Clamoroso allo Stadium: la Fiorentina vince 3-0 contro la Juventus al termine di un match a senso unico. I bianconeri chiudono l’anno con una sconfitta e la revoca della vittoria a tavolino
La Juve più brutta della stagione contro la miglior Fiorentina: finisce 3-0 allo Stadium per la squadra di Prandelli che stende i bianconeri e si rilancia in classifica. Il match si sblocca subito al 3′ perché Vlahovic viene lanciato in porta da un filtrante magistrale di Ribery: l’attaccante classe 2000 brucia Bonucci e De Ligt e beffa Szczesny con un preciso pallonetto che si insacca. Il match si fa ancora più in salita per i bianconeri perché Cuadrado commette un brutto fallo su Castrovilli e l’arbitro La Penna, dopo aver consultato il VAR, estrae il cartellino rosso. E al 28′ è Castrovilli a sfiorare il 2-0 ma Szczesny è attento e nega la gioia del gol al 10 viola, mandando così le due squadre a riposo sul punteggio di 1-0 per la Fiorentina.
Pirlo decide di cambiare e toglie Morata per Bernardeschi ma nei primi minuti la modifica tattica non produce grandi risultati. Al 63′ ci prova anche Pulgar, subentrato ad un Borja Valero che ha anche rischiato il rosso, ma la palla termina a lato di poco. Al 70′ la Juve si fa vedere con Chiesa ma Dragowski è attento a respingere. Da quel momento, la partita finisce per merito della Fiorentina che raddoppia al 72′ grazie all’autorete di Alex Sandro su cross di Biraghi e poi, a 10′ dalla fine, arriva il timbro dell’ex Caceres, sempre su cross rasoterra di Biraghi. Finisce 3-0, la Juve subisce la prima sconfitta in campionato ma resta ferma a 24, visto che il CONI ha revocato la vittoria per 3-0 a tavolino con il Napoli e domani i bianconeri potrebbero ritrovarsi anche fuori dalla zona Champions e a -10 dal Milan. L’anticipo di giornata, invece, ha visto vincere il Crotone allo Scida contro il Parma: a decidere l’incontro ci ha pensato Messias, autore di una doppietta che lo proietta a 5 gol in campionato e permette ai rossoblù di abbandonare l’ultimo posto e di portarsi in terzultima posizione a quota 9, in attesa che Torino e Genoa giochino domani. Al Parma, invece, non basta il gol di Kucka a 33′ dalla fine per evitare il KO numero 6 su 14 partite di campionato e così i gialloblù chiudono il 2020 con 12 punti al sedicesimo posto.