Assalto al quarto posto. Al fortino che (non) nasconde un tesoro a tratti inestimabile: saremo solo a inizio stagione, ma Chelsea e Manchester United sono chiamate a dare un sussulto vero alla stagione. Dopo il turno infrasettimanale di Premier, si ritrovano di fronte Blues e Red Devils, una grande storia inglese. Da un lato l’eleganza di Londra, dall’altro lato l’animo operaio di Manchester, che si conserva ancora pazzo di questo football. Nonostante il dominio Citizens. Nonostante gli ultimi anni di folli allucinazioni.
Il periodo resta buono per entrambi, a parte qualche incidente di percorso. Il Chelsea ha esonerato Tuchel e i primi effetti di Potter iniziano a farsi vedere, dopo un inizio decisamente timido. Lo United è rimasto ancorato a Ten Hag pure nelle enormi complicazioni di inizio stagione. E ha avuto assolutamente ragione.
Chelsea-Manchester United in breve
- Quando si gioca: sabato 22 ottobre, ore 18.30
- Dove si gioca: Stamford Bridge, Londra
- Dove vederla: Sky Sport, NowTV, SkyGO
- Probabile formazione Chelsea (4-2-3-1): Kepa, Azpilicueta, Chalobah, Koulibaly, Cucurella, Jorginho, Loftus-Cheek, Gallagher, Mount, Pulisic, Havertz.
- Probabile formazione Manchester United (4-2-3-1): De Gea, Dalot, Varane, Martinez, Shaw, Casemiro, McTominay, Antony, Fernandes, Sancho, Rashford.
I precedenti tra le squadre
- Partite totali: 150
- Vittorie Chelsea: 48
- Pareggi: 43
- Vittorie Manchester United: 59
- Gol Chelsea: 201
- Gol Manchester United: 239
Iniziamo da un dato chiaro: il Chelsea è l’avversario con cui il Manchester United ha la peggiore percentuale di vittoria. Nei 150 scontri in tutte le competizioni, i Red Devils hanno portato a casa il 39,3% degli incontri diretti. I Blues, evidentemente, danno fastidio, anche se non hanno vinto certamente più partite del Manchester, fermandosi a 48 contro i 59 successi dello United.
Nelle ultime due stagioni le squadre si sono affrontate soltanto in Premier League: doppio 0-0 nel 2020-2021, doppio 1-1 nel 2021-2022. Bene: per trovare una vincente e una perdente bisogna ritornare al 19 luglio 2020, semifinale di FA Cup: 3-1 del Chelsea a Old Trafford. Per trovare invece l’ultima vittoria del Chelsea a Stamford Bridge bisogna invece risalire a 5 anni fa, 5 novembre 2017: erano i Blues di Antonio Conte contro i rossi di José Mourinho. Una vita fa, se consideriamo anche Alvaro Morata decisivo per il Chelsea.
Il Manchester ha infatti una buona tradizione a Old Trafford, dove ha vinto tre delle ultime cinque trasferte londinesi. Il giocatore con più gol nella sfida è un mito inglese, di entrambe le squadre: Mark Hughes. Vi dice qualcosa?
Statistiche a confronto
Il Chelsea deve migliorare in tante cose: xG contro, xG a favore. Il cambio di passo tra Tuchel e Potter ha bisogno di ancora un po’ di tempo, ma su possesso e occasioni la squadra sta crescendo. Proprio sul possesso palla: la media raggiunge addirittura il 61%, e dei 13.22 tiri presi a partita, solo il 13% diventa però gol. Sul cinismo si può fare di più.
Primo punto all’ordine del cambiamento: Ten Hag ha apportato più lavoro difensivo che offensivo in questo momento. In 9 partite sono sì arrivati 15 gol, ma tanti sono arrivati nella prima parte di stagione. Lo United concede una media di 1.77 occasioni da gol in trasferta, non ha ancora concesso un rigore nelle prime 9 giornate e sta maturando anche il numero di tiri presi: 13.67 di media. E occhio al 60% di vittorie lontano da Old Trafford.
Gli stati di forma e l’analisi della partita
Il Chelsea ha ancora fuori Fofana, James e Kanté. Ziyech si sta riprendendo e può essere della partita. Thiago Silva ha recuperato dall’infortunio muscolare e potrebbe tornare dal primo minuto, anche se l’intenzione di Potter è quella di non forzare.
Ben più grattacapi per Ten Hag, che non avrà a disposizione Maguire e Wan-Bissaka in difesa. Van de Beek out, così come Brandon Williams. In attacco non ci sarà Antony Martial, che pure si stava ritagliando uno spazio importante. Ronaldo, salvo sconvolgimenti, partirà ancora una volta dalla panchina.
Le probabili formazioni di Chelsea-Manchester United
Manchester United (4-2-3-1): De Gea, Dalot, Varane, Martinez, Shaw, Casemiro, McTominay, Antony, Fernandes, Sancho, Rashford.
Chelsea (4-2-3-1): Kepa, Azpilicueta, Chalobah, Koulibaly, Cucurella, Jorginho, Loftus-Cheek, Gallagher, Mount, Pulisic, Havertz.
Chelsea: serve la magia di Potter
Tutto esaurito a Stamford Bridge: dopo un inizio complicato, il Chelsea è pronto a riscrivere la propria stagione. La squadra sta smaltendo il cambio di allenatore, e anche Potter sta imparando a conoscere il mondo Blue. Adesso serve però continuità, la stessa ritrovata tra Europa e Premier League.
Il City sembra lontanissimo, ma siamo appena all’inizio.
Manchester United: torna Cristiano?
Inizio complicato anche per il Manchester, che ha l’obiettivo quantomeno di tornare nella prossima Champions League.
Altrimenti? Altrimenti sarebbe fallimento. Resta la grana Ronaldo per Ten Hag, che non ha intenzione di fare sconti o promesse al portoghese. Ora è tutto sull’acceleratore prima della pausa per la Coppa del Mondo.