A meno di un mese dall’inizio del campionato molte trattative sono ancora nel vivo, e mentre si iniziano a delineare le tappe della prossima stagione, tra sorteggi di Coppa Italia e preliminari delle coppe europee, le rose si vanno completando tassello dopo tassello.
Con l’inizio della prossima settimana dovrebbe andare in porto molte delle trattative più importante: vediamo di seguito qual’è la situazione, in continuo divenire
Gli affari conclusi: Koulibaly al Chelsea, Bernardeschi al Toronto con Insigne
Kalidou Koulibaly è ufficialmente un giocatore del Chelsea: nelle casse partenopee 38 milioni di euro e la necessità di trovare un sostituto all’altezza: sfumato Min-Jae Kim (con il Rennes che starebbe per pagare la clausoladi 19,5 milioni al Fenerbahce), si fa strada l’ipotesi Abou Diallo, in uscita dal PSG che però ha un ingaggio fuori dai parametri del Napoli (5 milioni a stagione). Attenzione anche al compagno di Koulibaly nel Senegal, Pape Abou Cissé dell’Olympiacos.
Federico Bernardeschi, dopo la fine del contratto con la Juvenuts, ha deciso di ambiare vita e seguire l’esempio del compagno di nazionale Lorenzo Insigne, firmando per la franchigia di MLS del Toronto.
Ufficiale anche l’arrivo di Domagoj Bradaric alla Salernitana: 5 milioni versati al Lille per il terzino croato.
Definito dal Verona anche l’acquisto di Thomas Henry del Venezia: 5 milioni più il 40% di una futura rivendita la base dell’accordo tra le due società venete. Il belga è già in ritiro a Primiero con l’Hellas da un paio di giorni, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità.
Il neo acquisto juventino Andrea Cambiaso si trasferisce subito in prestito al Bologna (che cede Gianmarco Cangiano al Bari con la stessa formula), mentre la Cremonese acquista il centravanti Frank Tsadjout dal Milan per 850mila euro (e una percentuale sull’eventuale rivendita) e Paolo Ghiglione dal Genoa. In uscita dai rossoneri anche Gabriele Bellodi, in prestito all’Olbia.
L’Inter ha ceduto nuovamente in prestito Gaetano Oristanio in Olanda al Volendam (dove ritrova anche l’altro prestito nerazzurro Filip Stankovic), squadra con cui ha conquistato la promozione in Eredivisie la scorsa stagione. Anche gli altri giovani nerazzurri Samuele Mulattieri e Giovanni Fabbian potrebbero fare un anno di “erasmus” in Olanda.
All’estero, si segnala la firma di Christian Eriksen per il Manchester United, mentre il Chelsea versa più di 55 milioni nelle casse del Manchester City per Raheem Sterling.
Le trattative in via di definizione: Maggiore a Torino, l’Inter in chiusura per Bremer
Il Verona sta chiudendo per il prestito del giovane trequartista dell’Atalanta Alessandro Cortinovis, l’anno scorso in prestito alla Reggina (superata la concorrenza del Palermo), e per il pari ruolo Daniel Maldini del Milan (che manterrà un’opzione di contro-riscatto).
All’inizio della settiman dovrebbe poi concludersi la telenovela Bremer: il centrale brasiliano ha un accordo con l’Inter da mesi, e nonostante i nerazzurri non siano ancora riusciti ad incassare i soldi della cessione di Skriniar (il PSG continua a trattare), stanno comunque per formalizzare l’offerta di 35 milioni e il giovane Cesare Casadei (da capire la formula, probabile un prestito con riscatto ed eventuale controriscatto).
I granata poi dovrebbero chiudere per Giulio Maggiore dello Spezia, sulla base di 4-5 milioni più vari bonus.
Scambio tra l’Udinese e l’Atletico Madrid: Nahuel Molina diretto alla corte del Cholo Simeone, mentre in Friuli sbarcherebbe l’omonimo Nahuel Perez, già in prestito ai bianconeri nella scorsa stagione. In arrivo anche un altro difensore, il congolese Marcel Tisserand del Fenerbahce (che lo ha già escluso dalle liste UEFA).
Accordo tra il Bologna e il Wolfsburg per la cessione di Matthias Svanberg, un accordo di poco inferiore ai 10 milioni.
Sebastiano Luperto di ritorno ad Empoli, questa volta con l’obbligo per i toscani di riscattarlo dal Napoli a fine stagione.
Cessioni per la Sampdoria: Wladimiro Falcone e Kristoffer Askildsen al Lecce (prestiti con diritto di riscatto e controriscatto), Mehdi Leris al Parma in uno scambio con Alberto Grassi.
Le voci incontrollate: Scamacca niente PSG, Pinamonti più Atalanta che Monza
Il Milan sonda i profili di Japhet Tanganga del Tottenham per la difesa e di Georginio Wijnaldum del PSG per il centrocampo: per ora solo sondaggi, l’ingaggio dei due è uno scoglio abbastanza importante.
La Cremonese cerca di superare la concorrenza di Salernitana e Amburgo per l’esterno offensivo dell’Holstein Kiel Fabian Reese.
Luis Binks del Bologna è diretto al Como in prestito: il procuratore del giocatore è lo stesso di Cesc Fabregas.
Atalanta e Inter continuano a trattare per il trasferimento di Andrea Pinamonti a Bergamo: nonostante il pressing di Monza e Sassuolo, la squadra di Gasperini è la destinazione preferita dal centravanti ex-Empoli, che nel caso della cessione di uno tra Zapata e Muriel avrebbe la certezza di trovare spazio in una squadra ambiziosa e in grado di soddisfare le sue richieste economiche.
Il Monza mantiene comunque una linea attiva con l’Inter: l’ultima suggestione riguarda il centocampista Roberto Gagliardini, che in nerazzurro è da anni relegato al ruolo di riserva ed è in scadenza nel 2023.
Per Gianluca Scamacca si allontana la maglia del Paris Saint-Germain: i parigini hanno investito 30 milioni per il giovane centravanti del Reims Hugo Ekitike. Per la punta del Sassuolo e della Nazionale si prospetta quindi la soluzione West Ham, con i londinesi che hanno messo sul piatto 40 milioni più 7 di bonus.
Focus: Cremonese
Nonostante il Monza di Berlusconi e Galliani si stia prendendo con forza i titoli dei giornali, un altro grande nome del passato del Milan sta operando per attrezzare una neopromossa per la Serie A.
La mente dietro al mercato della Cremonese infatti è Ariedo Braida, che senza i fuochi d’artificio dei vecchi compagni rossoneri sta allestendo una rosa che cerca di puntare ad una salvezza difficile ma possibile.
Ecco quindi che per sostituire il portiere Marco Carnesecchi, uno dei fautori della promozione dello scorso anno, è arrivato in prestito dall’Inter Ionut Radu, desideroso di cancellare dalla memoria il clamoroso errore di Bologna che è costato il titolo ai nerazzurri.
La difesa è stata rinforzata dagli arrivi di Vlad Chiriches dal Sassuolo e Johan Vasquez dal Genoa, oltre che con il promettente Maissa Ndiaye dalla Roma.
A centrocampo le mosse principali sono stati i riscatti di Luca Valzania dall’Atalanta e di Tommaso Milanese dalla Roma, mentre in attacco si scommette su Frank Tsadjout, 8 gol negli ultimi due anni di Serie B tra Cittadella, Pordenone e Ascoli.
Una politica di rafforzamento oculata (spesi poco più di 2 milioni in cartellini finora), mirata a cementare il gruppo che ha centrato la promozione con pochi innesti mirati.
Il fatto è che è cambiato l’allenatore, con l’arrivo di Massimo Alvini al posto di Fabio Pecchia, e la squadra sembra necessitare comunque di almeno un paio di elementi che offrano garanzie nel massimo campionato.
Al momento la rosa non sembra attrezzata per centrare la salvezza, ma se c’è una cosa che non manca a Braida è la pazienza e la capacità di operare al meglio sul mercato.