La notizia era nell’aria ma è arrivata anche l’ufficialità: il calcio olandese chiude definitivamente i battenti per quel che concerne la stagione 2019-2020. Eco cosa succede
Ufficiale quindi, il calcio olandese chiude i battenti per la stagione 2019/20; il governo dei “tulipani” aveva vietato qualche giorno fa ogni attività sportiva fino al 1° Settembre, la UEFA dal canto suo chiedeva la conclusione dei vari campionati entro il 3 Agosto. Inevitabile quindi la conclusione della Eredivisie 2019/20, con tutti gli strascichi del caso. La Federazione olandese ha avallato la scelta (non unanime) dei club di chiudere anzitempo la stagione.
Il campionato 2019-2020 quindi si chiude alla 26a giornata e non verrà assegnato il titolo di campione. Sono state inoltre bloccate retrocessioni e promozioni dalla Eester Divisie, ma si terrà fede della classifica attuale (come da direttive UEFA), per la partecipazione alle coppe europee 2020/21. L’Ajax al primo posto andrà direttamente ai Playoff di Champions League, l’AZ Alkmaar, a pari punti, paga la peggior differenza reti, quindi chiude seconda, accedendo sempre in Champions League ma partendo dal secondo turno preliminare. Il Feyenoord terzo andrà direttamente alla fase a gironi di Europa League, mentre PSV Eindhoven e Willem II partiranno dal secondo turno preliminare. Inevitabili, però, polemiche e ricorsi: L’Utrecht qualificato alla Finale di Coppa Nazionale – KNVB Beker – ed a -3 dal Willem II (ma con una gara in meno), presenterà ricorso per poter partecipare alla prossima Europa League così come probabilmente l’AZ Aklmaar per il criterio di assegnazione del primo posto. Ma ha già fatto clamore la polemica del Cambuur, primo in Serie B olandese e praticamente ad un passo dalla promozione in Eredivisie prima dello stop definitivo. Ard de Graaf, direttore sportivo del club, non ha usato mezzi termini: “Decisione senza precedenti, sono sbalordito e la trovo incomprensibile. Perché decidere con due misure? I posti europei vengono assegnati”. Parole forti che fanno eco a quelle del mister de Jong: “Di solito ho rispetto per chi prende decisioni in Federazione. Ma ora è tutto crollato a meno di zero”.