all’allora San Paolo ma non ottengono due successi consecutivi nel massimo campionato contro gli azzurri dal 1997 ed è dall’ottobre 2007 (1-0, rete di Vieri) che la Fiorentina non batte il Napoli in un match giocato nel girone d’andata di Serie A. La sconfitta interna contro lo Spezia è stata un passo falso importante per il Napoli ma in questa sfida ci sarà modo di riscattarsi, magari mantenendo la porta inviolata.

Nel posticipo domenicale c’è il grande classico: il Derby d’Italia numero 175 in Serie A. Per la Juventus si tratta della seconda partita esterna di fila al Meazza, non succedeva dall’aprile 1995. Dopo il successo contro il Milan i bianconeri vanno a caccia della quarta vittoria fuori casa di fila in campionato, per la prima volta da marzo 2019. In questo match tra giganti della Serie A, fari puntati sui colossi delle due formazioni: se da un lato l’Inter è la squadra che ha segnato più gol di testa nel torneo in corso (nove), dall’altro la Juventus è l’unica a non averne ancora subiti in questo modo. Per provare l’aggancio alla vetta della classifica, un successo in questo incontro è fondamentale per i nerazzurri ma la Juventus è l’unica squadra contro cui Antonio Conte ha sempre perso da allenatore in Serie A (tre sconfitte su tre): l’ultimo successo casalingo dell’Inter è arrivato nel settembre 2016, 2-1 con Frank de Boer in panchina.

A chiudere la giornata è la trasferta del Milan in casa del Cagliari, con i rossoneri che hanno tenuto la porta inviolata in tutte le ultime tre sfide di Serie A contro il Cagliari. Il Milan va a segno da 18 trasferte di fila in campionato ed è imbattuto da 15 partite esterne nella competizione. Numeri che fanno pensare alla squadra di Pioli come assoluta favorita anche considerando che il Cagliari ha perso tutte le ultime quattro gare di Serie A.

Saranno quattro giorni di campionato da vivere tutti d’un fiato, quattro giorni solo per cuori forti.

 

Foto di testa: a sx Paulo Fonseca (allenatore della Roma), a dx Simone Inzaghi (allenatore della Lazio). Powered by Redazione Opta

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