La distanza in classifica tra Atalanta e Crotone è paragonabile a quella geografica tra Bergamo e la Calabria. Da un lato una formazione che gareggia per uno dei quattro posti che qualificano alla Champions League, dall’altro una squadra che arranca per agguantare una difficilissima salvezza. Vista in questi termini, la partita non dovrebbe presentare grandi sorprese, ma nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato!
I precedenti tra le due squadre
Crotone sempre sconfitto a Bergamo:: 2 trasferte e 2 sconfitte in Serie A. La prima per 1-0 il 18 febbraio 2017, con il gol decisivo di Andrea Conti, mentre la seconda, il 20 settembre 2017, vide i bergamaschi mettere a segno ben 5 gol, con Andrea Petagna, Mattia Caldara, Josip Ilicic e una doppietta del Papu Gomez. Per i calabresi gol della bandiera di Marco Tumminiello, in seguito acquistato proprio dagli orobici.
Anche allargando lo sguardo alla Serie B, il risultato non cambia: solo sconfitte in quel di Bergamo in 2 precedenti. Gli unici risultati positivi contro l’Atalanta, 1 pareggio in Serie A e 1 vittoria ed 1 pareggio in Serie B, sono arrivati a Crotone in passato. Non all’andata però, il 31 ottobre 2020, dal momento che i nerazzurri si sono imposti all’Ezio Scida con il punteggio di 1-2: alla doppietta decisiva di Luis Muriel i calabresi riuscirono a contrapporre solo il gol inutile di Simy.
Quella partita ha rappresentato una sorta di rivincita di Gian Piero Gasperini nei confronti di Giovanni Stroppa, che nell’unico altro precedente, un Pescara-Palermo del 2012, aveva sconfitto l’attuale tecnico orobico, all’epoca allenatore dei siciliani. Stroppa aveva affrontato l’Atalanta anche in un’altra occasione, sempre alla guida del Pescara nel 2012, ottenendo un pareggio. Nel complesso il Gasp ha affrontato il Crotone da avversario in 7 occasioni invece, ottenendo 5 vittorie e 2 pareggi.
Ma i ricordi di Gian Piero Gasperini legati a Crotone sono maggiormente legati al periodo in cui si sedeva sulla panchina dei calabresi. Prima sua esperienza tra i professionisti, è stato tecnico degli Squali in due periodi: tra il luglio del 2003 e il dicembre del 2004, per 57 partite con una media di 1,58 punti a partita e la promozione dalla Serie C alla Serie B, e dall’aprile 2005 al giugno 2006, per altre 53 partite con una media di 1,60 punti e due salvezze consecutive in Serie B.
Tra le fila del Crotone invece un ex importante è Luca Cigarini, che ha giocato a Bergamo in più riprese, nella stagione 08/09 e quindi dal 2011 al 2016 per un totale di 182 presenze e 11 gol. Anche Salvatore Molina ha un passato importante a Bergamo: cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, ha girato l’Italia in prestito dagli orobici, arrivando però ad indossare la maglia nerazzurra in 5 occasioni nella stagione 14/15. 5 presenze anche per Arkadiusz Reca nella stagione 18/19, ma ancora formalmente di proprietà dell’Atalanta, che l’ha ceduto in prestito con diritto di riscatto al Crotone quest’estate.
Le ultime sull’Atalanta
I nerazzurri si sono lasciati alle spalle la sconfitta con il Real Madrid con una convincente vittoria contro la Sampdoria, giunta grazie ai gol di Ruslan Malinovskyi e di Robin Gosens (8ª rete in campionato per l’esterno sinistro). Gian Piero Gasperini, che ha scontato il turno di squalifica seguendo la partita dalla tribuna, ha colto segnali positivi anche da Josip Ilicic, entrato in campo nel secondo tempo con ben altro piglio rispetto alla deludente prova di Champions League.
Contro il Crotone mancherà però Marten de Roon, ammonito per la 5ª volta in campionato contro la Samp e squalificato, oltre agli infortunati Hans Hateboer, Sam Lammers, Bosko Sutalo e Duvan Zapata. In attacco quindi Gasp si affiderà ancora a Luis Muriel, sempre decisivo con un gol o un assist ogni 45 minuti di gioco, supportato da Malinovskyi e uno tra Matteo Pessina e Mario Pasalic. Chi dei due non giocherà sulla trequarti andrà a sostituire de Roon al fianco di Remo Freuler sulla mediana.
Sulle fasce conferme per Gosens e Joakim Maehle, mentre in difesa rientra dalla squalifica Berat Djimsiti e si dovrebbe riproporre l’assetto titolare, con l’albanese sul centrosinistra, Rafael Toloi sul centrodestra e Cristian Romero in mezzo. In porta, nonostante l’ottima prova di Marco Sportiello a Genova, tornerà titolare Pierluigi Gollini.
Probabile formazione
Le ultime sul Crotone
Bruttissima sconfitta, la 6ª consecutiva, per il Crotone in casa contro il Cagliari, diretta concorrente per la salvezza. Nonostante una gara ordinata e per lunghi tratti dominata, una manciata di minuti di vero e proprio black-out hanno consentito ai rivali di segnare 2 gol che pesano come macigni nella lotta per non retrocedere. Ora per la squadra di Giovanni Stroppa si fa veramente dura, e ogni punto può essere decisivo.
Oltre alla sconfitta, pesano tantissimo gli infortuni occorsi, entrambi nel corso del primo tempo della sfida contro i sardi, a Salvatore Molina e Milos Vulic, che con ogni probabilità saranno assenti anche a Bergamo. Il centrocampo è quindi in completa emergenza, dato che anche Ahmad Benali e Luca Cigarini sono ancora ai box, con il primo che ha qualche possibilità di essere quantomeno disponibile per la panchina. Indisponibili anche Koffi Djidji, ma in difesa le alternative ci sono.
Stroppa è costretto quindi a scherare Eduardo Henrique e Niccolò Zanellato come coppia di centrocampo, con Jacopo Petriccione unica alternativa in panchina dato che Aristoteles Romero non è iscritto alla lista per la Serie A. Il resto della squadra vedrà Junior Messias e Adam Ounas a supporto della prima punta Samuel Di Carmine, mentre Arkadiusz Reca a sinistra e Pedro Pereira a destra presidieranno le fasce. In porta Alex Cordaz, mentre in difesa la scelta per il terzetto titolare è tra Sebastiano Luperto, Vladimir Golemic, Lisandro Magallan e Luca Marrone.