L’unica squadra che nell’andata dei play-off di Conference League si è assicurata un match di ritorno agevole è stata la Fiorentina, che ha trionfato per 0-4 sul campo del Braga.
Il match dei viola al Franchi è però oggetto di un approfondimento a parte, così come la trasferta della Lazio in Romania per difendere l’1-0 dell’Olimpico sul campo del Cluj.
Tutti gli altri match vedono il vantaggio di un solo gol (con l’eccezione di Lech Poznan-Bodo/Glimt, che parte dallo 0-0), e solo il Partizan forte di una vittoria esterna, sul campo dello Sheriff a Tiraspol.
Vediamo nel dettaglio i match di ritorno dei play-off di Conference League che non coinvolgono le squadre italiane.
Dnipro-1 – AEK Larnaca
I ciprioti hanno vinto di misura all’andata grazie ad un colpo di testa del terzino spagnolo Angel Garcia all’84°, ottenendo così il terzo successo sul Dnipro in stagione, dopo le due vittorie nei preliminari di Europa League lo scorso agosto.
Sul campo su Kosice, in Slovacchia, gli ucraini cercheranno di interrompere la striscia negativa e guadagnare l’accesso agli ottavi di finale, forti della settimana di allenamenti mirati: il campionato ucraino, che vede il Dnipro in testa con 5 punti di vantaggio sullo Shakhtar (ma una partita in più) riprenderà solo a marzo. Assenti Valeriy Luchkevych e Emiliano Purita, il tecnico Oleksandr Kucher punterà su Oleksandr Pikhalyonok (7 gol e 6 assist in stagione) a supporto di Artem Dovbyk (16 gol stagionali, di cui 5 in Conference League).
I ciprioti, primi in classifica in patria, sono reduci dalla sconfitta sul campo del AEL Limassol (2-1 con gol della bandiera su rigore del capitano Ivan Trickovski) che poteva costare carissima, se l’APOEL Nicosia non avesse pareggiato arrivando quindi ad un solo punto alle spalle dell’AEK. Probabilmente ancora fuori per infortunio l’israeliano Omri Altman (8 gol in campionato), la scelta di José Luis Oltra per l’attacco ricade nuovamente sul portoghese Rafa Lopes. Fuori causa anche il portiere Andreas Paraskevas e l’ala Bruno Gama.
Partizan – Sheriff
Il Partizan è rientrato dalla Moldavia forte della vittoria ottenuta grazie al gol di Ricardo Gomes a Tiraspol, gol difeso poi in 10 contro 11 per buona parte della ripresa a causa dell’espulsione di Igor Vujacic. Lo stesso Ricardo Gomes è stato l’autore della doppietta che ha fatto vincere la squadra di Gordan Petric sul campo dello Spartak Subotica in un campionato che vede il Partizan in seconda posizione, distante 11 punti dalla Stella Rossa capolista.
Lo Sheriff di Roberto Bordin invece ha già concluso il campionato con il suo 19° titolo nazionale e ora è atteso dalla Coppa di Moldavia tra due settimane: per tutta la settimana ha quindi potuto lavorare sul tentativo di rimonta che metterà in atto sperando di interrompere la tradizione che ha sempre visto il Partizan vincere per 1-0 nelle tre precedenti occasioni in cui si sono incontrati, che fosse in Moldavia o in Serbia (all’andata e nel doppio confronto ai preliminari di Champions League del 2005).
Anderlecht – Ludogorets
La stagione dell’Anderlecht finora è stata da dimenticare, e la partita d’andata non ha fatto eccezione, con la vittoria del Ludogorets giunta grazie al gol di Igor Thiago dopo 9 minuti e i belgi incapaci di recuperare per tutto il resto del match. Ribaltare il risultato dell’andata potrebbe essere la svolta che la squadra belga sta cercando da mesi per raddrizzare la stagione.
In campionato per la squadra di Brian Riemer ha fatto seguito il pareggio per 2-2 sul campo del Kortrijk (in gol Anders Dreyer e Michael Murillo), con cui i biancomalva hanno agganciato il VV Sint-Truiden in 9ª posizione.
I bulgari guidati da Ante Simundza hanno invece sconfitto per 2-1 lo Slavia Sofia grazie alle reti di Spas Delev e Nonato. La squadra di Razgrad è quindi seconda ad un solo punto di distanza dal CSKA-Sofia capolista.
Tra le fila dei belgi dovrebbe tornare a disposizione il difensore Hannes Delcroix (ma difficilmente sarà subito in campo), mentre è ancora indisponibile il mediano Marco Kana. Per i bulgari, assente ancora per squalifica Olivier Verdon (deve scontare la seconda delle tre giornate di squalifica ricevute per il pestone a Zalewski nell’ultima giornata di Europa League) così come Manuel Cafumana Show, che ha ricevuto il 5° giallo europeo all’andata, oltre ai lungodegenti Rick e Dinis Almeida.
Gent – Qarabag
In Azerbaigian i padroni di casa si sono imposti grazie al gol di Leandro Andrade, ma il risultato sarebbe potuto anche essere più tondo dato che nei primi minuti della ripresa Ramil Sheydayev ha fallito la trasformazione di un rigore.
I belgi, autori di uno sterile possesso palla (nessun tiro in porta nei 90 minuti) dovranno scendere in campo con ben altro atteggiamento nel match della Ghelamco Arena di Gent: d’altronde gli uomini di Hein Vanhaezebrouck hanno dato prova delle loro qualità offensive nel match di Jupiler Pro League vinto contro il Leuven per 2-0, con i gol di Hugo Cuypers e dell’ex Udinese Sven Kums, che ha confermato il loro 5° posto in classifica e ridotto il distacco dal Bruges, attualmente all’ultimo posto utile per i play-off per il titolo. Molte assenze per infortuni di lungo corso: Darko Lemajic, Tarik Tissoudali, Matisse Samoise, Alessio Castro-Montes, Kamil Piatkowski, Joseph Okumu e il capitano Vadis Odjidja-Ofoe.
Nella Premyer Liqa azera invece gli uomini di Qurban Qurbanov hanno fatto ampio turnover, vincendo sul campo dello Zira per 0-1 grazie ad un’autorete all’88°, ma d’altronde hanno già vinto matematicamente il titolo essendo primi con 8 punti di distacco sul Sabah ad una giornata dalla fine. Ancora squalificato Kevin Medina (alla seconda giornata di sospensione dopo l’espulsione contro il Friburgo nell’ultima giornata di Europa League), sono assenti per infortunio il portiere Shahrudin Mahammadaliyev, Abbas Hüseynov e Marko Jankovic. Occhi puntati sul ventenne Musa Qurbanly, figlio dell’allenatore e autore di 16 reti in campionato.
Basilea – Trabzonspor
Vittoria turca per 1-0 a Trebisonda, firmata dall’ex Udinese Jens Stryger Larsen. Per il Basilea è quindi necessario ripetere quantomeno lo stesso punteggio dell’ultima trasferta del Trabzonspor a St. Jakob-Park: vittoria svizzera per 2-0 nei gironi di Europa League nel dicembre 2019.
La squadra di Heiko Vogel in casa si è però fatta scappare la vittoria in campionato contro il Servette: dopo lo svantaggio iniziale la rimonta effettuata grazie ai gol di Zeki Amdouni e Andi Zeqiri è stata vanificata da un rigore allo scadere per un fallo di mano in area di Fabian Frei (poi anche espulso per proteste). I rossoblù restano quindi bloccati al 6° posto della Super League svizzera. Uscito anzitempo dal campo Riccardo Calafiori, probabile assente anche contro il Trabzonspor come gli altri infortunati Arnau Comas e Jean-Kévin Augustin, oltre al giovanissimo Adriano Onyegbule non iscritto alle liste UEFA.
Campionato ancora fermo invece in Turchia dopo il devastante terremoto dei primi di febbraio. La squadra di Abdullah Avci ha quindi lavorato esclusivamente nell’ottica di questa trasferta in terra svizzera, in cui mancheranno gli infortunati Marek Hamsik, Edin Visca, Dorukhan Toköz e Abdulkadir Parmak, oltre a Lazar Markovic, Montasser Lahtimi e Taha Altikardes, non iscritti alle liste UEFA.
Lech Poznan – Bodo/Glimt
Lo 0-0 dell’andata ha certificato i problemi in fase offensiva del Lech Poznan in questa stagione, oltre che evidenziare come il Bodo/Glimt, dopo tre mesi di inattività agonistica, abbia bisogno di riprendere confidenza con il campo.
In Norvegia infatti si è concluso lo scorso campionato a novembre (con il Bodo 2° a ben 18 punti dal Molde), e si riprenderà solo con la Coppa nazionale a marzo e la nuova edizione della Eliteserien ad aprile. I meccanismi offensivi della squadra di Kjetil Knutsen, in particolare del tridente Pellegrino–Moumbagna–Mvuka, sono apparsi un po’ inceppati e non è escluso qualche cambiamento, come l’utilizzo di Runar Espejord in posizione di centravanti. Unico assente l’infortunato Sondre Fet.
Non stupiscono invece i problemi offensivi del Lech Poznan, che in questa stagione fatica molto a trovare la via del gol: solo il 9° attacco della Ekstraklasa, campionato che li vede in 3ª posizione ormai rassegnati a cedere il titolo nazionale al Rakow, in vantaggio di 13 punti. Tanto rassegnati che nell’ultima giornata John van den Brom ha fatto ampio turnover, finendo per perdere in casa contro lo Zaglebie Lubin per 1-2 (gol inutile di Artur Sobiech). In attacco contro il Bodo probabilmente il norvegese Kristoffer Velde e lo svedese Mikael Ishak (4 gol in Conference League e 9 in campionato), che saranno poi squalificati in campionato, mentre sono assenti per infortunio i difensori Lubomir Satka e Barry Douglas.