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La seconda delle nostre squadre impegnate in Champions League, la Juventus, affronta nella serata di martedì 22 febbraio, l’insidiosa trasferta di Villarreal valevole per l’andata degli ottavi di finale.

I bianconeri arrivano al match in terra iberica dopo il pareggio nel derby contro il Torino che più di un mugugno ha sollevato tra la tifoseria della “Vecchia Signora“, visto il pari raggiunto nel secondo tempo dal gallo Belotti, che, per una squadra impegnata in una strenua rimonta per non perdere il treno della Champions League della prossima stagione, potrebbe creare qualche difficoltà da qui al finale di stagione.

Villarreal squadra ostica

Non fa certo parte del gotha del calcio spagnolo, da sempre feudo di squadre come Barcellona e Real Madrid, ma il Villarreal fa capolino da qualche stagione a questa parte tra le compagini che partecipano con una certa frequenza alle Coppe europee.

Lo stato di forma del “Sottomarino Giallo” è decisamente uno dei più prolifici della stagione, viste le ultime 4 partite che hanno originato ben tre vittorie il pareggio casalingo contro il Real Madrid a reti bianche.

L’ultima sconfitta degli uomini di Emery, risale a metà gennaio, quando l’Elche sorprese il Villarreal per una rete a zero.

Tra le mura amiche le cose vanno anche meglio, in virtù delle ultime sei partite giocate allo “Stadio de la Cerámica“, l’ex “Madrigal”, alla luce delle quali sono arrivate 4 vittorie e due pareggi. In tutti questi incontri il Villarreal ha messo a segno almeno un paio di gol, se si esclude il già citato 0-0 contro la capolista.

I prossimi avversari della Juventus stanno giocando l’ennesimo campionato positivo, che li ha portati fin qui a conquistare un totale di 39 punti in classifica, in piena lotta per confermare un posto Champions per la stagione 2022/2023.

La concorrenza è di quelle da far tremare i polsi, visto che a voler intascare lo stesso lasciapassare, vi sono Atletico Madrid e Barcellona, per cui, prescindendo da un potenziale, ma poco pronosticabile crollo del Siviglia, distante ormai 11 punti, il Villarreal deve fare corsa sul Betis, oltre che sulle squadre allenate da Simeone e Xavi.

È la prima volta che la Juventus gioca una partita ufficiale in terra Valenciana, per affrontare un team che fa capo ad una cittadina di non più di 50.000 anime, conosciuta in tutto il mondo grazie soprattutto alla sua squadra di calcio.

Juventus bene, ma non benissimo

Dopo un inizio di campionato che definire disastroso è un eufemismo, Allegri sembrava aver trovato la giusta quadratura per un gruppo che faticava a ottenere gioco e risultati.

Il nuovo anno, anche grazie agli inserimenti in corso d’opera di Vlahovic e Zakaria, ha regalato qualche sprazzo di gioco in più, ma per ritrovare la vena dei 9 scudetti consecutivi, la Juventus ha bisogno di continuità, cosa che le è mancata spesso nel girone di andata.

Il pareggio di venerdì sera contro i granata, conferma questo trend e se squadre come Atalanta, Lazio e Roma dovessero riprendere a macinare punti, il posto in Champions non sarebbe così scontato come era sembrato nell’ultimo mese e mezzo.

Negli ultimi 4 match di Serie A, i bianconeri hanno vinto in una sola occasione, quando, lo scorso 6 febbraio, esordirono i due nuovi acquisti, autori di un gol per parte.

Nelle altre tre partite la Juve ha messo in cascina solo altrettanti punti complessivi, affrontando Milan, Atalanta e Torino.

Adesso la testa è tutta nel match del “Ceramica”, dove Allegri spera di poter ritrovare la Juve migliore, anche se alle prese con tutta una serie di assenti.

Non sono in pochi a scommettere in un cammino molto proficuo nella competizione regina d’Europa, puntando su un gruppo che potrebbe trovare migliori soluzioni contro squadre più aperte e meno tattiche degli avversario incontrati in Serie A.

Vlahovic è il prototipo dell’attaccante che può far bene in Champions: potente, tecnico e in grado di dialogare piuttosto bene coi compagni di reparto. Il problema sollevato da buona parte della critica, è che Allegri gli ha chiesto fin qui di coprire una parte di campo che a Firenze non copriva e, in questo modo, vengono meno le qualità di un clamoroso realizzatore come il serbo.

Occhio agli assenti. Emery recupera in pieno Danjuma

Nonostante l’infortunio occorso a Dybala durante il derby non sia così grave come temuto, il folletto argentino non sarà presente coi compagni in Spagna per disputare la partita.

Sarà un grosso problema per Allegri, che a quel punto potrebbe rinvigorire il centrocampo optando per un cambio di modulo e lasciando davanti Morata a far compagnia a Vlahovic.

Ma i problemi di infermeria non finiscono qui.

La difesa preoccupa maggiormente, poiché non ci sarà certamente Chiellini e sono tutte da valutare le condizioni di altri due centrali, Rugani e Bonucci, ancora in forse per il match di martedì notte. In preallarme quindi Danilo che farebbe coppia con De Ligt, mentre sugli esterni pochi dubbi rispetto all’impiego di Cuadrado e Alex Sandro.

Opposte sono le sensazioni che riguardano il Villarreal. È andato a pieno regime il piano di recupero dell’attaccante olandese Arnaut Danjuma, infortunatosi nell’ultima partita del girone di Champions contro l’Atalanta.

L’obiettivo dello staff medico del Villarreal era quello di completare la piena riabilitazione del centravanti per la seconda fase della Champions e tutto è andato secondo i piani.

Danjuma è rientrato dopo due mesi e mezzo contro il Betis per disputare una mezzora di gioco, per poi uscire dal campo nel match successivo con il Real Madrid, a 20 minuti dal termine. Nel match di Granada, Danjuma ha giocato tutta la partita, segnando una tripletta che ha dato il “La” alla vittoria degli ospiti.

Emery dovrà fare a meno di Coquelin, Gerard Moreno e Ruben Pena e non sono comunque buone notizie, anche se l’allenatore spagnolo è riuscito a trovare i degni sostituti, uno tra tutti Aissa Mandi, che sta formando una fantastica coppia di centrali insieme al nazionale Pau Torres.

Parejo e Iborra si scambiano spesso il ruolo di trequartista in un 4-4-2 che prevede la spinta sulle fasce di Pino, o Chukwueze a destra e di Trigueros o Moi Gomez a destra. Lo Celso sarà il compagno di reparto di Danjuma.

Punti di forza delle squadre e chiavi della partita

Il Villarreal non segna gol a grappoli, ma la straordinaria capacità di realizzazione degli avanti della squadra spagnola, in relazione alle occasioni create, fanno della pericolosità sotto porta una delle caratteristiche principali degli iberici.

Sarà quindi necessario limitare questo aspetto da parte della Juventus e occorrerà un’attenzione maniacale a tutti i dettagli per evitare che il Villarreal colpisca, soprattutto nei tempi morti che, gioco forza, la partita richiederà.

La squadra di Emery è infatti molto abile nel trovare azioni da rete quando il match si trasforma in una soporifera ragnatela di passaggi da parte di entrambe le squadre.

A tutto va aggiunta l’ottima attitudine a conservare il vantaggio quando il Villarreal segna il primo gol e le fulminanti ripartenze dei canarini, sono spesso devastanti. Lo si è visto non più di due giorni fa nel match di campionato contro il Granada e ancor di più nella epica partita di Bergamo contro l’Atalanta dello scorso dicembre.

A fare da contraltare a questo tipo di caratteristiche, c’è però l’incapacità di fare risultato quando a tenere il pallino del gioco è la squadra avversaria. La Juventus avrà il compito di posizionare piuttosto alta la difesa e provare a mantenere il possesso palla soprattutto nella metà campo avversaria, senza commettere errori che sarebbero deleteri.

Inoltre il Villarreal ha dimostrato a più riprese di avere qualche problema di troppo quando deve affrontare centravanti avversari che cercano la profondità e sanno galleggiare al limite della difesa rivale sulla linea del fuorigioco. Vlahovic è senza dubbio uno di questi e potrebbe decisamente essere la sua partita, soprattutto se il centrocampo riuscirà a lanciarlo nel migliore dei modi.

Orari e dove vederla

Il match tra Villarreal e Juventus è programmato per martedì 22 febbraio alle 21,00 e verrà trasmesso in chiaro su Canale 5 e per gli abbonati Sky su Sky Sport 1, Sky Sport 4K e Sky Sport sul canale 252 del satellite.

In streaming, oltre che su SkyGo, Mediaset Play e Sportmediaset.it, la partita sarà visibile anche su NOW e Infinity.

Arbitra il tedesco Siebert.