Dopo il terremoto che ha scosso Casteldebole con l’addio di Thiago Motta, nuovo sposo della Vecchia Signora, il Bologna decide di ripartire da Vincenzo Italiano. Il neoallenatore bianconero porta con sé le idee e quel “bel gioco” che tanto aveva fatto innamorare i tifosi felsinei e non solo. Italiano raccoglie una grande eredità: la Champions League.
Da chi riparte il Bologna?
Il nuovo condottiero sarà Vincenzo Italiano che da sette anni è in continua evoluzione. La gavetta per lui parte dalla lontana Serie D fino alla Champions che “guiderà” qui, a Bologna. Ha dimostrato di meritare questa grande opportunità, infatti, per due anni di fila la Fiorentina (con lui al timone) si è sempre qualificata per l’Europa, vivendo tre finali (due di Conference e una di Coppa Italia). Il nuovo tecnico del Bologna si è presentato dicendo: “Sono un po’ emozionato per avere questa bella opportunità con professionisti che mi hanno voluto fortemente: sarà un anno importante, bisognerà confermarsi, avremo la Champions nella quale ben figurare, ho un grande entusiasmo.” Quell’entusiasmo che fa già sognare i tifosi del Bologna. Tutto questo preceduto dalle parole dell’ad Fenucci : “Benvenuto a Vincenzo che é sempre stata la nostra prima scelta, la persona più adatta, allenatore che ha raggiunto sempre risultati proponendo gioco moderno costruendo squadre divertenti”. Tutto questo, dunque, fa pensare che il Bologna voglia perseguire quanto di buono ha fatto vedere con Thiago Motta. La ricerca del bel gioco sarà una la chiave tattica principale anche per Vincenzo Italiano.
Come giocherà il Bologna di Italiano
Per parlare del sistema di gioco non possiamo non partire dal giocatore che permette di utilizzare più moduli e può essere duttile in qualsiasi ruolo: Lewis Ferguson. Infatti, Italiano ha in mente un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Il neoallenatore bolognese è nato con il 4-3-3 (vedi Spezia e primi anni a Firenze) mentre nei suoi ultimi anni passa al 4-2-3-1. In quest’ottica, Ferguson ha un ruolo chiave in quanto potrebbe fare sia il trequartista che la mezz’ala portando tantissima qualità e ricoprire il ruolo che l’anno scorso, nella Fiorentina di Italiano, ricopriva Bonaventura, il suo jolly. Tutto dipenderà, però, da come tornerà post infortunio.
La possibile formazione tra certezze e mercato
Proviamo a sognare insieme la probabile formazione Bologna 2024/2025: Skorupski; Posch, Beukema, Hummels, Miranda; Aebischer, Freuler; Orsolini, Ferguson, Karlsson; Ioannidis. Pronti a subentrare ci saranno i fedelissimi Urbanski, Ndoye, Lucumì, El Azzouzi e il neo acquisto Cambiaghi dall’Empoli.
Dopo una stagione straordinaria come questa le voci di mercato sono state davvero molte, tuttavia, non dovrebbero muoversi dal club rossoblù Aebischer, che ha altri 2 anni di contratto, Orsolini, legato fino al 2027 e Ferguson, che rimarrà fermo diversi mesi per la rottura del legamento crociato del ginocchio. Ufficiale già da febbraio anche il riscatto di Freuler, assoluto perno della squadra. Almeno per un altro anno non si muoverà neanche Fabbian, che l’Inter potrebbe richiamare in nerazzurro nel 2025. Più difficile la permanenza di Lykogiannis e Soumaoro (in scadenza nel 2024). Qualche dubbio ancora su Odegaard, il cui diritto di riscatto è fissato a 4 milioni + 1 di bonus.
Il mercato in uscita con Zirkzee e Calafiori ai saluti
I nomi più illustri a lasciare Casteldebole sono Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori che sembrano ormai destinati a partire nei prossimi giorni, ormai entrambi ammaliati dalle sirene della Premier League. Per il centravanti olandese pare ormai vicino il trasferimento allo United, con i Red Devils pronti a pagare clausola e commissioni per portarlo all’Old Trafford e affidargli così le chiavi di una squadra che dovrà necessariamente rilanciarsi dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione. Qualche chilometro più a sud, invece, dovrebbe atterrare Riccardo Calafiori per firmare con l’Arsenal un ricco contratto quinquennale. Il difensore romano pare aver stregato tutti dalle parti dell’Emirates convincendo lo staff dei Gunners a staccare un assegno da oltre 53 milioni. Un altro nome che piangono i tifosi del Bologna è quello di Saelemaekers che nonostante una grande stagione non è stato riscattato dai rossoblù. Stessa sorte toccata a Kristiansen.
I sostituti
In difesa è già arrivato Miranda (ex obiettivo del Milan) e oltre a lui, nelle ultime ore, ci sarebbero stati contatti tra il Bologna e Mats Hummels. Il difensore tedesco è rimasto svincolato dopo l’esperienza al Borussia Dortmund e deve ancora decidere il suo futuro dopo i contatti delle scorse settimane anche con la Roma. È un giocatore che al Bologna potrebbe portare tantissima esperienza per affrontare la competizione dalle grandi orecchie. Un altro nome che circola in queste ore è quello di Casale della Lazio. La trattativa, comunque, si prospetta difficile perché i biancocelesti, fino a questo momento, non hanno alcuna intenzione di cedere il calciatore. Inoltre, si pensa anche a Marin Pongracic, che però il Lecce vorrebbe trattenere, Jake Bijol dell’Udinese, Leonardo Balerdi nel mirino anche dell’Atalanta e Djogo Leite. Non appena il Bologna incasserà sterline dalle cessioni, dunque, sicuramente partirà l’assalto anche per sostituire Zirkzee. I papabili sono Ioannidis del Panathinaikos, che è il primo nome sulla lista, salvo mantenere vivi anche il georgiano Mikautadze e l’ucraino Yaremchuk del Bruges.