Tra tutte le partite giocate durante questo fine settimana, spicca la grande prova di Correa nella sfida delicata contro il Milan. La sua doppietta regala tre punti importantissimi ai biancocelesti.
Joaquin Correa, alla sua terza stagione con la Lazio, non è mai riuscito a trovare la giusta continuità per poter diventare un top player a tutti gli effetti. Durante il corso di questa stagione, dopo un inizio difficile a causa di un infortunio al polpaccio che lo ha obbligato a stare lontano dai campi per qualche settimana, sta diventando l’arma in più utile agli aquilotti per poter centrare l’obiettivo Champions League e, ieri sera, Inzaghi ha avuto la prova che in queste ultime partite che rimangono può contare sul talento dell’argentino. Nel posticipo delle 20.45 si è giocato, all’Olimpico, il match tra Milan e Lazio, in cui Correa si è rivelato l’assoluto protagonista: dopo appena due minuti, apre la difesa rossonera e, dopo aver scartato Donnarumma, segna il primo gol. La doppietta arriva nel secondo tempo: il Tucu, pescato in contropiede, disorienta Tomori e infila il pallone alle spalle dell’estremo difensore. Gli viene negata la sua prima tripletta in Italia e vede annullarsi l’assist del momentaneo 2-0 di Lazzari in seguito al check del VAR.
Sicuramente una delle migliori prestazioni della sua carriera: all’età di 27 anni, dopo un passato in blucerchiato e in Spagna, al Siviglia, con la giusta continuità può finalmente diventare quel giocatore che dalle parti di Formello aspettano da qualche anno. I dati parlano chiaro: 9 goal e 4 assist tra campionato e coppe, ancora pochi per poter fare la differenza ma un punto di ripartenza, o meglio, di svolta per la sua carriera che fino ad ora viene più ricordata per l’errore a porta vuota contro l’Inter di qualche anno fa piuttosto che per le doti tecniche che di certo non gli mancano. Quello che conta adesso per lui è il presente e si chiama Lazio, obiettivo qualificazione alla prossima Champions League per poter riscattare la brutta prestazione negli ultimi ottavi di finale.
Foto: GettyImages