La giornata di Premier League si apre subito con un match di importanza fondamentale: l’Arsenal di Mikel Arteta, capolista con 18 punti, ospita il Tottenham di Antonio Conte che insegue a quota 17.
Vedere l’Arsenal in cima alla classifica dopo 7 giornate di Premier League è sicuramente una sorpresa accolta con favore dai tifosi dei Gunners, ma oltre al Tottenham anche il Manchester City è in agguato ad un solo punto di distanza, e potrebbe essere il classico terzo incomodo pronto a godere di un eventuale pareggio tra i due “litiganti”.
Arsenal-Tottenham in breve
- Quando si gioca: sabato 1 ottobre ore 13:30
- Dove si gioca: Emirates Stadium, Londra
- Dove vederla: in diretta su Sky Calcio, Sky Go e Now TV
- Probabile formazione Arsenal: (4-2-3-1) Ramsdale; White, Gabriel, Saliba, Zinchenko; Xhaka, Partey; Saka, Odegaard, Martinelli; Jesus
- Probabile formazione Tottenham: (3-4-3) Lloris; Romero, Dier, Lenglet; Emerson, Hojbjerg, Bentancur, Perisic; Richarlison, Kane, Son
I precedenti del derby di Londra
- Partite giocate in Premier League: 60
- Vittorie Arsenal: 22
- Pareggi: 23
- Vittorie Tottenham: 15
- Gol Arsenal: 95
- Gol Tottenham: 76
Il 12 maggio 2022, nell’ultimo incontro tra Arsenal e Tottenham, che ha rappresentato anche il primo faccia a faccia tra Arteta e Conte, gli Spurs si sono imposti a New White Hart Lane con un netto 3-0, grazie alla doppietta di Harry Kane e al sigillo definitivo di Heung-min Son.
Nell’ultimo match giocato all’Emirates Stadium, il 26 settembre 2021, sono stati invece i Gunners a vincere segnando 3 gol con Emile Smith Rowe, Pierre-Emerick Aubameyang e Bukayo Saka, con gli Spurs capaci solo di segnare il gol della bandiera con Son.
Curioso notare che entrambi gli allenatori non hanno uno storico favorevole contro la squadra avversaria: Arteta ha collezionato 3 sconfitte e 2 vittorie contro il Tottenham, mentre il bilancio di Conte contro l’Arsenal consiste in 4 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie.
Arsenal e Tottenham: statistiche a confronto
Le due squadre londinesi presentano un bilancio simile riguardo ai gol fatti e subiti: entrambe hanno subito 7 reti nelle prime 7 giornate, ma sono andate a segno rispettivamente 17 volte l’Arsenal e 18 volte il Tottenham.
Nonostante il gol in più e l’imbattibilità, gli Spurs in classifica sono dietro ai Gunners che hanno subito una sconfitta (il 3-1 dell’Old Trafford contro il Manchester United), dal momento che la squadra di Conte è incappata in due pareggi, peraltro negli altri due derby londinesi giocati: 2-2 a Stamford Bridge contro il Chelsea e 1-1 al London Stadium contro il West Ham.
L’Arsenal risulta squadra che attacca più del Tottenham, con 16,71 tiri a partita contro i 15,57 degli Spurs, ma la squadra di Conte lo fa con maggior precisione: 6,43 tiri nello specchio ogni 90 minuti contro i 5,86 della squadra di Arteta. La percentuale di realizzazione è complessivamente molto simile: 14% di tiri trasformati in gol per l’Arsenal, 15% per il Tottenham.
Probabili Formazioni
Infermeria in fermento per i Gunners: sono indisponibili Emile Smith Rowe (operato per un problema inguinale, non rientrerà prima di dicembre), Cedric Soares (contusione), Reiss Nelson e Mohamed Elneny (per entrambi lesione muscolare alla coscia, anche se il primo sta recuperando), ma hanno pienamente recuperato Thomas Partey (già tornato in campo contro il Brentford, ha avvertito qualche fastidio in Nazionale ma è rimasto a riposo precauzionale) e Oleksander Zinchenko.
Anche Kieran Tierney soffre per una ferita alla testa rimediata con la Scozia ma si gioca il posto con l’ucraino sulla fascia sinistra.
Martin Odegaard ha regolarmente giocato con la maglia della Norvegia e dovrebbe partire titolare sulla trequarti, costringendo alla panchina il giovane Fabio Vieira che nell’ultima partita ha onorato un cognome così importante per la storia dei Gunners aprendo il 3-0 contro il Brentford.
ARSENAL (4-2-3-1): Ramsdale; White, Gabriel, Saliba, Zinchenko; Xhaka, Partey; Saka, Odegaard, Martinelli; Jesus.
Antonio Conte monitora la situazione riguardante Dejan Kulusevski: lo svedese ha sofferto un infortunio al ginocchio con la nazionale e con ogni probabilità lascerà il posto a Heung-min Son, mattatore contro il Leicester grazie ad una tripletta da subentrato.
Il resto del tridente d’attacco sarà composto da Harry Kane e Richarlison, anche se non è da escludere un passaggio al 3-5-2 con l’inserimento di Yves Bissouma in mediana al posto del brasiliano.
Dovrebbe tornare sulla sinistra Ivan Perisic, preferito a Ryan Sessegnon, nonstante il duro colpo ricevuto in nazionale dal compagno di squadra Pierre Hojbjerg in Croazia-Danimarca.
Sulla fascia destra Emerson Royal, mentre in difesa Ben Davies, in recupero dopo la botta rimediata in Champions che gli ha fatto rinunciare alla convocazione del Galles, potrebbe lasciare il posto a Clement Langlet.
In porta, nonostante non sia stato convocato dalla Francia per problemi fisici, dovrebbe essere al suo posto Hugo Lloris.
TOTTENHAM (3-4-3): Lloris; Romero, Dier, Lenglet; Emerson, Hojbjerg, Bentancur, Perisic; Richarlison, Kane, Son