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La Juventus, che a giorni dovrebbe ufficializzare l’arrivo di Thiago Motta come nuovo allenatore, dovrebbe andare incontro a una rivoluzione. Saranno molti, infatti, i nomi che lasceranno la Continassa durante il mercato dell’estate 2024 e molti, necessariamente, saranno quelli che arriveranno. Ecco un’analisi delle possibilità della Juventus, con gli obiettivi dei bianconeri e le possibilità economiche del club.

Il calciomercato della Juventus , tra quello che serve e quello che potrà fare

La stagione 2024 ha riportato la Juventus in Champions League. Il terzo posto e la Coppa Italia, conquistata contro l’Atalanta, ha garantito ai bianconeri di non concludere l’annata in modo fallimentare. Nonostante gli obiettivi raggiunti la Vecchia Signora deve intervenire su una rosa che, troppo spesso, è parsa priva di idee (specialmente nella gestione e nella creazione di gioco a centrocampo) e che ha fatto troppa fatica nell’essere pericolosa.

Cosa serve alla Juventus?

Il reparto che più di tutti ha bisogno di un intervento è sicuramente il centrocampo. Il gioco di Motta è ben lontano da quello di mister Allegri e serviranno più giocatori in grado di gestire palla e palleggiare, per poi verticalizzare improvvisamente lanciando le frecce bianconere. La verticalizzazione è stata proprio uno dei problemi dell’ultima Juventus, troppo prevedibile e compassata nel cambiare ritmo.

  • Il primo obiettivo, dichiarato e per il quale il club si sarebbe già mosso, è Teun Koopmeiners dell’Atalanta, un regista offensivo in grado di inserimenti letali e foriero di un buon numero di gol e assist. L’accordo con il giocatore sarebbe stato trovato, ma manca quello con l’Atalanta, che non sarebbe intenzionata a fare sconti rispetto ai 60-70 milioni richiesti.
  • In porta, con Szczesny che pare destinato all’Arabia, pronto l’arrivo di Di Gregorio del Monza. Ci sarebbero già accordo con club e giocatore. L’operazione, oltre a portare a Torino un portiere italiano, giovane e affidabile, permetterebbe alla Juventus di abbassare il monte ingaggi, con Szczesny che percepisce 6 milioni a stagione, troppi per le casse bianconere.
  • Per la difesa, con Bremer che ha giurato fedeltà e Djalo che ha ben impressionato nei pochi minuti concessigli nel finale della stagione 2024, la Juventus starebbe da tempo pensando a Riccardo Calafiori del Bologna. Il passaggio alla difesa a 3 di Motta rende quasi fondamentale l’arrivo del felsineo, ma la società emiliana fa muro e alza il prezzo: circa 50 milioni di Euro.

Con il ritorno a pieno ritmo di Fagioli e il possibile approdo di Koopmeiners, comunque, la Juventus sarebbe già pronta a offrire un centrocampo diverso, per caratteristiche e mentalità. Il rinnovo di Rabiot e il cambio di ruolo per Locatelli garantirebbero a Motta scelte di qualità, senza il bisogno di intervenire sul mercato.

Per quanto riguarda gli esterni e l’attacco, tutto dipenderà da quello che la Juventus deciderà di sacrificare sul mercato. Al momento con Vlahovic, Chiesa, Yildiz, Milik e Cambiaso (oltre al rientro, da non sottovalutare, di Soulé), la Vecchia Signora non avrebbe necessità di investire immediatamente. Se qualcuno di questi dovesse partire, chiaramente, la questione cambierebbe rapidamente.

Cosa può realmente fare la Juventus

La Juventus, nel pieno di un progetto che mira al miglioramento della situazione economico-finanziaria del club, non può permettersi spese pazze.

Ecco perché, per finanziare le possibili entrate, sarà necessario cedere o inserire nelle trattative contropartite allettanti.

Sul piatto Iling-Jr, Hujisen, Soulé e tanti altri, che potrebbero garantire alla Vecchia Signora un tesoretto importante (circa 70 milioni), da aggiungere ai 40 milioni di Euro fissati come budget iniziale per i trasferimenti.

Al momento, dunque, soltanto Di Gregorio (accordo sui 20 milioni di Euro) potrebbe essere acquistato senza sforare il budget. Cosa farà quindi la Juventus? Sarà da capire con le cessioni e le contropartite.