Dop:o l’infrasettimanale di Champions League il Napoli torna a giocare in campionato dove ad aspettarla c’è il Bologna, che arriva da un pareggio in trasferta ed è pronta a confrontarsi con un’altra grande squadra, dopo la partita di Torino della seconda giornata in casa della Juventus. La quinta giornata di Serie A inizierà venerdì ore 18 e 30 con Salernitana-Frosinone e si concluderà domenica con il posticipo Torino-Roma. Alle 18 di domenica ecco che spunta Bologna-Napoli.
Il Bologna arriva a questa partita dopo lo 0 a 0 in casa del Verona. Grazie al pareggio gli emiliani salgono a quota 5 in classifica, undicesima forza in campionato e a un solo punto dalla Dea di Gasperini. È chiaro sono solo le prime giornate, ma questo Bologna ha il dovere di credere nel centrare l’obiettivo Europa. Infatti, dopo un calciomercato da protagonista che ha visto arrivare importanti giocatori, come ad esempio Karlsson, Freuler, Fabbian, Kristiansen per citarne alcuni, la squadra di Motta sta rispondendo sul campo e sta dimostrando con il suo gioco di voler ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza.
Anche nella partita in casa con il Verona, soprattutto nel secondo tempo, il pallino del gioco è stato in mano ai rossoblù, ed è un dato che rispecchia fortemente questo inizio campionato dato che il Bologna ha il secondo numero più alto di passaggi riusciti. Un dato che non ci deve stupire perché, da quando Thiago Motta è diventato il nuovo allenatore dei rossoblù, ha fin da subito basato la propria idea di calcio su un gioco fatto di possesso palla. La costruzione delle azioni del Bologna fa capire come i vari passaggi non siano fini a se stessi, ma finalizzati ad arrivare all’interno dell’area di rigore avversaria.
La prima squadra con il numero più alto di passaggi riusciti è proprio il Napoli che sfiderà, dunque, una squadra solida e capace di tenere palla, proprio con la stessa caratteristica che da un anno a questa parte contraddistinguono gli azzurri. Dopo un’ottima partenza in Serie A, frutto di due vittorie nelle prime due uscite contro Frosinone e Sassuolo, il Napoli è inciampato contro Lazio e Genoa. Alla sconfitta del Maradona contro i biancocelesti dell’ex Sarri, infatti, ha fatto seguito il pari per 2 a 2 ottenuto (in rimonta da 2 a 0) contro il Grifone di Gilardino. La squadra di Garcia ha guadagnato 7 punti in 4 giornate, ed è due punti sopra la squadra di Motta, perciò, per la squadra partenopea, sarà una sfida importante e allo stesso tempo molto delicata.
Quando e dove si disputerà la sfida?
La partita si disputerà domenica 24 settembre ore 18, allo stadio Dall’Ara di Bologna.
Dove guardare il match?
L’incontro tra Bologna e Napoli sarà trasmesso in diretta streaming su DAZN.
Le probabili formazioni della gara
I dubbi di Motta sono sulla trequarti dove Orsolini, Ndoye e Karlsson si giocano due maglie. In attacco confermatissimo Zirkzee.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Kristiansen; Freuler, Aebischer; Ndoye , Ferguson, Orsolini; Zirkzee.
Allenatore: Thiago Motta.
Garcia potrebbe rinunciare a Politano dal primo minuto mandando Raspadori in campo. Quest’ultimo potrebbe essere favorito su Lindstrom per il ruolo di esterno destro, mentre a completare l’attacco i soliti Kvratskhelia e Osimhen. Ma tutto è al netto delle scorie accumulate in Champions League.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Raspadori, Osimhen, Kvaratskhelia.
Allenatore: Rudi Garcia.
L’ultimo precedente tra le due squadre
L’ultima partita tra le due squadre è stata quella dello scorso maggio dove un Napoli fresco campione d’Italia fu fermato sul 2 a 2 dal Bologna. Se andiamo a vedere gli undici scesi in campo nelle file degli emiliani noteremo che, rispetto alla rosa che scenderà in campo domenica pomeriggio, la società ha operato una piccola rivoluzione quest’estate. Ma tornando in tema, l’anno scorso ci furono errori e rimonte, fu un inaspettato pomeriggio allo stadio Dall’Ara. La partita fu aperta dall’erroraccio di Skorupski che regala il vantaggio al Napoli, ma poi il polacco con tre grandi interventi tiene a galla il Bologna prima della rimonta; chiusa dal protagonista meno atteso, De Silvestri. Nel mezzo tanto Napoli e Bologna appeso al solo Dominguez, poi i cambi ribaltano tutto: senza più Osimhen e Kvara il Napoli si spegne, con Sansone i rossoblù sono trasfigurati e macinano gioco e occasioni. Arrivano persino quelle per vincerla, ma è un urlo che resta strozzato in gola.
La prima parte di gara è un giocare a farsi del male da soli, i rossoblù provano a costruire da dietro per aprire varchi ma collezionano solo palloni gettati. L’errore più evidente lo commette Skorupski passando a Osimhen il pallone dello 0 a 1, Barrow favorisce il raddoppio con un disastroso passaggio in orizzontale sulla sua trequarti, ma sono tanti a combinare disastri palla al piede. Il Bologna rischia di capitolare con doppia chance per Osimhen e Zerbin ben murati, però, da Skorupski che si riscatta dato che le sue parate diventano importanti quando dal nulla sbuca Ferguson per il tap-in dell’1 a 2 a trasformare in oro la bella iniziativa di Sansone. Tornato nel vecchio ruolo d’esterno, il 10 fa in un minuto quel che Aebischer non aveva fatto in un’ora, saltare l’uomo e dare superiorità. Dopo i cambi da un lato e l’altro il Bologna torna in partita, non solo nei numeri ma anche nella presenza in campo e nella convinzione. Sansone col suo dinamismo fa la differenza, ma il gol del pari lo segna il protagonista a sorpresa, De Silvestri. Una partita davvero avvincente.
Numeri della partita
Non è solo l’attuale momento a indicare una difficoltà per il Bologna nel battere il Napoli, perché la statistica ricorda che nelle 148 gare precedenti i felsinei hanno ottenuto 47 vittorie, 41 pareggi e 60 sconfitte, con 199 reti segnate e ben 223 subiti.
Le cose cambiano se ci si concentra sulle sfide tenutesi in Emilia, con il Bologna che ha fatto registrare 34 vittorie, 18 pareggi e 21 sconfitte, in seguito alle 118 reti segnate e 95 subite. Bisogna però ricordare come la storia recente abbia portato più vantaggi ai campani che ai padroni di casa.
L’ultima vittoria del Bologna contro i partenopei tra le proprie mura è il 3 a 2 della stagione 2018/19, con doppietta di Santander e rete di Dzemaili.
I risultati più frequenti di questo match sono l’1 a 1 uscito ben 8 volte e il 2 a 1 uscito 7 volte. Una piccola curiosità: anche a parti inverse sono gli stessi risultati più frequenti.
Che partita aspettarsi?
È chiaro che per la differente qualità in rosa, gli obiettivi da raggiungere a fine stagione sono diversi per Bologna e Napoli ma queste due squadre, però, hanno una filosofia di gioco abbastanza simile. Entrambe, infatti, scendono in campo con l’obiettivo di fare la partita e, di conseguenza, avere il dominio del gioco rispetto all’avversario. L’anno scorso ci hanno regalato uno spumeggiante 2 a 2 con occasioni da una parte e dall’altra e anche quest’anno il copione potrebbe essere lo stesso. Prepariamoci, dunque, per un weekend di calcio condito da Bologna-Napoli.