Il calciomercato è nella sua fase centrale, dove le trattative si fanno più serrate e le squadre iniziano a scendere in campo rivelando lacune di organico o mettendo i mostra esuberi in cerca di collocazione.
Nel week-end non si smette di contrattare, anche se le ufficialità sono poche, tutte rinviate all’inizio della settimana lavorativa.
Ma anche in queste calde domeniche estive qualcosa si muove, tra cartellini e contratti firmati.
Gli affari conclusi: asse Samp-Lecce, l’Atalanta sfoltisce
Due rinforzi per il Lecce in arrivo dalla Sampdoria: ufficiali le cessioni del portiere Wladimiro Falcone (definitiva) e del centrocampista Kristoffer Askildsen, prestito con diritto di riscatto (2,5 milioni) e controriscatto (3,5 milioni).
Il Verona cede nuovamente in prestito l’esterno Kevin Ruegg in Svizzera, sua patria: dopo l’esperienza nel finale della scorsa stagione con il Lugano, quest’anno vestirà la maglia del Young Boys.
Gli scaligeri nel frattempo acquistano per mezzo milione il giovane difensore Daniele Ghilardi dalla Fiorentina (già in prestito nella primavera veronese), ma contestualmente lo cedono in prestito insieme agli altri giovani Christian Pierobon e Philip Yeboah al Mantova (che prende anche Emanuele Matteucci dall’Empoli).
L’Udinese cede gratuitamente l’attaccante bosniaco Riad Bajic (ultime stagioni in B tra Ascoli e Brescia) ai turchi del Giresunspor, mentre l’Atalanta continua a lavorare per piazzare i tantissimi giovani sotto contratto: Edoardo Scanagatta al Giugliano, Lorenzo Avogadri al Monopoli e David Heidenreich al Jablonec.
Il centravanti del Milan e della Nazionale’Under 19 Marco Nasti è un giocatore del Cosenza: prestito secco in Calabria per misurarsi con la Serie B.
In Brasile il Flamengo, dopo aver ufficializzato l’ingaggio di Arturo Vidal dall’Inter, acquista anche Everton Cebolinha dal Benfica per 12,5 milioni.
Le trattative in via di definizione: De Ketelaere e Ibra per il Milan, Lewandowski al Barça fa partire il domino
Che tra Charles de Ketelaere e il Milan ci sia l’accordo non è una novità, ma finalmente sembra che i rossoneri abbiano alzato l’offerta per venire incontro alle richieste del Bruges: 35 milioni in totale, tra parte fissa e bonus, per il cartellino del trequartista ventunenne.
Accordo trovato anche per il rinnovo del quarantenne Ibrahimovic, che al momento è tecnicamente svincolato mentre sta recuperando dall’operazione al ginocchio: una cifra simbolica fino a fine anno (cioé fino al pieno recupero fisico) e quindi una retribuzione legata alla presenze.
L’Udinese deve tornare sul mercato per trovare subito un sostituto del neo-arrivato Leonardo Buta: il terzino sinistro portoghese ha infatti rimediato una frattura della tibia in ritiro che ne compromette già la stagione. Possibile un ricorso ai canali privilegiati con il Watford per riportare in Italia il nazionale marocchino Adam Masina.
Per Joao Pedro del Cagliari futuro in Turchia ma non con la maglia del Galatasaray, bensì con quella del Fenerbahce, che ha superato la concorrenza anche del Torino per il brasiliano che ha anche esordito con la maglia dell’Italia.
La difficile trattativa tra Barcellona e Bayern Monaco riguardante Robert Lewandowksi sta finalmente andando in porto: lo straordinario centravanti polacco è atteso in Catalogna nei prossimi giorni.
Dovrebbe essere l’inizio di un domino che porterà poi de Ligt in Baviera e che spingerà la Juve a presentare un’offerta al Torino per Bremer (che però già lunedì potrebbe chiudere con l’Inter).
Le voci incontrollate: Roma-Dybala, c’è l’offerta, Juric vuole acquisti per il Toro
Il Paris Saint-Germain cerca di piazzare Georginio Wijnaldum in Italia, ma l’ingaggio fuori portata (9,7 milioni a stagione) frena sia Milan che Roma. I giallorossi, in attesa di venire a capo della difficile trattativa per Frattesi e con Gonzalo Villar, Amadou Diawara ed Ebrima Darboe in partenza, stanno pensando di rinforzare la mediana con Saúl Ñíguez, centrocampista dell’Atletico Madrid reduce da una stagione in prestito al Chelsea.
Nel frattempo, visto lo stallo nella trattativa con l’Inter, la Roma cerca di convincere anche Paulo Dybala: contratto da 6 milioni a stagione proposto alla Joya, che però è ancora titubante dato che non giocherebbe la Champions League. Ma l’argentino non aspetterà l’Inter per sempre.
Il Napoli punta due nomi del Chelsea: il portiere spagnolo Kepa (che però ha un ingaggio di 9 milioni a stagione) e il centravanti albanese Broja, valutato attorno ai 25 milioni e che sta risvegliando l’interesse di varie squadre.
Nel frattempo la trattativa con l’Udinese per l’acquisto di Gerard Deoulofeu prosegue e sembra fare passi avanti: incontri decisivi in settimana.
Con la cessione di Bremer in arrivo, il Torino dovrebbe incassare i soldi necessari a fare un mercato che finora non è decollato: il tecnico Juric non sta nascondendo troppo la sua insoddisfazione e chiede otto innesti. Praet, Laurienté, Kyriakopoulos, Maggiore e Machin sono i nomi sul taccuino, a cui si è aggiunto anche quello del cileno Marcelino Nunez dell’Universidad Catolica.
Focus: Udinese
È sempre difficile decifrare il mercato dell’Udinese: i friulani pescano giocatori poco conosciuti in tutto il mondo e tra tutti viene sempre fuori l’elemento di valore che si rivela un investimento centrato.
Difficilmente però la squadra si rinforza in maniera tale da pensare ad un salto di livello, soprattutto perché molti “gioielli” devono per forza essere ceduti. Ad esempio, sembra imminenete la cessione di Gerard Deoulofeu, uno dei trascinatori dei friulani nel finale della scorsa stagione, e di Nahuel Molina, un fattore decisivo sulla fascia destra.
Di contro gli acquisti di giocatori come Sandi Lovric dal Lugano, Jaka Bijol dal CSKA Mosca, Festy Ebosele dal Derby County e Leonardo Buta dal Braga sono delle scommesse che, anche nel caso si rivelino perdenti, non dovrebbero intaccare più di tanto il valore di una squadra che comunque ha mantenuto un’ossatura in grado di lottare per la salvezza.
In panchina c’è Andrea Sottil, un tempo colonna della difesa bianconera e ora tecnico all’esordio in Serie A dopo le ultime due ottime stagioni ad Ascoli, in Serie B. Anche in panchina, quindi, una scommessa tutta da decifrare.