Termina 1-2 l’incontro di San Siro, un risultato di grande importanza per la Juventus, in vista della gara di ritorno prevista tra una settimana.
La rivincita di Pirlo, di Cristiano Ronaldo, di tutta la Juve. È passato meno di un mese da quando l’Inter, con un’ottima prestazione, aveva rifilato un pesante 2-0 ai bianconeri in Serie A, oggi gli ospiti hanno avuto la loro rivincita, grazie soprattutto a CR7, autore di una doppietta che permette di dormire sonni un minimo tranquilli in vista del ritorno allo Stadium. L’assenza di Lukaku e Hakimi, com’era prevedibile, si è fatta sentire per un’Inter che soffre spesso dello stesso problema, evidenziato anche da Conte: a fronte dell’importante mole di occasioni da gol che crea, mette poche volte la palla in porta. La famosa cattiveria spesso evocata dal tecnico salentino, oggi avuta da una Juve cinica. L’incontro, comunque, era iniziato alla grande per i nerazzurri, in rete al primo tiro in porta, con Lautaro che brucia sul tempo De Ligt e devia in rete una gran palla di Barella, anche oggi uno dei migliori dei suoi.
Uno dei peggiori è invece Young, che commette un fallo tanto evidente quanto superfluo, sull’inserimento in area del bravo McKennie. Calvarese prima non se ne avvede, ma il Var non mente, e Cristiano Ronaldo non sbaglia dal dischetto del rigore. Il pari dà coraggio alla Juve, la quale pareggia grazie a un errore macroscopico di comunicazione tra Handanovic e Bastoni: il portiere esce fuori dall’area, il difensore lo anticipa controllando male palla, Ronaldo come un falco gliela ruba e insacca a porta vuota il gol del sorpasso. Nel secondo tempo, dopo una parata fondamentale di Handanovic su Bernardeschi, la Juve lascia il pallino del gioco all’Inter, che prende campo. Grave errore di Bentancur che perde palla al limite dell’area, ma Demiral fa il miracolo e respinge sulla linea il tiro a botta sicura di Sanchez. Buffon è come sempre super reattivo su Darmian, imbeccato in area libero da marcature. Due occasioni grosse sprecate dall’Inter, così come una seconda palla persa tramutatasi in conclusione dal limite di Eriksen, molle e centrale. Oggi poco ha fatto il danese, entrato in campo per un Vidal decisamente arrabbiato per il cambio subito. Stessa reazione per Ronaldo, ma la Juve tiene e grazie al suo fuoriclasse festeggia una vittoria che vale oro, avvicinandosi sempre più alla finale.