La prima giornata del Mondiale di Qatar 2022 si chiude con Brasile-Serbia, la partita sulla carta con il maggior tasso tecnico e sicuramente che suscita più interesse per chi segue il calcio dall’Italia.
Di fronte alle varie stelle brasiliane famose in tutto il mondo scende in campo una squadra piena di facce ben note ai tifosi della Serie A (ben 11 convocati dal nostro campionato), e da molti indicata come possibile sorpresa di questa Coppa del Mondo.
Brasile-Serbia: le info utili
Quando e dove si gioca
La partita tra Brasile e Serbia si gioca giovedì 24 novembre allo stadio Iconic di Lusail alle ore 20:00 italiane (le 22:00 locali).
Dove vederla
La partite sarà trasmessa, come tutte le partite del Mondiale 2022, in esclusiva dalla Rai. La si può vedere in chiaro su Rai 1 oppure in streaming attraverso l’app e il sito Rai Play.
Le probabili formazioni di Brasile-Serbia
I Pentacampeos arrivano in Qatar con l’obiettivo di vincere, ovviamente. Tite schiererà la squadra secondo un 4-2-3-1 che permetterà ai talenti offensivi verdeoro di esprimersi al meglio.
La coppia dello United Fred–Casemiro avrà il compito di reggere la mediana mentre il trio composto da Vinicius, Neymar e Raphinha agirà alle spalle della punta Richarlison.
In difesa, davanti ad Alisson, spazio per i terzini juventini Danilo e Alex Sandro, mentre il compagno bianconero Bremer partirà dalla panchina in favore degli esperti Thiago Silva e Marquinhos.
- Probabile formazione Brasile (4-2-3-1): Alisson; Danilo, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Fred, Casemiro; Raphinha, Neymar Jr, Vinicius Jr; Richarlison. All.: Tite
Nella Serbia di Stojkovic spazio ai due fratelli Milinkovic-Savic: Vanja in porta, Sergej ad illuminare il centrocampo con le sue giocate. Al fianco del giocatore della Lazio il compagno del fratello al Torino, Sasa Lukic.
Lo juventino Vlahovic in attacco insieme a Mitrovic (con Tadic trequartista), mentre il compagno Kostic è alle prese con un problema muscolare: al suo posto come esterno sinistro potrebbe scendere in campo Filip Mladenovic. Ultimo “italiano” in campo il fiorentino Milenkovic, perno della difesa compeltata da Veljkovic e Pavlovic.
- Probabile formazione Serbia (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, S. Milinkovic-Savic, Mladenovic; Tadic; A. Mitrovic, Vlahovic. All.: Stojkovic
I precedenti tra Brasile e Serbia
Per il secondo mondiale consecutivo Brasile e Serbia si incontrano durante la fase a gironi: nel 2018 in Russia la Seleçao vinse per 2-0 grazie ai gol di Paulinho e Thiago Silva.
L’unico altro precedente risale ad un’amichevole del 2014, risolta dai brasiliani grazie ad un gol di Fred. Se però risaliamo anche alle partite giocate dal Brasile contro la vecchia Iugoslavia, fino al 2002, il bilancio è di 8 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte.
Brasile e Serbie: statistiche e curiosità delle due squadre
Unica squadra che ha preso parte a tutte le edizioni del Mondiale a partire dalla prima edizione del 1930 (dove peraltro fu sconfitta dalla Jugoslavia per 2-1), il Brasile è la squadra che ha vinto più coppe del mondo, ben 5 (da qui il titolo di Pentacampeao), oltre ad aver collezionato più vittorie (73 su 109, il 67%).
Dal 1982 i verdeoro hanno sempre vinto il proprio girone, e dal 1998 non perdono una partita in questa fase.
La Serbia è alla quarta partecipazione ai Mondiali nelle ultime 5 edizioni (ha mancato il 2014), ma in questo lasso di tempo è risultata la nazionale che ha collezionato il maggiore numero di sconfitte tra le europee (7, con 2 vittorie), in generale seconda solo all’Australia (8 sconfitte).
La Serbia odierna non ha mai superato la fase a gironi: bisogna tornare alla Iugoslavia del 1998 per l’ultima volta che i giocatori serbi sono approdati alla fase ad eliminazione diretta.
La Serbia punta moltissimo su Dusan Tadic, recorman di assist nelle qualificazioni (6 in 8 partite) e su Aleksandar Mitrovic, che con 8 gol in 8 partite ha fatto peggio solo di Depay e Kane (12 reti).
Tra i vari talenti del Brasile occhi puntati ovviamente su Neymar Jr: dal debutto al Mondiale 2014 il fuoriclasse del PSG ha preso parte al 42% delle 19 reti verdeoro in Coppa del Mondo (6 reti e 2 assist)
Che partita attendersi
Il Brasile è nettamente favorito e sembra superiore in ogni zona di campo, ma la Serbia negli ultimi anni sembra aver raggiunto una maturità che le è sempre mancata negli ultimi due decenni.
Dalle caratteristiche individuali potrebbe sembrare che la formazione serba sia anche troppo offensiva per reggere l’urto di una squadra tecnica e ricca di talento nel reparto avanzato come il Brasile.
Ma la nazionale balcanica ha dimostrato di essere in grado di compattarsi e chiudere agevolmente gli spazi agli avversari. Dal piede di giocatori come Milinkovic-Savic e Tadic potrebbero poi partire dei contrattacchi letali.Ciononostante, per quando non si preannunci certamente una partita semplice, sembra che il Brasile abbia tutte le carte in regola per scardinare la difesa serba e gestire il possesso palla.