I bergamaschi e i bianconeri si sfidano domenica in una partita che mai come quest’anno potrà essere decisiva per la qualificazione alla Champions League: infatti, come cinque sono le giornate che mancano al termine del campionato, sono anche cinque i punti che distanziano le due squadre, con la Juventus a 63 e l’Atalanta a 58.
Questa sfida vale ancor di più, dato che nella 34ª giornata di Serie A ci saranno altre due partite decisive per l’accesso alla prossima edizione della massima competizione continentale: Roma-Inter e Milan-Lazio, rispettivamente settima contro quarta e sesta contro seconda.
Le info per Atalanta-Juve
La Juventus ha ritrovato il successo contro il Lecce nell’ultimo turno (vittoria in casa per 2-1) e questo mancava da 5 partite considerando tutte le competizioni.
Per l’Atalanta, invece, è arrivato il terzo successo di fila che le permette di rimanere aggrappata e sperare ora più che mai al sogno Champions League.
- Calcio d’inizio: Atalanta-Juventus si disputerà domenica 7 maggio alle ore 12:30 presso il teatro delle partite casalinghe dei bergamaschi: il Gewiss Stadium.
- Dove vederla: La gara sarà visibile come tutte le partite di campionato su DAZN e inoltre sarà trasmessa anche da Sky sul canale Zona DAZN.
Le probabili formazioni di Atalanta-Juventus
Mister Gasperini potrebbe optare per il 3-4-1-2, con Musso a difesa dei pali. Pacchetto arretrato che sarà probabilmente composto, almeno inizialmente, da Toloi, Scalvini e Djimsiti.
A centrocampo della Dea potremmo trovare Zappacosta e Maehle, i quali agiranno come esterni rispettivamente a sinistra e destra del terreno di gioco, mentre a far da filtro dovrebbero esserci Koopmeiners e De Roon.
Dopo l’infortunio di Hojlund, che ha accusato un fastidio nel riscaldamento agli adduttori nella partita contro lo Spezia, e con Lookman ancora fermo ai box, Gasperini potrà contare sul duo che in questi anni ha fatto la fortuna degli orobici: Zapata e Muriel, tornati entrambi al goal nelle ultime due partite di campionato.
- Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Scalvini, Djimsiti, Zappacosta, Koopmeiners, De Roon, Maehle, Ederson, Muriel, Zapata. Allenatore: Gasperini.
Massimiliano Allegri e la sua Juventus dovranno fare a meno dello squalificato Paredes e degli infortunati Kean e De Sciglio.
Per tornare a battere l’Atalanta in campionato, il tecnico ex Milan potrebbe scegliere il 3-5-2, con Szczesny in porta. La triade difensiva bianconera, invece, sarà composta probabilmente da Gatti, Bremer e Danilo.
A centrocampo, intanto, i titolari a far da scudo in mezzo potrebbero essere Fagioli, Locatelli e Miretti, con Cuadrado e Kostic come ali del reparto. Pochi dubbi, in ultimo, sul tandem offensivo che sarà presumibilmente formato da Di Maria e Vlahovic.
Proprio quest’ultimo, dopo essersi sbloccato in seguito a dieci partite di digiuno, vuole riprendersi la fiducia di tutto il popolo bianconero.
- Juventus (3-5-2): Szczesny, Gatti, Danilo, Bremer, Cuadrado, Fagioli, Miretti, Locatelli, Kostic, Vlahovic, Di Maria. Allenatore: Allegri.
I precedenti tra Atalanta e Juventus
Da quando la Dea è stabilmente nell’Olimpo del calcio italiano, la sfida con la Vecchia Signora è a tutti gli effetti un big match. Se parliamo di numeri, però, il bilancio generale è a favore della Juve, infatti sulle 140 partite ufficiali (in tutte le competizioni) i bianconeri ne hanno vinte 73, pareggiate 50 e perse 17.
La Juventus, nonostante quasi il doppio dei goal segnati (260) rispetto all’Atalanta (132), dovrà fare molta attenzione perché proprio negli ultimi anni la squadra del Gasp ha messo sempre in seria difficoltà quella allenata da Allegri.
Basti pensare al roboante pareggio per 3 a 3 dell’andata, dove la Juve ha dovuto rimontare per ben due volte all’interno della partita, oppure all’anno solare 2021 dove gli orobici hanno portato a casa entrambe le partite per 1 a 0. Infatti, l’ultima vittoria dei bianconeri risale al 23 novembre 2019 quando ebbero la meglio sulla Dea in trasferta per 3-1.
Nel 2021 le due squadre si sono sfidate anche nella finale di Coppa Italia al Mapei Stadium di Reggio Emilia, finita 2 a 0 per la Juventus con le reti di Kulusevski e Chiesa. Proprio quest’ultimo potrà essere una pedina fondamentale per la partita di domenica a disposizione di Max Allegri.
Numeri e statistiche di Atalanta e Juve
Nelle ultime tre trasferte di campionato i bianconeri hanno registrato un solo goal all’attivo; infatti, i numeri della fase offensiva della Juventus non sono quelli che ci si aspettava a inizio anno: tra le squadre in corsa per la Champions, ad esclusione della Roma, è la rosa ad aver portato a casa il minor numero di goal (50), questo dovuto probabilmente alla scarsa capacità realizzativa rispetto alle occasioni create.
La percentuale di realizzazione è pari al 14.7% contro, per esempio, il 17.8% della squadra di Gasperini che nelle ultime 3 partite, con 8 goal realizzati, sembra esser tornata quella macchina da goal vista gli anni passati.
Nelle ultime 5 giornate di campionato, nonostante la Dea abbia portato a casa 10 punti, ha sempre subito goal, indice che gli orobici faticano ancora a trovare una stabilità, dati i tanti infortuni del reparto difensivo e alla continua rotazione dei portieri. Vediamo infatti come a fronte dei 129 tiri concessi ha subito 39 goals, circa 1 ogni 3.
Che gara attendersi tra Atalanta e Juve
Al netto di quanto detto, è chiaro che l’Atalanta dovrà fare la partita perché ha bisogno di vincere per tenere viva la corsa Champions e sperare di recuperare qualche punto alle squadre rivali, visti anche gli abbinamenti del calendario.
Sicuramente potrà contare sulla spinta del popolo bergamasco nella magnifica cornice del Gewiss Stadium, che più di una volta è stato un fattore decisivo in questa stagione. La Dea, per portare a casa i 3 punti, dovrà fare una grande partita offensiva cercando di abbattere il muro bianconero, mantenendo allo stesso tempo una lucidità difensiva che nelle ultime giornate è quasi sempre costata cara.
Al contrario, i ragazzi di Allegri non devono sottovalutare la gara sapendo che anche un pareggio potrebbe andar bene per mantenere le distanze. Dovranno piuttosto scendere in campo con quella “fame” e concentrazione vista per esempio a San Siro in campionato, nella vittoria in trasferta contro l’Inter per 0-1, che nelle ultime partite è mancata.
È la partita giusta per mettere morale in vista delle due semifinali di Europa League contro il Siviglia, ormai alle porte.