Ormai manca solo l’aritmetica al Bayern Monaco per diventare campione di Bundesliga: il gol di Haaland contro il Fortuna tiene accese le (poche) speranze del Dortmund
Sembrava tutto apparecchiato perché il Bayern potesse festeggiare il 30° Meisterschale della storia (l’ottavo consecutivo) vincendo, come è accaduto, in casa contro il Borussia Monchengladbach perché il Dortmund, almeno fino al 94′, era ancora sullo 0-0 con il modesto Fortuna Dusseldorf, invischiato nelle ultime posizioni. Eppure, dopo due partite di stop, il rientro di Haaland è stato provvidenziale per i gialloneri visto che l’ex Salisburgo, con un pregevole colpo di testa, ha firmato al 95′ il gol-vittoria per la squadra di Favre che rinvia di qualche giorno la festa del Bayern. I bavaresi, dal canto loro, hanno battuto 2-1 il ‘Gladbach (a segno Goretzka a 3’ dalla fine) e restano con 7 punti di vantaggio a tre giornate dalla fine. Basta vincere a Brema domani per l’aritmetica.
Detto di Bayern e Dortmund, dietro entra nel vivo la lotta per i posti in Champions League: dopo il tonfo interno – pareggio con il Paderborn ultimo – il Lipsia si è rifatto con gli interessi battendo 2-0 l’Hoffenheim (doppietta di Olmo) e blindando il terzo posto con 62 punti. Dietro il Leverkusen pareggia con lo Schalke 04 e guadagna un punto sul Gladbach che invece resta fermo a 56 per via del KO con il Bayern. Per la sesta posizione, sembra essere corsa a tre visto che il Wolfsurg sale a 46 in virtù del 2-2 con il Friburgo (i verdi, però, erano avanti 2-0) che dal canto suo resta in corsa a quota 42 con l’Hoffenheim nel mezzo a quota 43. Terza vittoria nelle ultime quattro per l’Eintracht Francoforte (doppietta di André Silva) che liquida 3-1 l’Hertha Berlino e lo aggancia a 38 punti, mentre l’Augsburg sbanca il campo del Mainz e si mette in posizione di sicurezza così come l’Union Berlino, corsaro a Colonia. Il Werder Brema batte 5-1 il Paderborn e lo condanna alla retrocessione in Zweite Liga, agganciando contemporeaneamente il Fortuna Dusseldorf a riportandosi a -3 da una salvezza che resta complicata da raggiungere, considerando che domani c’è proprio la sfida con il Bayern che, dal canto suo, vede il titolo ad un passo.