Trentesima giornata di campionato, che mette di fronte una delle sorprese del campionato (il Bologna di Motta) e il Milan di Pioli, reduce dalla doppia vittoria contro il Napoli che ha rilanciato le ambizioni dei rosso neri in ottica Champions (per le semifinali e per i primi quattro posti). Un match delicatissimo per entrambe con i felsinei alle prese con qualche assenza importante (e una cabala negativa) e il Milan che dovrà smaltire le fatiche del match del mercoledì.
Bologna-Milan: le informazioni utili
Dove e quando si gioca
La partita si giocherà alle ore 15:00 di Sabato 15 Aprile, allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna.
Dove vedere la partita
Match trasmesso in diretta in esclusiva per gli abbonati di DAZN, anche in streaming sulla relativa applicazione.
Le probabili formazioni di Bologna-Milan
Motta ancora alla prese con qualche assenza importante, con Arnautovic fermo ai box e ora anche Soriano che dovrà probabilmente dire addio all’ultima parte di stagione. Pesante anche la squalifica di Orsolini, che toglie ulteriori possibilità all’attacco rosso blu.
Il dubbio è proprio per il ruolo di punta, dove Sansone (in gol contro l’Atalanta) sembra favorito su Zirkzee (ottima però la sua prova a Bergamo da subentrante), mentre sulla trequarti oltre alle conferme di Barrow e Ferguson, dovrebbe trovare posto lo svizzero Aebischer a fare da equilibratore.
Inamovibile Schouten in mediana, per l’altra maglia se la giocano Moro e Dominguez. Difesa confermata in toto dopo l’ok per Soumaoro che farà ancora coppia con Lucumì, mentre Kyriakopoulos e Posch agiranno sulle fasce.
- Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Moro; Barrow, Ferguson, Aebischer; Sansone.
Difficile che Pioli confermi gli undici scesi in campo in settimana contro il Napoli (dove ha fatto appena due cambi peraltro), mentre è probabile arrivino almeno un paio di cambi importanti.
Sulla trequarti potrebbe per esempio trovare posto Saelemaekers, così come De Katelaere e forse anche Rebic in attacco. Certo difficile rinunciare a uno tra Krunic, Leao o Diaz, così a Bennacer che pur con qualche acciacco è stato decisivo in Champions. In difesa forse Kalulu o Thiaw in campo per Kjaer.
- Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, De Katelaere, Leao; Giroud (Rebic).
I precedenti tra le due squadre
- Incontri precedenti: 181
- Vittorie Bologna: 50
- Pareggi: 45
- Vittorie Milan: 86
- Gol Bologna: 225
- Gol Milan: 299
La sfida tra Bologna e Milan è probabilmente una delle grandi classiche della storia del nostro campionato, tanto da andare in scena ben 181 volte ormai, con un bilancio nettamente a favore dei rosso neri (86 a 51), che soprattutto negli ultimi tempi sono diventati una vera e propria “bestia nera” per gli emiliani.
Nelle ultime 14 partite infatti, il Bologna non è mai riuscito a vincere ottenendo nel mentre ben 12 sconfitte. E al Dall’Ara se possibile è andata anche peggio, visto che i turni di imbattibilità dei rosso neri diventano 16 (con 12 vittorie e 4 pareggi).
Per trovare il Bologna vincente in casa contro il Milan, bisogna risalire fino alla stagione 2001/02, con la formazione allenata da Francesco Guidolin che si portò a casa il match con un 2-0 (gol di Cruz e Fresi). Da quel giorno altre tre vittorie rosso blu, ma tutte ottenute a S.Siro.
Tutte le ultime tre trasferte a Bologna, si sono chiuse con la vittoria del Milan con sempre almeno due reti segnate (e una media di 4.6 gol a partita!).
Bologna vs Milan: statistiche a confronto
In generale la vera differenza tra due squadre è nella fase offensiva, con il Milan che ha messo a segno 48 reti (45.6 di expected) contro le 38 (31.4 di expected) del Bologna, numeri confermati dalle conclusioni medie per partita (14.8 contro 12.3).
Nella fase difensiva invece il macro dato parla di 36 gol subiti ciascuna, con però i rosso neri che viaggiano decisamente sotto expected (dovevano essere solo 31 secondo statistica) come peraltro ci dice anche la media dei tiri concessi: il Milan è la quinta migliore difesa con solo 11.2 conclusioni per gli avversari (contro il 12.8 del Bologna).
Per il resto, possesso di palla molto simile (circa il 53% a testa), stessa precisione nei passaggi (circa 81%) e contrasti molto vicini (19 contro 18). Il Bologna è la peggiore squadra del campionato per quanto riguarda i duelli aerei (9.7 a partita contro i 14.8 del Milan), mentre il Milan è la migliore per quanto riguarda i dribbling riusciti (9.1 di media). Forse la partita si giocherà anche su questi scontri uno contro uno.
Analisi della partita
Le continue assenze hanno messo seriamente alla prova la capacità di Motta di gestire una rosa non certo ampissima come quella del Bologna. Eppure alla fine ha (quasi) sempre trovato il bandolo della matassa, anche a costo di scelte impopolari (vedi le panchine di Arnautovic o lo stesso Zirkzee relegato a terza scelta).
La chiave in effetti, più che dai suoi attaccanti, è arrivata spesso dal reparto di centrocampo e soprattutto nella ritrovata solidità difensiva (con la coppia Soumaoro/Lucumì ormai rodata). Oltre a nuovi stimoli e motivazioni che il tecnico sembra aver trasferito ai suoi, anche in ottica asticella europea.
Non mancheranno insomma le motivazioni, così come il sostegno del pubblico e, al netto degli assenti, la condizione fisica. Ovvero tutti quei pregi che Pioli dovrà essere bravissimo a ridare al Milan. Se i rosso neri saranno quelli visti contro il Napoli, la squadra può ambire al bottino pieno e sarebbe un passo importante in chiave Champions.
Da vedere però quante tossine (fisiche e mentali) si sono spese nella partita di mercoledì, e quale sarà l’apporto degli interpreti che Pioli sceglierà per far rifiatare alcuni dei suoi. Di sicuro è una partita molto complicata per il Milan, nel pieno di un tour de force fondamentale per la stagione.