3-2 per i biancocelesti nel pomeriggio sul Crotone, 3-1 degli orobici nella sfida serale contro lo Spezia di Vincenzo Italiano.
La Serie A apre il suo 27esimo turno con due anticipi al venerdì, in vista della Champions League che farà ritorno a metà settimana. Lazio e Atalanta sono le uniche squadre cui l’Italia può fare affidamento dopo la clamorosa eliminazione della Juve, anche se le avversarie, Bayern Monaco e Real Madrid, partono decisamente con il favore dei pronostici. Oggi intanto entrambe hanno portato a casa tre punti preziosi, partendo dai capitolini, che hanno dovuto sudare più del previsto per superare il fanalino di coda Crotone. Milinkovic-Savic mette in rete al volo dopo un quarto d’ora su un meraviglioso cross di Radu, ma Simy risponde con un rasoterra che si imbuca nell’angolino come una palla da biliardo. Luis Alberto, con un piazzato da fuori, trova il 2-1, ma a inizio ripresa ancora Simy pareggia su rigore, dopo un fallo netto di Fares su Messias in area.
Dopo tanto pressare il bomber di riserva, Felipe Caicedo, trova la rete decisiva a cinque dalla fine dopo essere entrato da poco in campo, mandando la Lazio a 46 punti, quattro in meno della Roma quinta. L’Atalanta si ritrova contro uno Spezia combattivo nel posticipo, tant’è che nel primo tempo sono i liguri che si fanno apprezzare di più per tenacia e aggressività. I nerazzurri sembrano poco ispirati, ma nella seconda frazione realizzano un uno-due killer che mette al tappeto gli ospiti. Al minuto 53 è Mario Pasalic a sbloccarla su una gran palla di Ilicic, spento fino a quel momento, due minuti dopo è il solito, strepitoso Luis Muriel a metterla in ghiaccio con un tiro di interno a giro dal limite che è difficile anche solo raccontare, una di quelle reti che bisogna vedere per stropicciarsi gli occhi. Il colombiano ha superato anche Immobile, solo Lukaku e Ronaldo davanti a lui nella marcatori, una stagione da dieci fino adesso. Dopodiché è Pasalic che firma la sua doppietta personale segnando solo davanti a Zoet, prima che Piccoli trovi il gol della bandiera buono solo per le statistiche. 52 i punti per l’Atalanta, alla pari con la Juve, che però ha ovviamente due partite in meno.