Quella della Bundesliga è una stagione davvero atipica fino a questo momento. Da tempo non si segnava così tanto così come da tempo non c’erano ben tre squadre ancora imbattute. L’ottava giornata ha confermato e addirittura esasperato questo trend, con le prime della classe che stanno facendo quasi un campionato a parte.
Delle prime otto solo l’Hoffenheim non ha portato a casa una vittoria in questo turno, che non ha avuto nemmeno un pareggio in campo e ha visto in coda il Colonia trovare per la prima volta il successo in questa stagione.
C’è vita oltre il Bayern Monaco
Si è spesso detto come il campionato tedesco sia “Bayerncentrico”, ma in queste prime otto giornate di stagione sono almeno altre tre le squadre a tenere il passo sotto. Due addirittura davanti in classifica.
Certo, se ci soffermiamo a valutare ogni singolo parametro statistico, la squadra di Tuchel continua a non avere rivali:
- Miglior Attacco (26 reti)
- Maggior numero di Tiri (19.5 a partita)
- Maggior Possesso Palla (63.5%)
- Minor numero di conclusioni avversarie (8 a partita)
- Maggior numero di Dribbling vinti (17 a partita)
I rivali per il titolo però, sono autorevoli in termini di statistiche, non a caso sistematicamente in fila su ogni parametro. Leverkusen e Stoccarda hanno numeri assoluti molto vicini, mentre solo il Dortmund sembra (per ora) leggermente staccato (anche se a pari punti).
Serie positive per tutte
A differenza del campionato italiano, dove tutte le prime delle classe hanno più o meno steccato almeno un paio di match, in Bundesliga il ritmo delle prime quattro continua a essere costante.
Solo lo Stoccarda in vetta ha perso una partita in questa stagione, mettendo però insieme sei vittorie di fila dopo quella persa contro il Lipsia. Un sette su otto in campionato che ha fatto volare gli uomini di Hoeness.
Meglio ancora il Leverkusen, che non ha mai perso in questa stagione vincendo dieci partite su undici tra Bundesliga e Coppe. Il Bayern aveva invece iniziato male la stagione perdendo la Supercoppa contro il Lipsia, salvo poi restare imbattuto nelle successive 12 partite, portando a casa un bottino di dieci vittorie e due pareggi (contro Leverkusen e ancora Lipsia).
Manca il Dortmund all’appello, con una partenza un po’ frenata da due pareggi non esaltanti (Bochum e Heidenheim) e una sconfitta in Champions (contro il PSG), ma ora pienamente in corsa grazie a cinque vittorie di fila che ne hanno rilanciato la classifica (al pari del Bayern con 20 punti).
Il filotto dell’ottava giornata
Nell’ultima giornata, il trend è stato così perfettamente confermato, con tutte le prime della classe che si sono portate a casa i tre punti, spaccando ulteriormente la classifica.
Importante vittoria esterna per il Leverkusen, che è andato a sbancare il campo del Wolfsburg che in casa aveva infilato tre vittorie consecutive. Gol vittoria di Grimaldo in questa occasione, con il bomber Boniface (sette reti in otto partite) autore dell’assist per il gol di apertura di Frimpong.
Per lo Stoccarda è ancora Guirassy (incredibilmente a quota 14 gol in Bundesliga al momento, anche se uscito per infortunio dopo mezz’ora di gioco) a sbloccare il risultato dopo un quarto d’ora. Poi sono Silas e Undav ad affondare l’Union Berlino, arrivata ormai a quota otto (nove con l’ultima sconfitta contro il Napoli) sconfitte di fila.
Partita relativamente facile anche per il Bayern, che aveva già liquidato il Mainz dopo quindici minuti, con i gol di Coman e Kane (nono gol in campionato per lui), per poi chiudere tutto sul 1-3 finale con Goretzka nella ripresa.
Più sofferta la vittoria del Dortmund su un non irresistibile Brema, arrivata di misura dopo un infruttuoso assedio (22 conclusioni totali) grazie al gol di Brandt a mezz’ora dal termine.
La classifica le mette quindi in fila con due punti di distacco tra il Leverkusen in vetta a 22 e la coppia Bayern e Dortmund terza a quota 20 (in mezzo ovviamente lo Stoccarda a 21), con il solo Lipsia alle loro spalle capace di tenere il ritmo, ma con tre lunghezze di distanza.
Insomma, la Bundesliga quest’anno sembra poter regalare grande spettacolo (e anche tantissimi gol).