L’Inter sta valutando numerosi profili per rinforzare la squadra, tra giocatori d’esperienza e giovani promettenti: nella seconda categoria troviamo il nome di Yann Aurel Bisseck, difensore tedesco in forza all’Aarhus che sembra ormai prossimo a vestire la maglia nerazzurra.
Sembra ormai fatta per il trasferimento di questo prestante (è alto 1,96 m) ventiduenne di origini camerunensi all’Inter, che pagherà la clausola rescissoria di 7 milioni alla squadra danese, battendo sul tempo altre squadre interessate come l’Eintracht Francoforte.
Il trasferimento però avverrà solo dopo l’Europeo Under 21 di Romania e Georgia, dove Bisseck scenderà in campo con i gradi di capitano della selezione tedesca.
La carriera (e gli infortuni) di Bisseck
Nato a Colonia il 29 settembre 2000, Yann Aurel Ludger Bisseck vanta già un curriculum interessante per un giovane di soli 22 anni.
È cresciuto nelle squadre cittadine del Dellbruck e del Colonia, maglia con la quale ha fissato il record di giocatore più giovane ad essere mai sceso in campo in Bundesliga a 16 anni e 11 mesi nel 2017.
In seguito ha giocato in prestito nella seconda serie tedesca con l’Holstein Kiel (esperienza funestata da un infortunio al piede che lo ha costretto ai margini della prima squadra), per poi emigrare in Olanda indossando la maglia del Roda Kerkrade (10 presenze e 1 gol prima della sospensione del campionato per Covid) e quindi in Portogallo per militare nelle fila del Vitoria Guimaraes.
In Portogallo però è accusa una serie di problemi al tendine del ginocchio che gli impediscono di esordire con la prima squadra: la sua esperienza con il Guimaraes si chiude con soli 9 gettoni con la squadra B.
In cerca di rilancio, nell’estate 2021 accetta un nuovo prestito all’Aarhus, in Danimarca. Qui finalmente trova continuità, con 33 partite giocate e 1 gol segnato. L’Aarhus decide quindi di riscattarlo per 670.000 euro, mentre Bisseck ritrova la maglia della nazionale tedesca, che aveva indossato dall’Under 17 all’Under 19 tra il 2016 e il 2018, venendo convocato dall’Under 21 di Antonio Di Salvo.
La stagione 2022-2023 è quella in cui Bisseck si impone definitivamente chiudendo con 35 presenze, 5 gol e 3 assist tra campionato, poule scudetto e coppa di Danimarca, e guadagnando definitivamente la maglia da titolare con la Germania Under 21 tanto da esserne nominato capitano.
Che tipo di difensore è Yann Aurel Bisseck
Fin dagli esordi Bisseck si è distinto come un difensore molto bravo ad impostare (può giocare anche come mediano all’occorrenza): nel suo esordio in Bundesliga a nemmeno 17 anni ha fatto registrare il 100% di duelli vinti al 100%, il 96% di passaggi superati e quasi il 90% di azioni riuscite in totale.
Dopo gli anni funestati dai problemi fisici, con l’Aarhus è tornato ad esprimersi su ottimi livelli, distinguendosi non solo per il suo dominio sui duelli aerei, ma anche nei dribbling e nei passaggi, in posizione di braccetto di destra in una difesa a tre.
Nella squadra tedesca, sotto la guida del tecnico tedesco Uwe Rosler, ha sviluppato un gioco particolarmente offensivo, sfruttando la sua progressione palla al piede per sovrapporsi all’esterno destro, in maniera simile a quanto fa attualmente Bastoni sul lato opposto della difesa dell’Inter.
Ovviamente sarà difficile che sia da subito pronto ad un campionato tatticamente impegnativo come quello italiano e gli si dovrà dare un po’ di tempo prima di vederlo inserito nelle rotazioni di Inzaghi (un po’ come avvenuto per Malick Thiaw al Milan, profilo molto simile). Inizialmente il suo ruolo in rosa sarà quello di alternativa a Darmian, ruolo finora ricoperto da D’Ambrosio dopo che Skriniar è scivolato ai margini della squadra.
La partenza sia di Skriniar (che da mesi aveva l’accordo con il PSG) che di D’Ambrosio (probabile che venga lasciato libero a 34 anni) apriva un buco preoccupante sul versante di centrodestra della difesa nerazzurra, buco colmato dall’ingaggio di Bisseck.