In attesa di capire se il Cagliari centrerà il suo quarto risultato utile consecutivo stasera allo stadio Luigi Ferraris di Genova contro il Genoa di Gilardino, è già tempo di verdetti in zona salvezza. La 34esima giornata ha certamente sorriso al Lecce di Luca Gotti, che dopo l’1-1 contro il Monza si è portato a 7 lunghezze di distanza dal terzultimo posto in questo momento occupato dall’Udinese di Cannavaro – che in settimana aveva esordito perdendo contro la Roma nei 20’ rimanenti della sfida sospesa per il malore a Ndicka due settimane fa.
Sassuolo e Udinese, una strada in salita
Chi trema è senza dubbio il Sassuolo, che nel posticipo serale della domenica ha perso senza appello 5-1 sul campo della Fiorentina. Una prestazione ai limiti del presentabile quella della squadra di Ballardini, che dopo aver illuso tutti con il 3-3 contro il Milan (ma era avanti 3-1) ha perso 0-3 in casa contro il Lecce e appunto 5-1 contro la Fiorentina. Rimane il problema della fase difensiva, la peggiore del campionato insieme alla Salernitana, per una squadra che senza Berardi (e ieri anche senza Laurentié) fatica da morire anche in zona gol.
Ballardini sembrava aver portato a una maggiore stabilità gli emiliani, ma il Sassuolo si è sciolto e ora rischia per davvero. Nel prossimo turno incontrerà l’Inter e all’ultima giornata andrà in casa della Lazio all’Olimpico. Si mette molto male per i neroverdi. Un destino simile, incredibilmente, riguarda anche l’Udinese, vicina all’impresa domenica nel lunch-match contro il Bologna di Thiago Motta.
Avanti al 46’ del primo tempo grazie a Payero, l’Udinese ha giocato dal 64’ a fine partita con l’uomo in più per l’espulsione di Beukema, ma non ha sfruttato la superiorità numerica, anzi ha preso il gol dell’1-1 con Saelemaekers (al 78’). I friulani, che hanno comunque un calendario abbordabile, dovranno sudare parecchio per portare a casa una salvezza che vista la rosa della squadra a inizio anno sembrava cosa certa. Nel prossimo turno l’Udinese incontrerà il Napoli di Calzona nel posticipo delle 20.45, per poi concentrarsi sul cruciale match contro il Lecce al Via del Mare della 36esima giornata.
Verona e Empoli, sconfitte che pesano fino a un certo punto. Il Frosinone condanna la Salernitana alla Serie B
Meno gravi, per peso specifico, le sconfitte di Hellas Verona e Empoli. Le due squadre, che sono in un buon momento di forma, hanno perso contro due formazioni non solo più forti ma lanciate verso l’Europa (che conta): rispettivamente la Lazio (gol di Zaccagni al 72’ dopo un lungo assedio alla porta di Montipò) e l’Atalanta di Gasperini (reti di Pasalic e Lookman).
Hellas e Empoli restano così a 31 punti, insieme al Frosinone di Di Francesco che con il 3-0 alla Salernitana di venerdì sera ha decretato la retrocessione matematica dei campani, ottenendo un risultato utilissimo ai fini della salvezza. Nella prossima giornata (35esima), oltre Cagliari-Lecce, sarà decisiva la sfida salvezza tra Empoli e Frosinone alle 15.00 di domenica 5 maggio.
Classifica
- Lecce 36
- Cagliari* 32
- Empoli 31
- Verona 31
- Frosinone 31
- Udinese 29
- Sassuolo 26
- Salernitana 15
Le partite della prossima giornata
- Sassuolo-Inter (4/5/2024, ore 20.45)
- Cagliari-Lecce (5/5/2024, ore 12.30)
- Empoli-Frosinone (5/5/2024, ore 15.00)
- Verona-Fiorentina (5/5/2024, ore 15.00)
- Udinese-Napoli (6/5/2024, ore 20.45)