Cagliari – Bari è il primo dei due round della finale playoff di Serie B: chi vincerà la doppia sfida prenderà l’ultimo pass in palio per la Serie A.
Una sorta di classica fra squadre abituate a giocare nel massimo campionato e che si sono affrontate molte volte nella massima categoria, oltre che in nella serie Cadetta.
I sardi hanno lo sfavore del peggior piazzamento in classifica, rispetto ai pugliesi, ma la squadra di Claudio Ranieri nella semifinale contro il Parma ha ribaltato questa situazione.
Gli uomini di Mignani a loro volta in semifinale hanno patito la sconfitta in casa del Sudtirol, prima di prendersi la finale al San Nicola: un aspetto che potrebbe pesare anche nella gara di ritorno di questa finale.
Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.
Tutto su Cagliari – Bari
Quando si gioca la finale
Cagliari – Bari si giocherà giovedì 8 giugno alle ore 20.30 allo stadio Unipol Domus di Cagliari.
Dove vederla in TV
La finale d’andata playoff è visibile su Sky ai seguenti canali: Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251).
Cagliari-Bari sarà trasmessa anche da DAZN attraverso l’app disponibile su smart tv, oltre che su console di gioco (PlayStation e Xbox) e dispositivi come TIMVISION Box, Amazon Fire TV Stick e Google Chromecast.
E’ infine possibile seguire la partita tra Cagliari e Bari su smart tv anche grazie all’app di Helbiz Live, oppure di OneFootball (evento in pay per view).
Per gli abbonati Sky Cagliari contro Bari è disponibile su Sky Go, servizio a loro dedicato; un’altra opzione è rappresentata da NOW, piattaforma utile per assistere alla programmazione dell’emittente satellitare.
L’arbitro della gara
Sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia a dirigere la sfida, con assistenti Daniele Bindoni della sezione di Venezia e Alberto Tegoni della sezione di Milano. Quarto ufficiale sarà Daniele Chiffi della sezione di Padova, mentre al VAR ci sarà Valerio Marini (Roma1), coadiuvato dall’ AVAR Paolo Valeri (Roma2).
Le Probabili Formazioni
Cagliari – Bari si fa interessante anche per quelle che saranno le scelte dei due allenatori.
Claudio Ranieri non avrà al centro della difesa Dossena, fermato per un turno dal giudice sportivo, con Lapadula in dubbio: l’ex attaccante del Milan però farà di tutto per esserci. Nel 4-3-1-2 isolano, Goldaniga prende il posto dello squalificato Dossena, con Luvumbo al fianco di Lapadula nel tandem offensivo: alle loro spalle agirà Kourfalidis.
Sulla sponda opposta Michele Mignani perde per squalifica Ricci: da terzino destro Dorval si sposta a sinistra, nel 4-3-1-2 dei Galletti, con Pucino nel ruolo di esterno destro in difesa. L’attacco sarà composto dal duo, Esposito, Cheddira. A Bellomo il compito di fare da filtro, fra la mediana e le due punte.
- Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Obert, Azzi; Nandez, Deiola, Makoumbou; Kourfalidis; Luvumbo, Lapadula. All. Ranieri
- Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Dorval; Maita, Maiello, Benedetti; Bellomo; Esposito, Cheddira. All. Mignani.
I Precedenti
Cagliari – Bari per la prima volta sia affrontano nella finale playoff del campionato di Serie B. I due club, complessivamente si sono affrontati 44 volte e il bilancio parla sardo. 15 successi dei rossoblu, rispetto alle 10 vittorie dei pugliesi, con 19 segni X a completare il quadro.
Nella stagione regolare, successo dei Galletti per 1-0 a Cagliari, con il pari per 0-0 al San Nicola nella gara di ritorno. Gli isolani non battono i rivali davanti al pubblico amico dal 2015, per 2-1. La sconfitta patita lo scorso 17 settembre ha messo fine alla striscia di cinque vittorie di fila dei sardi, tra il 2003 e il 2015.
Il pari non si manifesta dal 25 ottobre 1998: in Serie A, al vecchio Sant’Elia, scoppiettante 3-3.
Le statistiche per Cagliari – Bari
La formazione di Claudio Ranieri è imbattuta da sette match di fila, tra stagione regolare (4) e playoff (3). Davanti al proprio pubblico i rossoblu non perdono dallo scorso 1 ottobre, con il Venezia corsaro per 4-1.
Da quel momento 17 gare senza sconfitte, con 11 successi e 6 pareggi. Non solo, ma sempre in relazione alle partite casalinghe, Lapadula e soci sono reduci da quattro vittorie consecutive.
Nei playoff, gli isolani hanno battuto il Venezia 2-1 nel turno preliminare, per poi prendersi lo scalpo del Parma nella doppia semifinale: 3-2 in Sardegna, con rimonta nella ripresa dopo lo 0-2 alla fine del primo tempo, a cui segue il pari per 0-0 al Tardini.
La truppa di Michele Mignani quindi deve giocare la gara perfetta, per uscire indenne dal terreno dei rivali. I pugliesi hanno perso due delle ultime 10 gare di campionato, fra stagione regolare (8) e post season (2).
I due Ko sono arrivati consecutivi, nell’ultima giornata con il 4-3 a Marassi e nell’andata della semifinale playoff: 1-0 in casa del Sudtirol. In questo arco di 10 match, il quadro è completato da 5 successi e tre pareggi.
A livello di trasferte, i biancorossi sono reduci dalle due sconfitte citate e complessivamente, i Galletti hanno perso 4 delle ultime 10 gare giocate lontano dal San Nicola, a fronte di 5 vittorie e un solo pari. L’ultimo squillo in campo esterno risale al 23 aprile, 2-1 a Pisa.
Grazie al terzo posto in campionato, Cheddira e compagni sono entrati in gioco nei playoff, direttamente dalla semifinale. Alla sconfitta in Trentino, il Bari ha risposto con un successo per 1-0 che basta e avanza per giocarsi con il Cagliari la promozione in Serie A.
Sarà sfida tra bomber. Lapadula per i rossoblu ha segnato nella stagione regolare 21 gol, a cui si aggiungono tre reti nei playoff, senza dimenticare una marcatura in Coppa Italia, per un totale di 25 centri.
Sul fronte opposto occhi puntati su Cheddira che in campionato ha trovato la via del gol in 17 occasioni, nonostante 40 giorni d’assenza per il Mondiale 2022. Il marocchino ha siglato anche 5 reti in tre gare di Coppa Italia e insegue la prima marcatura dei playoff.
Che gara attendersi
Cagliari – Bari ha le sembianze di una partita a scacchi, con i pugliesi che hanno il vantaggio del miglior piazzamento in classifica a fine stagione e dunque, gli uomini di Michele Mignani possono gestire sui 180 minuti.
La squadra di Claudio Ranieri invece dovrà quanto meno cercare la vittoria nel match di andata: una sconfitta complicherebbe in maniera quasi totale la strada verso la Serie A.