C’è grande attesa per l’esordio del Napoli in Champions League. Dopo l’eliminazione amara dello scorso anno ai quarti di finale contro il Milan, la squadra partenopea ha una voglia matta di riscattarsi e di confermare quanto di buono ha fatto nella passata stagione. Il girone del Napoli è il girone C e, oltre al Braga, dovrà vedersela anche con Real Madrid e Union Berlino.
Di certo, senza Spalletti, gli azzurri hanno perso tanto in termini di compattezza, e con l’addio di uno dei centrali più affidabile della scorsa stagione (Kim) il reparto difensivo deve trovare ancora la quadra giusta. Infatti, nelle prime uscite in campionato, la difesa non è sembrata quel muro che l’anno scorso disintegrava gli attacchi avversari. L’ultima partita in termini cronologici è la trasferta di Genova, dove il Napoli ha agguantato il pareggio nella mezz’ora finale dopo esser stato sotto di due goal. Una partita dove la squadra di Garcia è sembrata confusa soprattutto all’inizio, perché successivamente i subentranti hanno fatto la differenza, Raspadori prima e Politano poi, hanno evitato una sconfitta che avrebbe pesato molto sull’entusiasmo, soprattutto pre-Champions.
Il Braga, dal canto suo, non se la passa in maniera migliore dato che nell’ultima partita ha subito una sonora sconfitta: 3 a 1 in casa del Farense. Si è vero, Artur Jorge ha effettuato un enorme turnover proprio in vista della partita contro il Napoli, ma la classifica portoghese recita Braga a 7 punti dopo cinque giornate. Non proprio un buon inizio. Queste le sue parole nel post-partita: «Non ho pensato al Napoli quando ho scelto la formazione. Abbiamo perso perché non siamo stati in grado di essere superiori all’avversario, in molti aspetti. Nell’aggressività, nelle seconde palle, nella circolazione della palla» ha spiegato l’allenatore dei portoghesi dopo il secondo ko di fila contro la Farense. Nonostante l’allenatore della squadra portoghese abbia detto di non pensare alla partita di Champions, in cuor suo, sa che quella di mercoledì è una grande occasione di mettersi in mostra davanti a tutta Europa e sarà pronto, insieme ai suoi ragazzi, a dare battaglia a una delle squadre più forti della passata edizione.
Quando e dove si disputerà la sfida?
La partita si disputerà mercoledì 20 settembre alle ore 21 nella magnifica cornice dell’Estádio Municipal de Braga. L’impianto, inaugurato nel 2003, ha la particolare caratteristica di essere ricavato sul sedime dell’ex cava di Monte do Castro: uno dei lati corti del terreno di gioco termina al di sotto della parete rocciosa. Le tribune, coperte e composte da due livelli ciascuna, sono presenti solo sui due lati lunghi del campo da gioco, mentre le due tettoie sono collegate tra di loro da cavi d’acciaio.
Dove guardare il match?
Braga-Napoli, valevole per la prima giornata del Gruppo C di Champions League, sarà trasmessa in diretta su Sky. Il match sarà trasmesso su Sky Sport Uno e Sky Sport 251 (satellite). Mentre per chi non avesse la possibilità di guardare questo match in diretta tv, potrà usufruire del servizio Sky Go o della stick Now.
Le probabili formazioni della gara
Artur Jorge che potrebbe confermare il modulo delle ultime partite, un 4-2-3-1 con Ruiz unica punta.
BRAGA (4-2-3-1): Matheus; Gomez, José Fonte, Niakaté, Marin; Vitor Carvalho, André Horta; Bruma, Pizzi, Ricardo Horta; Abel Ruiz.
Allenatore: Artur Jorge.
Il Napoli di Garcia si presenterà in Portogallo con il suo 4-3-3 con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, la coppia centrale dovrebbe cambiare rispetto all’ultima di campionato. A centrocampo pronti Zambo Anguissa e Zielinski ad aiutare Lobotka alla regia. Davanti potrebbe avere spazio Lindstrom, rimasto inutilizzato con il Genoa, affianco a Victor Osimhen e Kvaratskhelia.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Osimhen, Kvaratskhelia.
Allenatore: Garcia
Numeri e precedenti della partita
Nonostante non ci siano precedenti tra le due squadre proviamo a dare qualche numero:
È il primo incontro tra Napoli e Braga in competizioni europee. In generale, gli azzurri hanno perso solo 2 delle 12 sfide contro squadre portoghesi in Europa, 6 vittorie e 4 sconfitte. Le sconfitte sono arrivate entrambe in Coppa UEFA/Europa League, 2 a 0 in trasferta contro il Benfica nel 2008/09 e 0 a 1, fuori casa, contro il Porto nel 2013/14.
Il Braga parteciperà per la terza volta alla Champions League, ed è uscito nella fase a gironi sia nel 2010/11 che nel 2012/13.
La squadra portoghese ha perso le ultime quattro partite contro squadre italiane in tutte le competizioni, più di recente due volte contro la Fiorentina nella scorsa stagione di Conference League.
Nessuna delle 12 partite del Braga in Champions League è finita in pareggio 4 vittorie e 8 sconfitte, è il maggior numero di partite giocate da una squadra senza alcun pareggio nella competizione.
Questa sarà l’ottava partecipazione del Napoli in Champions League. Nella scorsa stagione ha raggiunto i quarti di finale, la propria miglior prestazione nella competizione.
L’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, ha segnato in ciascuna delle sue ultime tre presenze in Champions League, realizzando quattro gol in totale. Potrebbe diventare il primo giocatore del Napoli a segnare in quattro presenze consecutive nella competizione.
Che partita aspettarsi?
Sapendo che il Braga si è risparmiato nell’ultima partita, aspettiamoci i padroni di casa con il coltello fra i denti. Davanti alla magnifica cornice del proprio pubblico, in una notte magica come quelle di Champions League, non vorranno fare una brutta figura. Probabilmente Jorge farà una partita difensiva pronto a ripartire in contropiede affidandosi alle sue ali veloci.
La parola chiave per la squadra partenopea sarà riscatto. Il Napoli ha bisogno di una grande prestazione per uscire da questo periodo opaco. Ha bisogno di ritrovare quelle certezze con le quali ha realizzato una stagione indimenticabile lo scorso anno, da Osimhen a Kvaratskhelia, dal muro difensivo all’entusiasmo che nelle ultime uscite sembra un po’ perso. Dunque, vista anche la differenza tra le squadre, il Napoli cercherà di fare la partita spingendo molto sulle fasce e, con gli inserimenti dei terzini e mezz’ali, proverà subito a sbloccarla, per poi cercare di amministrare il gioco visto il grande livello tecnico del centrocampo azzurro.
Sognando notti di Champions come quelle dell’anno scorso per le italiane, mettiamoci comodi e gustiamoci l’inizio di una delle competizioni più belle al mondo.