Solo ai rigori la squadra di Pioli riesce ad avere la meglio su un Toro tenace, dopo una partita terminata 0-0 dopo i supplementari.
Il Milan non si ferma. Passaggio ai quarti di Coppa Italia guadagnato per i milanesi, al termine di un match durato 120 minuti a San Siro. I rossoneri sono meno aggressivi di sabato, comprensibile vista la distanza ravvicinata con l’incontro di campionato, il Torino è combattivo e lotta, provando a sfruttare il contropiede. La sorpresa è Ibra in campo dal primo minuto, lo svedese si vede alla mezz’ora con una conclusione alta di poco all’interno dell’area, ma la posizione era irregolare. Non è un primo tempo spettacolare: Tatarusanu toglie la polvere bloccando agilmente due tentativi di Zaza e Gojak. Nella ripresa il Milan alza il ritmo, e mette in difficoltà la squadra di Giampaolo. Vanja Milinkovic-Savic è bravo a murare Leao in area, facendosi scudo con i suoi centimetri.
L’occasione più ghiotta per il Milan è all’ora di gioco, quando prima Calabria sbaglia da distanza ravvicinata, poi Dalot coglie il palo, legno colpito dallo stesso Davide Calabria due minuti dopo. Entrano Theo e Kessie, mentre Donnarumma viene espulso dalla panchina per qualche protesta di troppo dopo un presunto rigore non assegnato. Ci prova anche Calhanoglu, ma il Torino resiste e si vai supplementari. Nell’extra time continuano a vedersi più i padroni di casa, in ogni caso i granata limitano i danni, contando anche sulla stanchezza degli avversari che inizia a sentirsi. Si arriva quindi ai calci di rigore: Kessie, Theo, Tonali e Romagnoli insaccano, Belotti, Lukic e Lyanco fanno lo stesso, ma il capitano Rincon calcia a mezza altezza il quarto rigore e Tatarusanu respinge. Milinkovic-Savic segna il suo penaly, ma poi deve capitolare dinanzi ad Hakan Calhanoglu che lo spiazza per il 5-4 finale. Al termine di una maratona, è quindi il Milan a riaffermarsi sul Torino. Il Diavolo affronterà nei quarti la vincente di Fiorentina-Inter, che si terrà domani alle 15. L’opportunità di vedere il Derby della Madonnina nella coppa nazionale si profila all’orizzonte, ma i viola daranno sicuramente filo da torcere agli uomini di Conte.