Un sabato dedicato alle sfide della parte destra della classifica, che ha comunque regalato emozioni e momenti di buon calcio.
Cagliari 25, Parma 20. Dopo la vittoria al cardiopalma nello scontro salvezza della serata, i sardi si avvicinano alla salvezza, gli emiliani il baratro avvicinarsi. È stato un match pazzesco alla Sardegna Arena, deciso dal primo gol quest’anno di Alberto Cerri, nato e cresciuto a Parma, oggi con la maglia rossoblu. La partita era iniziata alla grande per i ducali, con un colpo al volo di Pezzella, in rete dopo cinque minuti. Allo stesso giocatore veniva annullato giustamente un fallo da rigore che non c’era grazie al Var, prima che Kucka trovi il raddoppio poco dopo la mezz’ora. Pavoletti riporta sotto i suoi con una zuccata, ma un’intuizione personale di Dennis Man sembra chiudere i giochi. Marin in mischia segna il 2-3, ma è nel finale che succede l’incredibile: Gaston Pereiro a giro trova il pari al 90esimo, dopodiché scodella in mezzo un pallone che Cerri insacca in rete di testa, esplodendo di gioia e consegnando tre punti di platino ai sardi di Semplici.
Nelle altre partite di oggi, l’Udinese sbanca lo Scida di Crotone con il punteggio di 2-1. È la quinta sconfitta di fila per i calabresi, per i quali la promozione sembra sempre più un miraggio. I friulani sono praticamente salvi grazie alla doppietta di Rodrigo De Paul, poi espulso nel finale per un brutto fallo. Da sottolineare nei rossoblu il diciassettesimo gol di Simy, che ha anche sfiorato il pari, con un palo nel finale. La Sampdoria batte 3-1 il Verona e si avvicina proprio agli scaligeri, fermi al nono posto con 41 punti. Una magia di Lazovic su punizione manda avanti i veneti, ma il secondo tempo è tutto per i blucerchiati, in rete con Jankto dopo un minuto, Gabbiadini su rigore e Thorsby di testa su errore del pur bravo Silvestri. Con lo stesso punteggio vince di nuovo il Sassuolo, anche qui in rimonta. La Fiorentina, avanti con la botta di Bonaventura, rimane nella zona calda dopo il terribile uno-due degli emiliani: nel giro di pochi minuti Aureliano concede due rigori ai neroverdi, entrambi segnati da Mimmo Berardi, al gol numero 100 e 101 in Serie A. Arrotonda il punteggio nel finale un chirurgico siluro di Maxime Lopez.
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