Dopo l’ultima giornata sembra essersi allungato il gap tra le prime “sei sorelle” del campionato e il resto del gruppo.
La Juventus con la sconfitta rimediata in casa contro il Sassuolo si è staccata dal gruppo di testa, mentre proprio dagli emiliani in giù la classifica resta aperta a ogni soluzione, soprattutto dopo la vittoria della Salernitana che ha invece ristretto il range con la zona retrocessione.
Tutti motivi per guardare con estrema attenzione a questa undicesima giornata, che proviamo ad analizzare come solito attraverso i dati statistici e le curiosità nelle sfide in programma, escludendo solo il “big match” della domenica sera, un Roma-Milan di cui parleremo in maniera approfondita a parte.
Atalanta vs Lazio
Un’Atalanta un po’ diversa dal solito quella vista in questo avvio di stagione. Una difesa meno perforata (12 gol subiti) e un attacco però meno incisivo (18 gol all’attivo), ma soprattutto con un rendimento casalingo davvero molto deficitario: solo una vittoria su cinque partite di Serie A.
Di contro è anche vero che la Lazio in trasferta non sta brillando per niente, con ben 10 sconfitte nell’anno solare (avevano fatto peggio solo nel 2013 con 11 sconfitte) e un solo punto raccolto nelle ultime quattro esterne della stagione.
- Scontri diretti: bilancio a favore dei nero azzurri con 36 vittorie contro 30 (su 106 scontri), anche se nell’ultima sfida sono stati i bianco celesti a vincere in quel di Bergamo nella passata stagione.
- Curiosità: l’Atalanta è la squadra con la maggiore differenza punti tra quelli conquistata in casa (5) e in trasferta (13)
- Occhio a: Duvan Zapata, già a quota cinque reti in campionato (aveva fatto meglio solo nel 2019/20 con sei gol a questo punto del campionato)
Verona vs Juventus
Campo solitamente molto complicato per la Juventus, che ora più che mai ci arriva con tanti dubbi e poche certezze, dopo il punto appena raccolto nelle ultime due giornate che la porta a -13 dalla vetta.
Una difesa lontana dall’essere la migliore (13 gol subiti) un attacco che è solo il 12° della Serie A (solo 14 gol fatti) e soprattutto un confronto inclemente anche con le recenti Juve di Sarri e Pirlo. Insomma, per Allegri tanti problemi da risolvere.
Se la passa decisamente meglio l’ex Igor Tudor invece, che da dopo il suo arrivo a Verona ha risollevato la squadra proprio partendo da una spinta offensiva capace di realizzare 17 gol in sette partite, pur con un pizzico di fortuna a riguardo, visto che la squadra rimane comunque la terzultima per conclusioni (solo 9.8 a partita).
Resta una partita per nulla facile, con i veneti in striscia positiva da tre vittorie nelle ultime tre giocate in casa.
- Scontri diretti: vantaggio netto in generale per i bianco neri (33 vittorie contro 11) ma nelle ultime tre partite al Bentegodi, non è mai riuscita a vincere nemmeno una volta (2 pareggi e 1 sconfitta).
- Curiosità: dopo l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina del Verona, i veneti non solo hanno cominciato a macinare punti, ma sono anche la squadra che ha segnato più di tutti con ben 19 gol realizzati.
- Occhio a: Paulo Dybala, che ha realizzato tre degli ultimi sei gol fatti dalla Juventus in casa del Verona.
Torino vs Sampdoria
Squadre che arrivano da situazioni di classifica molto simili, anche se arrivate da un approccio totalmente diverso. Una sola vittoria in sei partite per i granata, che però hanno sempre perso solo di misura e contro avversari di livello superiore.
Anche per la Sampdoria solo una vittoria nello stesso periodo, con però quattro sconfitte e una media gol subiti di tre gol a partita.
Il Toro è la seconda miglior squadra per tiri concessi a partita (solo 9.1), mentre la Sampdoria arriva a 14.6 di media. Per Juric il problema aggiuntivo saranno gli infortuni e qualche assenza pesante (come Ansaldi e Mandragora, oltre a Pjaca e Verdi).
- Scontri diretti: 36 a 34 lo score totale a favore del Toro, che però ha perso tre delle ultime quattro sfide dirette (con un pareggio).
- Curiosità: non benissimo i blucerchiati nell’ultimo parziale. Nelle ultime sei giornate ha subito ben 17 reti e ha perso le tutte le ultime due trasferte di campionato.
- Occhio a: Andrea Belotti, che non sta brillando in stagione ma che proprio contro la Sampdoria ha già realizzato 8 reti in Serie A (solo contro il Sassuolo, nove, ne ha segnati di più).
Inter vs Udinese
Dopo il mezzo passaggio a vuoto contro Lazio e Juventus, i nero azzurri sono tornati a macinare punti e gol (miglior attacco con 26 reti).
In una giornata dove i cugini del Milan faranno visita alla Roma, è necessario per Inzaghi trovare i tre punti contro l’Udinese per tentare il quasi aggancio durante il derby.
Occhio però perché l’Udinese è vero che non vince da sette partite, ma arriva da quattro pareggi di fila ed è una squadra molto fisica sempre difficile da affrontare.
- Scontri diretti: al di là del netto vantaggio per l’Inter negli scontri diretti (48 vittorie contro 21), i nero azzurri hanno subito un solo gol negli ultimi sette incontri di campionato contro l’Udinese.
- Curiosità: striscia aperta per l’Inter per quanto riguarda le reti in casa, quando siamo alla 24° partita consecutiva con almeno una rete all’attivo (non fa meglio dal 2017 quando arrivò a quota 25).
- Occhio a: Dzeko, arrivato a quota 7 gol e 2 assist in stagione.
Fiorentina vs Spezia
Ennesimo esame per diventare grandi per la squadra Viola, che fino ad ora è spesso mancata proprio all’appuntamento con il possibile cambio di passo.
Ciò nonostante, con una vittoria tornerebbe a ridosso della zona Europa, vero obiettivo di stagione. Certo tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, non sono un grande biglietto da visita.
Non ha fatto meglio lo Spezia però, che guarda molto da vicino la zona rossa della classifica (un solo punto dalla zona retrocessione) e soprattutto deve fare i conti con la peggior difesa del campionato visti i 23 gol subiti fin qua.
- Scontri diretti: le due squadre si sono affrontate solo in un altra stagione di Serie A, con la Fiorentina imbattuta (1 pareggio e 1 vittoria) oltre a 5 gol fatti e 2 subiti.
- Curiosità: Fiorentina allergica al pareggio in questa stagione (cinque vittorie e cinque sconfitte), mentre lo Spezia ha vinto solo una delle ultime 13 esterne in Serie A (a Venezia proprio in questa stagione).
- Occhio a: Gaetano Castrovilli, che proprio contro lo Spezia ha segnato la sua ultima rete in Serie A (nel febbraio scorso)
Genoa vs Venezia
Lo ripetiamo spesso, il campionato è lungo e non siamo ancora al periodo del dentro o fuori. Certo è però che questo tipo di sfide di bassa classifica possono segnare per l’una o per l’altra il proseguimento della stagione.
Il Venezia sembrava aver trovato i suoi giusti equilibri con la vittoria contro la Fiorentina, per poi ricadere nel baratro con due sconfitte di fila (tra cui l’altro spareggio salvezza in casa contro la Salernitana). Tutto nuovamente in discussione quindi, tanto che la partita contro un Genoa un punto dietro diventa assolutamente da non perdere.
Il Genoa dal canto suo non vince dalla prima di campionato e solo grazie a quattro miracolose rimonte è riuscito a mettere quattro punti in più in cascina da allora. In casa ha sempre segnato almeno un gol da un anno a questa parte, e non ha mai perso con più di un gol di scarto dal dicembre 2020. Insomma, vincere a Marassi non è comunque impresa facile.
- Scontri diretti: 8 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte per il Genoa contro il Venezia nella massima serie. In casa il grifone ha sempre vinto nelle sette partite giocate a Marassi.
- Curiosità: record negativo per il Genoa, che ha sempre subito almeno un gol in queste prime dieci giornate di campionato. I rosso blu sono stati anche la squadra che ha pareggiato più partite nel corso di questo 2021, 8 su 16.
- Occhio a: Mattia Aramu, che è solo il secondo giocatore del Venezia ad aver segnato almeno tre reti a questo punto del campionato.
Sassuolo vs Empoli
Due squadre che sanno giocare bene a calcio, anche se con ambizioni decisamente differenti. Gli emiliani sembrano tornati un po’ più cinici con due vittorie di fila, dopo aver dilapidato spesso a inizio stagione e loro buone prestazioni.
L’Empoli a trazione anteriore soprattutto fuori casa, anche se dovrà migliorare la sua fase difensiva visto i 20 gol al passivo. In attacco invece paradossalmente è l’Empoli a tirare di più in porta (13.8 conclusioni a partita contro le 13.5 del Sassuolo), anche se fino ad ora hanno portato a 14 gol ciascuno.
- Scontri diretti: otto sfide in totale, 5 a 3 per il Sassuolo il conto. Nessun pareggio invece tra le due formazioni.
- Curiosità: il Sassuolo in casa ha vinto solo due delle cinque partite giocate, mentre l’Empoli in trasferta ha vinto tre delle quattro partite giocate.
- Occhio a: Domenico Berardi, che oltre a essere spesso decisivo in zona gol, giocherà la sua 300° partita con la maglia del Sassuolo, secondo al momento solo a Magnanelli.
Salernitana vs Napoli
C’è grande attesa per il derby campano, soprattutto ora che la Salernitana ha vinto la sua prima gara in trasferta in quel di Venezia, rilanciando le sue ambizioni di restare in Serie A.
Napoli invece che ha macinato il Bologna ottenendo la nona vittoria in stagione e punta ora al record delle 10 su 11. Sulla carta i numeri parlano di un vantaggio totale per gli azzurri di Spalletti, che per di più fuori casa hanno subito un solo gol nelle ultime quattro trasferte.
- Scontri diretti: terza sfida in totale per il derby campano, che stranamente ancora non ha mai visto nessuno uscire vincente, con due pareggi all’attivo e tre gol per parte.
- Curiosità: Napoli a un passo dalla storia, visto che nella sua militanza in Serie A solo un’altra volta ha raggiunto 10 vittorie in 11 partite in avvio di stagione, nel 2017/18.
- Occhio a: Fabian Ruiz, che è il giocatore che ha segnato più gol da fuori area nei cinque maggiori campionati in Europa (3 al momento, come Payet del Marsiglia)
Bologna vs Cagliari
Un punto in tre partite per il Bologna, che è tornato anche a subire sette gol in due partite, dopo che il cambio di modulo sembrava aver risolto almeno in parte il problema di una delle peggiori difese del campionato (22 gol subiti, gli stessi del Cagliari ultimo in classifica).
Il Cagliari fuori casa ha raccolto un solo punto in tutte le sue quattro trasferte di stagione, subendo sempre almeno due gol a partita. Viceversa, almeno tra le mura amiche i felsinei hanno raccolto tre vittorie su cinque incontri e segnato una media di oltre due gol a partita.
- Scontri diretti: perfetta parità tra le due rosso blu, con 20 vittorie a testa e 22 pareggi in tutto, oltre che 70 gol realizzati a testa.
- Curiosità: questa è solo la quarta volta nella sua storia che il Cagliari arriva alla decima giornata con meno di nove punti. In due delle precedenti la stagione si è poi conclusa con la retrocessione.
- Occhio a: Joao Pedro, che ha già segnato cinque gol contro il Bologna.