L’ultimo verdetto, fra due giganti così diversi, ma ugualmente forti.
Manchester City – Real Madrid è la gara di ritorno della seconda semifinale di Champions League e tutto resta in bilico, dopo l’1-1 del Bernabeu che tiene aperta ogni opzione.
Sulla strada che porta in Turchia, da una parte sgomita il nuovo che avanza: il City dei Petroldollari che ha vinto e rivinto tutto a livello nazionale, ma cerca di scacciare il tabù europeo in una Champions che ha le sembianze di una maledizione per gli inglesi.
Dall’altro versante, ecco la nobiltà assoluta del calcio europeo: i Blancos campioni in carica che inseguono il quindicesimo acuto della loro storia in Coppa dei Campioni.
Tante i duelli nella singola sfida: Haaland contro Benzema, De Bruyne vs Vinicius e soprattutto, Pep Guardiola che prova a battere Carlo Ancelotti: 7 Champions totali per loro in panchina che diventano dieci se includiamo la loro carriera da giocatori.
Numeri e storie clamorose che si intrecciano sotto il cielo di Manchester, per una notte che si prepara alla parata di stelle in campo, con un solo pass in ottica finale.
Vediamo nel dettaglio.
Tutto su Manchester City – Real Madrid
Quando si gioca la partita
Manchester City – Real Madrid si giocherà mercoledì 17 maggio alle ore 21.00, al City Of Manchester di Manchester.
Dove Vederla
Manchester City-Real Madrid sarà trasmessa in diretta tv e in esclusiva da Amazon Prime Video. La semifinale di Champions League tra Manchester City e Real Madrid sarà trasmessa da Amazon Prime Video anche in streaming, dunque su qualsiasi dispositivo mobile come pc, smartphone o tablet.
L’arbitro della gara
Vento dell’Est per la squadra arbitrale e per quella addetta al Var: cinque elementi polacchi e un romeno a comporre lo schieramento. Dirige il match Szymon Marciniak, assistito da Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, con Quarto Uomo il romeno István Kovács. Addetto al VAR Tomasz Kwiatkowski, mentre all’AVAR agisce Bartosz Frankowski.
Le probabili formazioni
Manchester City contro Real Madrid è lo scontro fra due rose impressionanti a livello di big, di qualità e di giocatori capaci di risolvere in qualunque momento la sfida.
Un solo assente per Guardiola: Ake. Olandese a parte, gli altri sono tutti a disposizione dello spagnolo che conferma lo scoppiettante 4-1-4-1, con Rodri vertice basso davanti alla difesa e Haaland unico terminale offensivo. A sinistra, alle spalle del norvegese inizia Grealish, con Foden pronto alla staffetta.
Carlo Ancelotti ha tutta la rosa al completo e c’è un solo dubbio nel 4-3-3 dei blancos. Ballottaggio come terzino sinistro tra Alaba e Camavinga: se gioca terzino l’ex Bayern Monaco, il francese parte dalla panchina con Militao e Rudiger al centro della difesa. Nel caso giochi il transalpino, Alaba scala al centro al posto di Militao. In attacco, Valverde, Benzema e Vinicius Junior compongono il tridente.
- Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Akanji; Rodri; Silva, Gundogan, De Bruyne, Grealish; Haaland. All. Guardiola.
- Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rudiger, Alaba, Camavinga; Tchouaméni, Kroos, Modric; Valverde, Benzema, Vinicius Junior. All. Ancelotti.
I precedenti
Manchester City – Real Madrid si giocherà per la decima volta complessiva e il bilancio è in perfetta parità: tre vittorie a testa e altrettanti segni X.
Gli Sky Blues hanno perso solo uno degli ultimi cinque confronti con il Real Madrid nella UEFA Champions League (3V, 1N), sempre con Pep Guardiola in panchina. Il City era rimasto senza successi nelle prime quattro gare contro il Madrid nella competizione tra il 2012 e il 2016 (2N,2P).
I Blancos non hanno vinto nelle precedenti quattro trasferte contro il Manchester City nella UEFA Champions League (2N,2P), perdendo ognuna delle ultime due. L’unica squadra che il Madrid ha affrontato più volte fuori casa in Coppa dei Campioni/Uefa Champions League senza mai vincere è il Milan (sette confronti – 2N,5P).
I Citizens complessivamente hanno affrontano 28 volte le formazioni iberiche: 12 successi, a fronte di 10 sconfitte e sei pareggi. Le Merengues sono alla sfida numero 54 contro squadre inglesi. Il bilancio vede il Real avanti con 24 vittorie, rispetto a 16 sconfitte, con 15 pari a completare il quadro.
Il Real Madrid ha vinto le ultime due trasferte contro avversarie inglesi nella fase ad eliminazione diretta della UEFA Champions League (entrambe in questa stagione). Solo una formazione ha vinto tre gare di fila fuori casa contro squadre inglesi nella fase ad eliminazione diretta della competizione, con il Barcellona a riuscirci tra il 2013/14 e il 2015/16.
Le statistiche per Manchester City – Real Madrid
Si riparte dal pari per 1-1 dei primi 90 minuti e tutto resta in bilico in ottica qualificazione alla finalissima.
Un fortino per De Bruyne e soci. Il Manchester City è imbattuto nelle ultime 25 gare casalinghe della UEFA Champions League (23V,2N), con il Lione che è stata l’ultima squadra in grado di vincere all’Etihad nel settembre 2018. Solo due squadre nella storia
della competizione hanno registrato una striscia di imbattibilità casalinga più lunga: 38 gare il Barcellona (tra il 2013 e 2020) e 29 il Bayern Monaco (tra il 1998 e 2002).
Fine Tabù madrileno, o maledizione che prosegue? Il Manchester City è stato eliminato in due delle precedenti tre semifinali di UEFA Champions League, entrambe maturate contro il Real Madrid (2015/16 e 2021/22). Se non dovesse superare il turno, sarebbe la prima volta che una squadra viene eliminata dalla stessa formazione in semifinale in due edizioni consecutive della UEFA Champions League.
Semplicemente pazzesco. Erling Haaland ha segnato 35 gol in 28 presenze di UEFA Champions League. 27 di questi sono arrivati con l’unico coinvolgimento di Haaland rappresentato dallo stesso gol – infatti, nessun giocatore ne ha realizzati di più attraverso questi coinvolgimenti diretti dal suo debutto nella competizione, nel 2019/20.
Re Carlo. Questa sarà la 191ª gara da allenatore di Carlo Ancelotti nella UEFA Champions League, il maggior numero in assoluto di ogni altro allenatore nella storia della competizione (superando così Alex Ferguson a 190). Questa sarà anche la 50ª partita di Ancelotti alla guida del Real Madrid nella UEFA Champions League, diventando solo il secondo allenatore a raggiungere almeno 50 gare con due squadre (73 con il Milan), insieme a Pep Guardiola (73 con il City e 50 con il Barcellona).
L’asso nella manica dei Blancos. Vinícius Júnior ha preso parte a 12 gol in 11 presenze nella UEFA Champions League in questa stagione, realizzando sette gol e servendo cinque assist. Il brasiliano è inoltre primo tra i giocatori della competizione in questo senso per il coinvolgimento in sequenze di gioco a campo aperto che hanno portato al gol (14) e al tiro (76).
La vecchia guardia che comanda la mediana. Tra i giocatori con almeno 500 minuti giocati nella UEFA Champions League questa stagione, i due con la quota più alta di passaggi che hanno rotto le linee avversarie sono il duo del Real Toni Kroos (24%) e Luka Modric (22%).
Che gara attendersi
Una sola certezza: sarà uno spettacolo unico nel suo genere. Ed è quasi un bene che questa non sia la finale, con il suo carico pesante di tensioni, paure e incertezze.
Manchester City – Real Madrid è per fortuna la gara di ritorno della semifinale e questo contribuirà in maniera notevole all’alto tasso emozionale del match.
Il resto è un copione che già conosciamo, con 22 fenomeni ad interpretare uno spartito unico nel suo genere. Vincerà la squadra che avrà più coralità, ma grazie alle intuizioni dei singoli pronti a lasciare il segno in una sfida epica.
Mettiamoci comodi davanti al televisore: privilegio non da poco essere spettatori fra queste due formazioni galattiche.