Se guardassimo solo ai ranking FIFA, Belgio-Canada sembrerebbe un match senza storia o quasi. Parliamo infatti della seconda nazionale al mondo, dietro al solo Brasile, che affronta la numero 41. Purtroppo (per i belgi) o per fortuna, le cose non stanno proprio esattamente così.
La partita d’esordio di Belgio e Canada incrocerà due percorsi per molti versi opposti. Da un lato il 14° tentativo della nazionale europea che ha partecipato a più edizioni del mondiale senza vincerlo, dall’altro un paese alla sua seconda partecipazione in assoluto e dopo 36 anni di attesa. Era il 1986 quando il Canada fece la sua prima apparizione alla fase finale di un mondiale, in Messico. Peraltro le cose non andarono benissimo, con 3 sconfitte in altrettante partite e un record non proprio di quelli da raccontare ai nipotini: insieme a Trinidad & Tobago, Zaire e Cina, il Canada condivide il record di uniche squadre che hanno giocato almeno tre partite in un mondiale, ma senza riuscire a segnare neanche una rete.
Il Gruppo F è di quelli abbastanza tosti, con Belgio e Croazia nettamente davanti nei pronostici di qualificazione, e Marocco e Canada a contendersi quello di possibile sorpresa. Pertanto quello di vincere almeno una partita è obiettivo non semplice, per la nazionale con la foglia d’acero, ma rompere il digiuno di gol è decisamente fattibile.
Il movimento canadese è in netta crescita e dispone di almeno due elementi di caratura internazionale: il laterale del Bayern Monaco Alphonso Davies e l’attaccante del Lille Jonathan David. Non moltissimo, ma tanto può bastare per tenere in apprensione Roberto Martinez.
Il CT belga dovrà fare a meno del suo storico ariete Romelu Lukaku almeno per le prime due partite, cosa questa che apre un problema non da poco in una nazionale che negli ultimi anni ha messo in mostra molti talenti in diversi ruoli, ma che fatica a trovare un erede per il centravanti dell’Inter.
Belgio-Canada: le info utili
Quando si gioca?
Belgio-Canada si gioca mercoledì 23 novembre alle ore 20 italiane, presso lo stadio Ahmad bin Ali di Al Rayyan.
Dove vederla?
La partita verrà trasmessa su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022. Disponibile anche la diretta streaming sulla app Rai Play.
I precedenti di Belgio-Canada
Il match di mercoledì non sarà una prima assoluta soltanto per via di un’amichevole ormai lontanissima nel tempo. Era il 1989, si giocava a Ottawa e il Belgio si impose per 2-0. Le reti tutte nel secondo tempo, ad opera di una leggenda del calcio belga come Jan Ceulemans e di Marc Degryse.
Le scelte dei c.t. e lo stato di forma
Si diceva di Lukaku, che apre un bel problema in avanti per Martinez. Come si accennava prima, il talento alla nazionale belga non manca di certo, ma la sua distribuzione è tutt’altro che omogenea. L’unica prima punta alternativa a Lukaku è ancora Michy Batshuayi, che il Chelsea ha venduto in Turchia dopo anni in prestito qua e là. A 29 anni la sua carriera ha promesso molto e mantenuto pochino, ma ha sempre più probabilità di essere lui il vice Lukaku. Qualche chance la conserva l’ex Napoli Mertens, che pure ha ricoperto il ruolo di centravanti proprio in Campania. In generale però il talento dei belgi è molto concentrato su trequartisti e seconde punte, tra cui l’emergente Trossard del Brighton.
C’è un numero che fa da monito ed è il 31, ovvero l’età sia di Kevin De Bruyne che di Eden Hazard. I titolari sulla trequarti saranno loro, ma la carta d’identità dice che probabilmente questo sarà l’ultimo mondiale in cui potranno ambire a lasciare un segno importante. Stessa età ma momento della carriera molto diverso per i due, con De Bruyne che è sempre il faro del City di Guardiola, mentre Hazard alterna panchina e tribuna al Real Madrid.
Intendiamoci, su questo Belgio a volte si è parlato troppo e a sproposito come di una squadra forte ma che si scioglie nei momenti importanti. Eppure il terzo posto ottenuto 4 anni fa in Russia è il miglior risultato di sempre in una grande competizione. Certo i Diavoli Rossi hanno deluso a Euro 2020, ma in verità c’è questa bizzarra distribuzione di talenti che beneficia quasi solo un reparto. Se si eccettua il granitico portiere Courtois, la difesa necessiterebbe di un bel ricambio generazionale, ma i fatti dicono che i titolari saranno ancora i vecchi Vertonghen e Alderweireld, aspettando la maturazione di prospetti come Debast.
Ad ogni modo, Lukaku non è l’unico convitato di pietra a questo Belgio-Canada. O meglio, di lui si sa che non giocherà sicuramente, ma anche dall’altra parte permane un dubbio di una certa importanza: il suo nome è Alphonso Davies.
Il prodigioso laterale del Bayern Monaco si è infortunato in uno degli ultimi impegni di campionato coi bavaresi e il problema tendineo al ginocchio ne mette in forse la partecipazione magari non al mondiale tout court, ma alla partita di esordio sì. Senza Davies, che in teoria è un terzino sinistro ma può fare anche l’ala sinistra ma il CT canadese John Herdman lo usa anche come trequartista, è uomo chiave per la nazionale nordamericana. In caso di sua assenza la squadra tornerebbe senza dubbio a un compatto 4-4-2, mentre con “Phonzie” in campo potremmo rivedere una sorta di 3-4-1-2 che si può anche tramutare in 3-4-3.
Davanti c’è il vero valore aggiunto del Canada, con Cyle Larin e soprattutto Jonathan David. Il centravanti che ha preso il posto di Osimhen nel Lille è una delle possibili rivelazioni del mondiale, ma potrebbe esserlo già di questa partita: con tecnica e velocità potrebbe creare più di un imbarazzo alla legnosa difesa belga.
Le probabili formazioni di Belgio-Canada
Belgio (3-4-2-1): Courtois; Debast, Alderweireld, Vertonghen; Meunier, Witsel, Tielemans, Carrasco; De Bruyne, E. Hazard; Batshuayi.
Canada (3-4-1-2): Borjan; Johnston, Miller, Vitoria; Buchanan, Hutchinson, Eustaquio, Adekugbe; Davies; David, Larin.