Il Gruppo H era tra i più insidiosi, ma la qualificazione della Corea del Sud ha comunque qualcosa di epico, anche per il modo con cui è stato conquistato. Ora Son e compagni si sono guadagnati la sfida ai favoritissimi per il successo finale, ma il loro CT-stratega Paulo Bento può davvero tendere un trappolone ai fortissimi verdeoro?
La Corea non parte battuta, ma per sognare in grande servirà il miglior Son. La stella del Tottenham è apparsa in netta ripresa e con il Portogallo è stato finalmente trascinatore dei suoi. Il Brasile non può certo temere la Corea, ma continua a perdere i pezzi. Salutano Gabriel Jesus e Telles, con Tite che potrebbe essere tentato dall’accelerare il rientro del convalescente Neymar, qualora ce ne fosse bisogno.
Brasile-Sud Corea: le info utili
Quando si gioca?
Brasile-Sud Corea si gioca lunedì 5 dicembre alle ore 20 italiane, presso lo stadio 974 di Doha.
Dove vederla?
La partita sarà visibile su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022, e su Rai 4K (canale 101 del digitale terrestre). Per quanto riguarda l’online, la partita sarà disponibile anche in diretta streaming sulla app e sul sito di RaiPlay.
I precedenti tra Brasile e Sud Corea
Sono sette i precedenti tra Brasile e Sud Corea, ma tutti in cornice amichevole. I sudamericani hanno vinto 6 volte, contro una sola degli asiatici, risalente al 1999. L’ultima giocata è del luglio scorso, un 5-1 per il Brasile che comunque non può mai incidere nelle valutazioni per questo imminente ottavo di finale.
Le scelte dei c.t. e lo stato di forma
L’infortunio di Gabriel Jesus complica un po’ i piani di Tite, perché l’attaccante dell’Arsenal era comunque una pedina preziosa seppur non partendo titolare. Richarlison riprenderà il suo posto come punto di riferimento più avanzato. Dietro all’attaccante del Tottenham potrebbe trovar posto in extremis Neymar, ma è più probabile che Tite lo rischi solo in caso di necessità.
Sembrano recuperabili gli juventini Alex Sandro e Danilo, con il primo che ha però più probabilità di tornare titolare già lunedì, mentre Danilo potrebbe cedere ancora spazio all’affidabile Militao.
Il punto di forza del Brasile rimane però lo straordinario equilibrio che riesce a mantenere, tra una fase offensiva sempre alimentata con costanza e una difensiva davvero granitica. Il KO indolore contro il Camerun non può fare testo, così come non va preso come oro colato la pur notevole statistica degli 0 tiri in porta presi nell’arco delle prime due partite. La verità starà probabilmente nel mezzo, compatibilmente con la capacità di contrastare la velocità di Son e compagni.
Paulo Bento potrà beneficiare del recupero di Kim Min-Jae, importantissimo perché il centrale del Napoli è quello che meglio di tutti può sgomberare l’area e tenere a bada Richarlison. Per il resto Bento può contare su una rosa autoctona, in cui i giocatori che militano nelle Big 5 leghe europee possono e devono fare la differenza, anche in termini di leadership.
Tra questi ovviamente la stella di primaria grandezza è Son del Tottenham, ma ci sono anche altri giocatori molto abili nell’uno contro uno come ad esempio Hwang, versatile e veloce punta del Wolverhampton ma di scuola Red Bull.
Proprio di Hwang è il gol-qualificazione, la rete più importante nella storia recente della sua nazionale, e probabilmente seconda solo a quella di Ahn nel tristemente (per noi) famoso Sud Corea-Italia del 2002. Lo stesso Hwang Hee-Chan sarà probabilmente usato da Paulo Bento ancora una volta come arma a gara in corso.
Le probabili formazioni di Brasile-Sud Corea
- Brasile (4-2-3-1): Alisson; Militao, Marquinos, Thiago Silva, Alex Sandro; Casemiro, Fred; Raphinha, Paquetà, Vinicius; Richarlison.
- Sud Corea (4-2-3-1): Kim Seung-gyu; Kim Moon-hwan, Kim Min-jae, Kim Young-gwon, Kim Jin-Su; Hwang In-beom, Jung Woo-young; Lee Jae-sung, Lee Kang-in, Son Heung-min; Cho Gue-sung.
Che partita dobbiamo attenderci
Le chiavi del match potrebbero essere speculari: sinistra e centro-sinistra per il Brasile, destra e centro-destra per la Sud Corea, con i principali responsabili delle incursioni nelle persone di Vinicius jr e Heung-min Son. Tuttavia i verdeoro danno la netta impressione di avere “scherzato” finora, ovvero di aver tenuto l’acceleratore al minimo e non sempre con la concentrazione adatta soprattutto in fase offensiva.
Per esempio, dove il Brasile ha amplissimi margini sono le fasce, visto che nelle tre partite del girone i cross tentati sono stati 73, ma quelli completati soltanto 14. Alzando le percentuali, la pressione da sopportare per Kim e compagni potrebbe diventare insostenibile, così come allargare le maglie per facilitare i letali inserimenti e i fraseggi di gente che da davvero del tu al pallone.
Dal punto di vista di Paulo Bento, tenere la squadra più corta possibile e puntare su velocità e abilità nell’1 vs 1 dei suoi esterni è forse la via obbligata per cercare di tirare uno scherzetto ai pentacampioni.