Arsenal e Liverpool hanno vissuto un inizio di Premier League opposto: un avvio da sogno per i Gunners che comandano da classifica, una partenza troppo brutta per essere vera per i Reds, relegati al 9° posto in classifica.
La sfida di Londra può essere un definitivo esame di maturità per l’Arsenal, che può continuare a vivere un sogno, oppure il risveglio da un’incubo per il Liverpool, che ha sicuramente perso troppo terreno in questo inizio di stagione.
Arsenal-Liverpool in breve
- Quando si gioca: Domenica 9 ottobre ore 17:30
- Dove si gioca: Emirates Stadium, Londra
- Arbitro: Michael Oliver
- Dove vederla: Sky Sport, Sky Go, Now TV
- Probabile formazione Arsenal: (4-2-3-1) Ramsdale; White, Saliba, Gabriel Magalhaes, Tierney; Xhaka, Partey; Saka, Odegaard, Martinelli; Jesus
- Probabile formazione Liverpool: (4-3-3) Alisson; Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Tsimikas; Henderson, Fabinho, Thiago; Salah, Nunez, Diaz
I precedenti
- Incontri in Premier League: 60
- Vittorie Arsenal: 15
- Pareggi: 19
- Vittorie Liverpool: 25
- Gol Arsenal: 72
- Gol Liverpool: 103
Arsenal-Liverpool è una partita storica per il calcio inglese, un match che ha segnato tanti momenti topici della vita dei tifosi d’Oltremanica.
Negli ultimi anni il Liverpool ha spesso avuto la meglio in campionato, come nell’utlima sfida giocata a Londra lo scorso 15 marzo e vinta dai Reds per 0-2, grazie ai gol di Diogo Jota e Roberto Firmino.
Stesso risultato ottenuto anche poche settimane prima nel replay della semifinale di Coppa di Lega (entrambi i gol di Diogo Jota), dopo che la sfida di Liverpool si era conclusa 0-0.
Ma prima della scorsa stagione l’Arsenal si era tolto delle soddisfazioni nelle coppe, come il passaggio del 4° turno di Coppa di Lega nell’ottobre 2020 vincendo 4-5 ai rigori a Liverpool ma soprattutto la vittoria in finale di FA Cup nell’agosto dello stesso anno: 6-5 ai rigori (fatale l’errore di Rhian Brewster per i Reds) dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull1-1 con i gol di Pierre-Emerick Aubameyang e Takumi Minamino.
Nello stesso periodo (15 luglio 2020) anche l’ultimo successo dei Gunners in Premier League: 2-1 con i gol di Alexandre Lacazette e Reiss Nelson a rimontare l’iniziale vantaggio del Liverpool con Sadio Mané.
Statistiche a confronto
A guardare i gol segnati e subiti dalle due squadre, appare incredibile come ci sia una differenza di ben 11 punti in classifica (nonostante il Liverpool abbia giocato una partita in meno): l’Arsenal infatti ha segnato solo 2 gol e subito solo 1 rete in più dei Reds.
Certo, la squadra di Klopp ha dimostrato di essere completamente imprevedibile, capace di mancare la vittoria per i primi tre turni e poi vincere con un increbile 9-0 contro il Bournemouth. Ora i Reds sono reduci da due pareggi consecutivi (inframezzati da due rinvii per la morte della regina Elisabetta) ma opposti per come sono maturati: 0-0 contro l’Everton e 3-3 contro il Brighton.
Per la squadra di Arteta invece solo vittorie, tranne che per la trasferta contro il Manchester United in cui hanno incassato 3 gol.
La differenza sostanziale la fa la maggiore intensità messa sul campo dall’Arsenal rispetto al Liverpool: 81 falli commessi (e 15 ammonizioni) per i Gunners, rispetto ai 59 commessi dai Reds (con 6 gialli e 1 rosso) evidenziano come mai nonostante i numeri simili in termini di conclusioni verso la porta (51 a 46) e tiri subiti (23 a 24) i londinesi siano stati capaci di portare quasi sempre a casa la vittoria, mentre la squadra di Klopp sta viaggiando su un ottovolante in termini di risultati.
Stato di forma e probabili formazioni
L’Arsenal è reduce dal tranquillo successo per 3-0 sul Bodo/Glimt che ha consolidato il primo posto nel girone di Europa League (con una partita da recupere). Massiccio turnover per l’occasione: in gol tre giocatori come Eddie Nketiah, Rob Holding e Fabio Vieira che domenica dovrebbero riaccomodarsi in panchina.
Tra i giocatori scesi in campo nel match europeo infatti solo il capitano Granit Xhaka, Gabriel Martinelli e Gabriel Magalhaes sono effettivi titolari, con Kieran Tierney che dovrebbe anch’egli scendere in campo contro il Liverpool al posto di Oleksandar Zinchenko, che non ha ancora recuperato appieno dall’infortunio al polpaccio. Sulla fascia opposta invece Mikel Arteta ha finalmente problemi di abbondanza, avendo a disposizione per la prima volta contemporaneamente Ben White, Cedric Soares e Takehiro Tomiyasu.
In attacco insieme a Martinelli scenderanno in campo Gabriel Jesus e Bukayo Saka, supportati da Martin Odegaard. Indisponibili Emile Smith Rowe e Mohamed Elneny.
ARSENAL (4-2-3-1): Ramsdale; White, Saliba, Gabriel Magalhaes, Tierney; Xhaka, Partey; Saka, Odegaard, Martinelli; Jesus
La vittoria per 2-0 arrivata grazie ai calci piazzati sui Glasgow Rangers (punizione di Trent Alexander-Arnold, rigore di Mohamed Salah) ha sistemato un po’ la situazione in Champions League, permettendo ai Reds di occupare il secondo posto nel girone alle spalle del sorprendete Napoli.
Jurgen Klopp vede lentamente svuotarsi anche l’infermeria, con Andrew Robertson che potrebbe rispondere alla convocazione, anche se solo per la panchina al momento. Più difficile rivedere Naby Keita e Alex Oxlade-Chamberlain, ancora mai utilizzati in stagione ma in via di recupero dai rispettivi infortuni. Sicuramente fuori causa Curtis Jones e il giovane Kaide Gordon.
In attacco favorito Luis Diaz rispetto a Diogo Jota, mentre il ballottaggio tra Darwin Nunez e Roberto Firmino è più incerto: l’impressione è che il brasiliano può essere utilizzato nel corso della partita come variabile per sparigliare le carte.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Tsimikas; Henderson, Fabinho, Thiago; Salah, Nunez, Diaz