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Il primo atto di Euro 2024 è agli archivi.

La fase a gironi si è conclusa e adesso iniziano i match da dentro o fuori: dagli ottavi di finale all’atto conclusivo che determinerà il campione in terra tedesca.

Tranne la Spagna e la Germania che veleggiano in versione rullo compressore, oltre ad un Portogallo super nei titolari e meno nelle seconde linee, le altre big delle nazionali hanno faticato e nemmeno poco. Una sorta di inizio in sordina, con la speranza di ogni singolo CT che le loro selezioni cambino passo nella fase a scontri diretti.

Vediamo le pagelle della prima parte.

Spagna: Voto 8

Furie Rosse di nome e di fatto. La Spagna è l’unica nazionale ad aver chiuso a punteggio pieno tra i sei gironi di Euro 2024, con 9 punti su 9 raccolti, 5 gol fatti e zero al passivo. Crescono le probabilità di vedere la formazione iberica salire sul gradino più alto in terra tedesca, dopo qualche perplessità alla vigilia, ma svanite davanti alle prestazioni di Morata e soci. Il CT De La Fuente è conscio della parte più dura del tabellone, dove si trovano i suoi ragazzi: dunque massima, attenzione, ma le premesse per portare a casa il quarto titolo continentale ci sono tutte.

Germania: Voto 7.5

I padroni di casa fanno sul serio. 7 punti, primo posto nel gruppo A e l’obiettivo finale che resta intanto: portare a casa il quarto europeo della loro storia, a 28 anni di distanza dall’ultimo. I tedeschi hanno debuttato con un 5-1 alla Scozia che ha subito messo in chiaro le cose, con altrettanti messaggi alle diretti rivali. Poi il 2-0 all’Ungheria che è valso il pass per gli ottavi di finale, con 180 minuti d’anticipo. Infine, il pari per 1-1 contro la Svizzera che ha permesso alla formazione di Julian Nagelsmann di rimanere al primo posto. Due aspetti che raffreddano in parte l’entusiasmo della Germania: qualche amnesia difensiva di troppo e una parte di tabellone, dove è vietato sbagliare in tutto e per tutto.

Portogallo: Voto 6,5

La miglior squadra nelle qualificazioni ad Euro 2024, con 10 successi su 10, ha concluso al primo posto nel gruppo F e conquistato il pass per gli ottavi di finale con 90 minuti d’anticipo. Dopo l’edizioni 2016 e 2020, dove i lusitani hanno strappato il pass grazie al ripescaggio, questa volta la selezione di Martinez ha avuto un andamento lineare, con l’unica macchia della sconfitta patita contro la Georgia nell’ultima giornata. Un 2-0 che ha fatto storcere il naso, specie su quelle secondo linee che non sembrano dare le giuste garanzie. Attenzione a Cristiano Ronaldo che al sesto europeo non ha ancora segnato in Germania: probabile che abbia tenuto in serbo i gol per la volata al titolo.

Olanda: Voto 5,5

Partenza lanciata e un finale da rivedere per l’Arancia Meccanica nella fase a gironi. Dal 2-1 alla Polonia in rimonta, poi lo 0-0 senza grandi emozioni contro la Francia e infine, la sconfitta per 3-2 contro l’Austria che condanna gli uomini di Ronald Koeman al ripescaggio come terza classificata nel gruppo D. Non tutti i mali vengono per nuocere però, visto che gli Orange sono stati inseriti dalla parte meno complessa del tabellone nella fase a scontri diretti. La Romania all’orizzonte per l’ottavo di finale e l’Olanda deve cambiare pelle per ambire a ben altro.

Inghilterra: voto 5.5

Promozione a parte, ci sono tanti dubbi su questo avvio di Euro 2024. Vittoria per 1-0 sulla Serbia, poi i pareggi contro Danimarca e Slovenia. Primo posto ottenuto nel gruppo C, ma le critiche in Patria e al di fuori dei confini sommergono la nazionale dei Tre Leoni che resta però la favorita principale per vincere l’Europeo. Il gioco latita, a fronte di una squadra zeppa di campioni, con qualche decisione di Southgate che ha lasciato perplessi. Proprio la presenza di giocatori come Kane, Foden, Saka, Bellingham da garanzie sul percorso, ma c’è da cambiare pelle per gli scontri diretti.

Francia: voto 5

Dove sono Les Bleus? Secondi nel gruppo D con cinque punti, ma le note positive sono davvero poche. Il gioco non c’è, la squadra appare abulica e una sola vittoria che è arrivata per giunta su autorete dell’Austria. Poi pareggi senza emozioni contro Olanda (0-0) e Polonia (1-1) già eliminata. Deschamps sulla graticola della critica, mentre Mbappé ha recuperato dalla botta al naso e finalmente ha trovato il primo gol in assoluto in una fase finale di un Europeo. I transalpini sono finiti nella parte più dura del tabellone e adesso serve la vera Francia per mettere le mani sul terzo trofeo della propria storia, a distanza di 24 anni dall’ultima volta.

Italia: Voto 5

San Zaccagni. Per il resto, molte ombre e pochissime luci per gli Azzurri che continuano a non convincere. Rispetto alle previsioni della vigilia, i campioni in carica riescono a qualificarsi come seconda classificata alle spalle della Spagna, complice anche una Croazia che ha deluso in tutto e per tutto. Senza la rete in pieno recupero di Zaccagni, non sarebbero bastati i tre punti agli uomini di Spalletti per ambire al ripescaggio da terzi. Anche il CT ha convinto poco per il momento, con poca voglia di cambiare modulo e uomini. Il match con la Svizzera però potrebbe essere la scintilla che cambia l’inerzia di un torneo iniziato piano e che potrebbe finire con il botto verso il bis. Ma c’è tanto tanto da migliorare.