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Il sipario si è alzato sulla nuova Champions League e gli abbinamenti hanno stabilito le otto rivali del Milan da metà settembre e fino a metà gennaio per i girone unico.

Un sorteggio che pone il Diavolo davanti a tre rivali forti, come Real Madrid, Liverpool e Bayer Leverkusen e altre cinque che sono alla portata degli uomini di Fonseca. Ma come sempre sarà il campo ad emettere il verdetto finale.

I meneghini dovranno rispolverare la loro storia speciale con l’Europa e regalare notti da Milan, come succedeva tanto tempo fa. Vediamo nel dettaglio, match dopo match.

Milan – Liverpool: 17 settembre, ore 21.00

Partenza con il botto per il Diavolo e nella Scala del Calcio il kick-off è dato da una sfida iconica contro il Liverpool. 13 Champions in campo, con gli inglesi a quota 6 che tallonano i rossoneri fermi a 7 da 17 anni. Dalla notte turca di cose turche del 2005, alla rivincita meneghini del 2007, fino alle due gare del 2021 che sorrisero entrambe le volte ai Reds nella fase a gironi.

Questa volta sarà una partita sola tra i due storici club, con San Siro che gonfierà il petto per una notte speciale: Leao e Morata da una parte, Salah e Diaz dall’altra, senza dimenticare la sfilza di nomi che invaderanno il tappeto verde di Milano. Fonseca vs Slot, per una notte da Champions come non mai.

Bayer Leverkusen- Milan: 1 Ottobre, ore 21.00

Tutti gli occhi puntati sulla BayArena di Leverkusen. I campioni di Germania vogliono affermarsi anche in Europa, dopo aver perso la finale di Europa League dello scorso anno contro l’Atalanta. Unico KO in 52 gare per gli uomini di Xabi Alonso che il palcoscenico se lo sono presi ugualmente, grazie all’accoppiata Bundesliga e Coppa di Germania.

Trasferta insidiosa, difficile, ma con i diavoli rossoneri pronti a vendere cara la pelle contro le Aspirine rossonere che stanno dettando legge in terra tedesca, grazie al gioco spettacolare del tecnico iberico che da giocatore ha vinto una finale di Champions contro il Milan e poi perdendo la rivincita due anni dopo. Un tuffo nel passato da mischiare al presente.

Milan – Club Brugges: 22 ottobre, ore 18,45

La terza giornata diventa già più abbordabile per la squadra di Fonseca, ma guai a sottovalutare la formazione belga che ai tempi di Ancelotti sulla panchina del Diavolo, si impose proprio a San Siro per 1-0 in un match di Champions nella fase a gironi. Squadra scorbutica come tutte quelle belghe, ma con un recente passato in Europa che ha alzato notevolmente la qualità dei nerazzurri.

Nicky Hayen è il tecnico che ha contribuito alla maturazione degli attuali campioni del Belgio e pur essendo inferiori sulla carta, gli ospiti possono fare male con il loro gioco solido e le loro ripartenze ficcanti. Complessivamente il Club Bruges ha sfidato 22 volte le squadre italiane e cogliendo solo cinque successi, con sei pari e 11 sconfitte. Partita da non fallire per Leao e compagni.

Real Madrid – Milan: 5 Novembre, ore 21.00

Notte da leggenda al Bernabeu con i 15 volte campioni d’Europa che attendono i sette volte campioni continentali. Non solo, ma sulla panchina Blancos siede Carlo Ancelotti, l’ultimo tecnico del Milan a portare la sesta e la settima Champions a Milanello. Passato e presente che ancora una volta si mischiano, per una notte bellissima e durissima allo stesso tempo.

Vinicius Junior, Mbappé e Jude Bellingham, solo per nominare le tre stelle principali, a cui si aggiunge l’eterno Modric. L’ultima volta che il Diavolo è passato da queste parti, il Milan vinse per 3-2 con Leonardo in panchina, grazie alle reti di Pirlo e di Pato che mise a ferro e fuoco la difesa madrilena. Galassie temporali, quando il Real era fermo a 9 titoli continentali.

Slovan Bratislava – Milan: 26 Novembre, ore 18.45

Sarà trasferta anche nel quinto turno per gli uomini di Paulo Fonseca, contro un avversario sicuramente alla portata. I boemi hanno nelle loro fila, l’ex rossonero Kucka che ha esultato e nemmeno poco al momento del sorteggio. Ma in campo, i sentimenti devono essere messi da parte e dunque, massima attenzione alla squadra di Vladimír Weiss.

Gli slovacchi sono partiti a metà luglio, dal primo turno preliminare e in serie, lo Slovan si è preso gli scalpi dei macedoni dello Struga (6-3 complessivo), gli sloveni del Celje (6-1) e i ciprioti dell’Apoel Nicosia (2-0). Nel playoff, l’ultima impresa contro gli ostici danesi del Midtjylland: 1-1 in Danimarca e successo interno per 3-2. Ma, anche in questo caso, i Meneghini devono puntare alla massima posta in palio.

Milan – Stella Rossa: 11 dicembre, ore 21.00

Altra sfida intrigante e alla portata del Milan, nella sesta giornata. Arriva la Stella Rossa e il pensiero a Milanello non può che volare alla doppia/tripla sfida del 1989: quello switch che cambia la storia dell’allora squadra di Sacchi e la storia del calcio in generale, con la nebbia a salvare il Diavolo.

36 anni dopo le cose sono cambiate notevolmente sulla sponda balcanica; dentro e soprattutto fuori dal campo. Impresa nel playoff per la squadra di Vladan Milojević che è entrata in gioco dall’ultimo step. Sconfitta per 2-1 in casa del Bodo/Glitm e rimonta decisiva nel mitico “Marakana” di Belgrado, con i serbi vittoriosi per 2-0. Scorbutici, ma battibili alla stato delle cose.

Milan – Girona: 22 Gennaio, ore 21.00

Per la prima volta nella sua storia la Champions League scende in campo a Gennaio e nel ventiduesimo giorno del 2025, i rossoneri ospitano la sorpresa Girona. Penultimo atto della fase campionato e ultima sfida interna per la squadra di Paulo Fonseca che sicuramente sarà alla ricerca dei punti decisivi per volare quanto meno al playoff.

Spagnoli al debutto assoluto in Champions League e dunque, formazione tutta da scoprire quella di Míchel che nel mercato estivo ha perso tante pedine valide e quindi deve fare i conti con nuovi protagonisti che in queste prime settimane faticano ad inserirsi nei meccanismi del tecnico iberico. Tre punti per sperare, in casa Milan.

Dinamo Zagabria – Milan: 29 Gennaio, ore 21,00

Il cerchio si chiude in terra croata, con l’ultima giornata della fase campionato. Ci immaginiamo un Milan impegnato per blindare un posto nel playoff del mese successivo e dunque, partita che potrebbe essere decisiva su entrambi i fronti. I campioni di Croazia ritrovano due anni dopo i rossoneri: due sconfitte su due per la Dinamo in quella fase a gironi.

La truppa di Sergej Jakirović è entrata in gioco dal Playoff: dunque, un solo round per volare alla fase a girone unico e la formazione capitolina non ha fallito l’appuntamento. Eliminato un avversario scomodo come il Qarabag che è stato superato complessivamente 5-0 nei 180 minuti. Diavolo avvisato, per l’ultimo giro di Walzer.