Un Lunch Match esplosivo come non mai per la sesta giornata di Premier League: Chelsea – Manchester City.
Blues al comando con 13 punti, mentre il City insegue con 10 punti. Insomma siamo davanti al primo possibile bivio della stagione, con la truppa di Tuchel favorita contro i campioni in carica. Dall’altra parte gli uomini di Guardiola non vogliono certo abdicare e la sfida nel cuore di Londra aumenta la suspance.
Il pareggio di sabato scorso in casa contro il Southampton ha fatto rallentare la corsa dei Citizens, alla luce anche del Ko alla prima giornata contro il Tottenham. Il Chelsea, ha vinto 4 match su 5, con il pareggio di Anfield che lascia appunto i londinesi al comando, assieme proprio ai reds e allo United.
Vediamo cosa ci attende nel super match di Stamford Bridge, sabato alle 13.30, con le due truppe che tornano ad affrontarsi dopo la finale di Champions League della scorsa stagione.
Qui Chelsea
Morale alle stelle per la formazione londinese che conferma di essere un rullo compressore che può lottare su tutti i fronti, con il sogno del back to back in Champions League.
In settimana il debutto nel terzo turno di Coppa di Lega è stato più complicato del previsto contro l’ostico Aston Villa: successo ai calci di rigore e passaggio del turno.
In vista del City, il tecnico dovrebbe fare a meno solo di Mendy tra i pali e Pulisc ancora alle prese con delle noie alla caviglia. Per il resto truppa confermata, con Kante e Jorginho al centro del campo a dettare i tempi dei blues. In attacco tutto poggia su Lukaku, con Mount e Havertz che dovrebbero supportarlo alle spalle.
Sugli esterni, del 3-4-2-1, James a destra e Alonso a sinistra sono pronti a diventare decisivi nei duelli sulla fascia, anche se dovranno avanzare con giudizio, per non lasciare la difesa a dei continui uno vs uno. Proprio nella difesa del Chelsea, sembra pronto il muro composto da Azpilicueta, Thiago Silva e Rudiger, con Kepa a difesa dei pali.
La formazione di Tuchel ha segnato 12 gol, ovvero il secondo miglior attacco della Premier League, assieme al Liverpool e alle spalle dello United primo con 13. La difesa invece è un muro invalicabile, con una sola rete al passivo: miglior pacchetto arretrato, con il muro del Liverpool e guarda caso entrambe le squadre hanno subito gol nello scontro diretto terminato 1-1.
Se gli 11 di base sembrano quasi certi, Tuchel tiene in caldo le frecce di riserva dalla panchina che potrebbero entrare a gara in corso. Da Ziyech a Kovacic, passando per Timo Werner. Insomma le soluzioni per un piano B non mancano di sicuro in casa Chelsea.
Qui City
Non perdere ancora terreno. Questo il motto in casa Manchester, visto che un possibile Ko manderebbe i campioni in carica a meno sei dalla vetta. Guardiola, dopo il deludente pareggio di sabato con i Saints, ha ottenuto buone risposte nel terzo turno di Coppa di Lega, con i suoi uomini che hanno travolto 6-1 il piccolo Wycombe.
Un City che dopo il debutto con Ko alla prima giornata in casa del Tottenham ha messo assieme tre vittorie di fila. Poi il pareggio di sabato che ha fatto perdere altri due punti dalla vetta della classifica.
I Citizens hanno trovato la via del gol in 11 occasioni e considerando che alla prima e alla quinta giornata sono rimasti a secco, le reti si concentrano nelle tre gare vinte. Un solo gol al passivo, come Chelsea e Liverpool, che porta la firma di Son nei primi 90 minuti di Premier League.
Guardiola rischia di presentarsi a Londra senza ben sei giocatori e la difesa in piena emergenza.
Sicuri assenti Laporte e Stones infortunati, con Mendy alle prese con le note vicende giudiziarie. A loro potrebbero aggiungersi Gundogan, Rodri e Zinchenko. Per questo motivo l’allenatore spagnolo dovrebbe schierare un’inedita linea difensiva composta da Walker, Dias, Ake e Cancelo.
In porta spazio a Ederson, con un centrocampo che porta con se il dubbio della presenza o meno di Gundogan. Una maglia da titolare andrà sicuramente a Fernandinho al centro, con Silva sul centrosinistra. In caso di forfait del tedesco, Guardiola è pronto ad arretrare De Bruyne sulla mediana, con Gabriel Jesus, al centro dell’attacco. Ai lati del brasiliano, ecco Grealish a destra, con Sterling in ballottaggio per il ruolo di attaccante sinistro con Foden.
Anche in questo caso le alternative a gara in corso non mancano, pur al netto delle assenze. Chi resta fuori dai ballottaggi entrerà quasi sicuramente, senza dimenticare Mahrez, Torres e il giovane Palmer. Chelsea e Manchester hanno due rose semplicemente pazzesche.
Diamo i numeri del big match
Il Chelsea ha vinto gli ultimi tre incontri con il Man City in tutte le competizioni, in FA Cup, Premier League e Champions League, e non vince più gare di fila contro i Citizens da marzo 2009 (8 partite).
Il Manchester City ha vinto tre delle ultime sei trasferte di Premier League contro il Chelsea (3P), più che nelle precedenti 23 trasferte a Stamford Bridge nella massima serie (2V, 8N, 13P). I Citizens potrebbero vincere due trasferte di fila nella massima serie contro il Chelsea per la prima volta da gennaio 1955.
Il segno X non va di moda, visto che nessuno degli ultimi 12 incontri di Premier League tra Chelsea e Manchester City è finito in pareggio, con il Chelsea che ne ha vinte cinque contro le sette vittorie del City.
Parlavamo di difesa di ferro e il Chelsea ha mantenuto la porta inviolate in 15 delle 24 partite di Premier League sotto Thomas Tuchel, più di ogni altra squadra da quando il tedesco ha assunto la guida dei Blues.
In fase realizzativa, escludendo gli autogol, il Chelsea ha già mandato a segno 10 diversi giocatori nelle cinque partite di questa Premier League. Solo l’Arsenal nel 2009-10 ha giocato meno partite prima di raggiungere i 10 marcatori differenti in una singola stagione nella competizione (4).
Dall’altra parte Kevin De Bruyne ha segnato in ognuna delle sue ultime tre presenze in Premier League contro il Chelsea: solo Craig Bellamy contro il Newcastle (tra il 2007 e il 2011) ha segnato in quattro partite consecutive contro una squadra in cui ha giocato in precedenza nella competizione.
Infine il Chelsea è la bestia nera di Guardiola. 8 KO in carriera e in caso di vittoria dei londinesi, sarebbe la quarta sconfitta di fila per lo spagnolo contro i blues, per un primato assai particolare.