Gara di ritorno dei sedicesimi di Conference League, con la Lazio impegnata in Romania per difendere il gol di vantaggio segnato da Immobile all’Olimpico. Impresa più che alla portata della squadra di Sarri, che dovrà però evitare pericolosi cali di tensione, così come successo già troppe volte in stagione.
Cluj vs Lazio: le informazioni utili
Dove e quando si gioca
Appuntamento fissato per le ore 18:45 di Giovedì 23 Febbraio, allo stadio Dr.Constantin Radulescu di Cluj.
Dove vedere la partita
La partita sarà trasmessa in diretta per gli abbonati di Sky e DAZN nei canali dedicati, oltre che in streaming tramite le rispettive applicazioni (anche su NowTv).
Le probabili formazioni di Cluj vs Lazio
Petrescu ha applicato più di qualche variazione nell’ultima partita di campionato, che lascia supporre qualche possibile sorpresa tra i titolari contro la Lazio.
In attacco Yeboah potrebbe tornare titolare insieme a a Birligea, mentre per il centrocampo sia Boateng che Muhar saranno confermati in mediana.
Qualche cambio anche in difesa con Burca che torna centrale e Manea sulla fascia destra.
- Cluj (4-4-2): Scuffet; Manea, Matias (Yuri), Burca, Camora; Deac, Muhar, N. Boateng, Krasniqi; Yeboah, Birligea.
La Lazio di coppa vedrà ancora una volta il cambio con Maximiano tra i pali, così come una nuova occasione verrà data senz’altro a Marcos Antonio in mezzo al campo.
Sulla fascia sinistra potrebbe finalmente vedere il suo esordio Luca Pellegrini (anche se Hysaj resta favorito per Sarri), mentre in attacco si valutano le condizioni di Pedro con Felipe Anderson pronto agli straordinari.
Piccolo dubbio anche su Milinkovic-Savic, colpito da gastroenterite e non al meglio della condizione.
- Lazio (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Casale, Gila, Pellegrini (Hysaj); Milinkovic (Basic), Marcos Antonio, Vecino; Felipe Anderson (Pedro), Immobile, Zaccagni.
I precedenti tra le due squadre
- Incontri precedenti: 3
- Vittorie Cluj: 2
- Pareggi: 0
- Vittorie Lazio: 1
- Gol Cluj: 2
- Gol Lazio: 3
Sono soltanto tre i precedenti tra le due squadre, tutti disputati negli ultimi anni. Nel 2019 si sono scontrate nella fase a gironi con una vittoria per parte (e con i rumeni che eliminano i bianco celesti finiti terzi in classifica).
Ma la partita in Romania fu un vero e proprio calvario per i laziali: 65% di possesso palla, 13 conclusioni e due gol sugli unici due tiri in porta subiti.
Una gara da dimenticare che ha poi portato alle due vittorie di fila all’Olimpico, entrambe con un 1-0 finale e con qualche recriminazione, soprattutto nell’andata che poteva certamente essere chiusa con un punteggio più rotondo (nonostante l’espulsione di Patric dopo appena un quarto d’ora di gioco che ha certamente compromesso il match).
Cluj vs Lazio: statistiche a confronto
Il Cluj non arriva nel suo momento migliore, ma va detto che probabilmente le recenti sconfitte di campionato sono arrivate sul finire della regular season dove ha comunque confermato il suo secondo posto in griglia per i playoff verso il titolo.
A brillare più che il reparto offensivo (il quarto della Liga con 41 reti), è forse una certa solidità difensiva con 23 reti subite in campionato (secondo dietro solo al Rapid Bucarest).
Dal canto suo la Lazio in Serie A ha calibrato la sua difesa che risulta la terza meno battuta (con 19 reti, dietro solo a Napoli e Juve), ma dovrà sistemare il “mal di trasferta” europeo, visto che in giro per il Continente ha vinto soltanto uno degli ultimi 15 match giocati (anche nel girone di qualificazione è a zero vittorie e appena un punto raccolto in tre partite, con un solo gol fatto).
Analisi della partita
C’è ovviamente il rammarico per non aver potuto chiudere il discorso qualificazione nella partita di andata, dove la Lazio è apparsa nettamente superiore malgrado l’inferiorità numerica per quasi tutta la partita.
Ora però non bisogna pensare al passato ma avere la consapevolezza di potercela fare senza troppi affanni, sfruttando semmai una condizione ideale di strategia.
I rumeni dovranno necessariamente aprirsi per provare a vincere la partita e la Lazio deve essere cinica proprio nelle ripartenze, sfruttando al massimo ogni occasione concessa grazie alla velocità dei suoi uomini più offensivi e a un ritrovato Immobile (tre gol in due partite).
Allo stesso tempo, da evitare assolutamente il concedere il vantaggio al Cluj, che potrebbe non solo riaprire il discorso qualificazione ma spostare l’ago del morale e della convinzione dalla parte opposta.