L’Atletico Madrid si prepara alla stagione 2023-2024 allestendo una formazione che cerca di rispecchiare il “Cholismo”, quella filosofia di gioco modellata da Diego Simeone che ne ha fatto le fortune negli ultimi 13 anni.
Nonostante l’avvio stentato della scorsa stagione e i problemi dovuti ai vari infortuni nel corso della stagione, il matrimonio tra Simeone e l’Atletico prosegue ancora e mira a consolidare la posizione dei Colchoneros come “terzi incomodi” nella lotta per la Liga che tradizionalmente coinvolge Barcellona e Real Madrid.
La Liga 2023-2024: la formazione tipo dell’Atletico Madrid
3-5-2: Oblak; SOYUNCU, Savic, Hermoso; AZPILICUETA (Molina), De Paul, Koke, Lemar (Witsel), Carrasco (GALAN); Depay, Griezmann. All. Simeone.
L’allenatore
Il matrimonio tra l’Atletico Madrid e Diego Simeone è iniziato nel 2011, e si è rinsaldato nel corso degli anni, anche se come tutti i matrimoni ha vissuto alti e bassi.
Tra i bassi c’è sicuramente la prima parte dell’ultima stagione, che ha portato il Cholo a interrogarsi sull’eventualità di proseguire sulla panchina dei Colchoneros.
Nonostante gli infortuni che hanno falcidiato sopratutto il reparto arretrato, la squadra ha comunque agguantato il terzo posto, rinforzando ancor di più il legame tra il Cholo e i suoi uomini. Il contratto di Simeone ora è in scadenza a fine 2024, e se questa sarà l’ultima stagione sulla panchina dell’Atletico dopo 13 anni, vorrà finire in bellezza.
Chi parte
Tre cessioni molto remunarative per l’Atletico in questa sessione di mercato: Matheus Cunha è stato riscattato dal Wolverhampton per 50 milioni, Renan Lodi (rientrato dal prestito al Nottingham Forest) è stato ceduto al Marsiglia per 13 milioni, stessa squada che ha acquistato Goeffrey Kondogbia per 8 milioni.
Più di 70 milioni incassati quindi da tre giocatori già fuori o ai margini del gruppo di Simeone. A questi si sommano gli addii di Matt Doherty (Wolverhampton) e Manu Sanchez (Celta Vigo) a parametro zero e il riscatto del giovane Juan Manuel Sanabria da parte dei messicani del San Luis.
Ha lasciato la squadra per fine prestito anche Sergio Reguilon (tornato al Tottenham), mentre tra i vari giovani rientrati dai prestiti sono nuovametne ripartiti a titolo temporaneo il figlio del Cholo Giuliano Simeone (Alaves) e Javi Serrano (Sturm Graz).
Sono poi in bilico le posizioni di Jose Maria Gimenez (c’è interesse dall’Arabia Saudita, in particolare dell’Al-Ahli), di Rodrigo Riquelme (in trattativa con il Betis Siviglia), di Alvaro Morata (per cui oltre alle squadre italiane c’è l’Al-Shabab) di Yannick Carrasco (per il quale, oltre all’Al-Shabab, ci potrebbe essere anche il Barcellona) e soprattutto di Joao Felix, rientrato dal prestito al Chelsea che viene indicato come uno dei possibili sostituiti di Mbappé al Paris Saint-Germain.
Chi arriva
L’acquisto più importante per l’Atletico è stato il riscatto di Antoine Griezmann, dopo il grottesco periodo in cui è stato utilizzato sempre e solo meno di 30 minuti a partita per non far scattare la clausola di riscatto con il Barcellona. L’accordo trovato tra i due club sulla base di 20 milioni ha permesso a Simeone di poter nuovamente contare sul suo miglior giocatore a tempo pieno.
Sono stati piazzati due colpi notevoli a parametro zero: l’esperto terzino destro Cesar Azpilicueta dal Chelsea e il difensore turco Caglar Soyuncu dal Leicester, mentre per l’arrivo del terzino sinistro Javi Galan dal Celta Vigo sono stati spesi 5 milioni (oltre al cartellino di Manu Sanchez).Investimento anche per il giovane difensore uruguaiano Santiago Mourino, per il quale sono stati versati 2,7 milioni nelle casse del Racing di Montevideo.