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Manca sempre meno alla resa dei conti per la lotta salvezza. Archiviata la 31esima giornata di Serie A col posticipo tra Udinese e Inter (1-2 dei nerazzurri, di rimonta, al 95’), rimangono solo 7 giornate alla fine – 21 punti a disposizione. Se la Salernitana, stoica contro il Sassuolo – che spreca invece un’enorme chance –, sembra ormai fuori dai giochi (con 15 punti), la squadra che esce più viva dal weekend di calcio è senza dubbio il Cagliari di Ranieri.

Il calendario della lotta salvezza

infografica del calendario lotta salvezza
Il calendario della lotta salvezza per le squadre coinvolte

Cagliari, che risultato! Empoli, ci sei ancora

I sardi, che avevamo dato quasi per spacciati la scorsa settimana nel recap del borsino salvezza, vincono in rimonta contro una delle squadre più in forma del campionato, nonché una delle più forti: l’Atalanta di Gasperini. Una vittoria pesantissima quella dei rossoblù sulla Dea, per prestigio ma anche per la classifica, che ora prende tutto un altro contorno – anche se il finale di stagione del Cagliari rimane comunque ostico.

Di seguito allora le ultime sette posizioni – il Genoa può dirsi fuori dal mucchio dopo la vittoria sull’Hellas – della classifica di Serie A:

  1. Cagliari: 30
  2. Lecce: 29
  3. Udinese: 28
  4. Empoli: 28
  5. Hellas Verona: 27
  6. Frosinone: 26
  7. Sassuolo: 25
  8. Salernitana: 15

Rispetto ai risultati della scorsa settimana, scendono dunque anche Lecce e Udinese. I salentini devono fare i conti con un Krstovic versione ‘bidone’ da un po’ di tempo a questa parte, dopo un avvio di stagione più che promettente. Il rosso rimediato contro il Milan è sfortunato, ma anche emblematico. E dire che il Lecce dopo lo 0-0 contro la Roma di De Rossi sembrava lanciato verso una salvezza tranquilla. Certo l’avversario, il Milan, non era da poco – per di più a San Siro.

L’Udinese, che ha il calendario più facile da qui alla fine, affrontava il penultimo grande ostacolo – l’ultimo settimana prossima contro la Roma di nuovo a Udine – prima delle sei partite finali, decisamente più tranquille: se l’è cavata bene, la squadra di Cioffi, non nuova quest’anno a clamorosi risultati – ricordiamo solo le vittorie contro Lazio e Juventus, entrambe fuori casa. La sconfitta per 1-2 contro l’Inter – che ha dovuto attendere il 95’ per esultare – fa male ma deve far ben sperare.

Vittoria pesante invece quella del Genoa di Gilardino, che si tira fuori (di rimonta) dalla lotta salvezza con 7 giornate di anticipo. Pesantissimi anche i tre punti dell’Empoli di Nicola contro il Torino in casa. Un 3-2 che frena forse definitivamente la ‘corsa’ del Toro all’Europa, dando invece ai toscani la possibilità di crederci fino alla fine. E d’altronde lo avevamo detto: con un maestro di calcio come Nicola, non nuovo a certe imprese, l’ipotesi salvezza era tutt’altro che peregrina per gli empolesi.

Pareggio importante quello del Frosinone, infine, in casa contro il Bologna in piena lotta Champions. Uno 0-0 che dà fiducia, specialmente per quel finale di partita con miracolo di Turati, almeno sotto il profilo della Cabala. Il Frosinone si trova terzultimo a 26 punti, ma ci crede. E fa bene, anche perché in un mucchio selvaggio come quello di quest’anno la salvezza si deciderà sulla punta delle dita.

La prossima giornata

  1. 12/4

Lazio-Salernitana

  • 13/4

Lecce-Empoli

  • 14/4

Napoli-Frosinone

Sassuolo-Milan

Udinese-Roma

Inter-Cagliari

  • 15/4

Atalanta-Verona