Un turno infrasettimanale a tinte completamente rossoblù quello in programma alla Sardegna Arena mercoledì alle 20.45, in diretta su Sky Calcio. Il Cagliari in disperato bisogno di punti salvezza ospita un Bologna che deve cercare di tenersi a distanza dalle sabbie mobili della lotta per non retrocedere.
I precedenti tra le due squadre
Su 30 partite giocate a Cagliari, i padroni di casa hanno centrato la vittoria per volte, e altrettante volte hanno pareggiato, a fronte delle 4 occasioni in cui il Bologna in cui è tornato in Emilia con il bottino pieno.
L’ultima vittoria del Bologna risale al 30 ottobre 2013, quando si giocava al Sant’Elia e i felsinei si imposero con un perentorio 0-3 firmato da Gyorgy Garics, Panagiotis Kone e Michele Pazienza, facilitato dall’espulsione di Nicola Murru per doppia ammonizione sul punteggio di 0-1.
L’ultima sfida alla Sardegna Arena, il 30 ottobre 2019 si è invece risolta in una vittoria cagliaritana per 3-2: al vantaggio bolognese di Federico Santander risposero la doppietta di Joao Pedro e il gol di Giovanni Simeone. Inutile l’autorete dell’allora cagliaritano Paolo Faragò, oggi nelle fila emiliane, al 91°.
Uguale punteggio, ma a favore del Bologna, nella sfida di andata giocata al Dall’Ara lo scorso 31 ottobre: reti sempre di Joao Pedro e Giovanni Simeone per il Cagliari, mentre per i padroni di casa furono decisive la doppietta di Musa Barrow e la rete di Roberto Soriano.
Tra Leonardo Semplici e Sinisa Mihajlovic si contano 3 precedenti, con un bilancio a favore dell’allenatore serbo di 2 vittorie e 1 pareggio. Mihajolovic ha affrontato il Cagliari 14 volte in carriera, ottenendo 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, mentre Semplici in 6 precedenti con il Bologna ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Abbiamo citato come Paolo Faragò sia un ex della partita, essendosi trasferito al Bologna solo a gennaio, dopo 105 partite giocate con il Cagliari giocate a partire dal gennaio 2017, condite da 5 gol. Il suo arrivo in Emilia è legato al contemporaneo approdo in Sardegna di Arturo Calabresi, 23 presenze e 1 gol con i felsinei dal 2019 al 2021, con una parentesi di un anno all’Amiens.
Le ultime sul Cagliari
L’esordio di Leonardo Semplici sulla panchina del Cagliari ha riportato una vittoria che mancava addirittura dalla 7ª giornata, ovvero dal 2-0 contro la Sampdoria. Identico risultato, ma in trasferta, contro il Crotone, grazie ai gol di Leonardo Pavoletti e di Joao Pedro su rigore (12° centro stagionale per il brasiliano). L’unica nota stonata è rappresentata dall’espulsione comminata a Charalampos Lykogiannis, che lo costringe ad osservare un turno di squalifica.
Per cercare una fondamentale vittoria anche contro il Bologna, quindi, Semplici si affida al solito Alessio Cragno in porta e ad una linea difensiva composta da Daniele Rugani, Diego Godin e Luca Ceppitelli. Sulla fascia sinistra potrebbe esordire dal primo minuto Kwadwo Asamoah, con Alessandro Tripaldelli pronto a subentrare nel caso il ghanese non abbia ancora i 90 minuti nelle gambe. Sulla destra invece rientra Gabriele Zappa, con Nahitan Nandez che si sposta al centro del campo al posto di Alfred Duncan.
Il centrocampo è quindi completato da Razvan Marin in cabina di regia e Radja Nainggolan con compiti più offensivi, mentre in attacco, a fianco di Joao Pedro, il ballottaggio tra Pavoletti e Giovanni Simeone sembra risolversi ancora a favore dell’italiano. Unici indisponibili Marko Rog e Riccardo Sottil.
Probabile formazione
Le ultime sul Bologna
L’ottima vittoria ottenuta contro la Lazio, grazie alle reti di Ibrahima Mbaye e Nicola Sansone e con Lukasz Skorupski in grado di parare un rigore a Ciro Immobile, ha spinto il Bologna a +10 sulla zona retrocessione, nonostante una difesa in piena emergenza. Con gli ultimi infortuni a Takehiro Tomiyaso e Aaron Hickey (con lo scozzese che contro la Lazio era comunque fuori per squalifica), entrambi per 2-3 settimane e la squalifica di Danilo le alternative per il reparto sono praticamente inesistenti.
A meno di miracolosi recuperi la linea difensiva dovrà per forza prevedere Mbaye e Lorenzo De Silvestri terzini, con il giovane Valentin Antov pronto all’esordio a fianco di Adama Soumaro al centro della difesa. La speranza per Sinisa Mihajlovic è di recuperare qualcuno tra Gary Medel, Mitchell Dijks e Paolo Faragò, ma i tempi strettissimi non lasciano troppe speranze.
Per il resto gli unici indisponibili sono Andri Baldursson e Federico Santander, per cui nel resto del campo Mihajlovic potrà fare qualche rotazione. Rientrerà Jerdy Schouten in mezzo al campo, e sembrerebbe favorito Nicolas Dominguez per affiancarlo rispetto a Mattias Svanberg. In attacco possibile che parta Andreas Skov Olsen titolare al posto di Riccardo Orsolini sulla destra, per il resto solito schieramento con Roberto Soriano sulla trequarti, Sansone a sinistra e Musa Barrow di punta.