Dopo Danilo D’Ambrosio e Samir Handanovic, sono risultati positivi anche De Vrij e Vecino, perciò la sfida di sabato è stata annullata.
Arrivano notizie sconfortanti in casa Inter. La positività dell’esterno D’Ambrosio al Covid-19, rivelata pochi giorni fa, fa scoppiare un vero e proprio focolaio all’interno della squadra nerazzurra. Nella giornata di ieri anche il portiere Samir Handanovic è stato trovato positivo, provvedendo dunque ad autoisolarsi nella sua abitazione. Si parlava di debutto in questa stagione per il giovane Ionut Radu, ma così non sarà, almeno per il momento, poiché questa mattina anche l’olandese De Vrij e l’uruguaiano Vecino, da poco recuperato dopo un lungo infortunio, hanno avuto responso positivo dal tampone a cui sono stati sottoposti, creando una situazione che ha portato l’Agenzia di Tutela della Salute di Milano a dichiarare l’impossibilità dell’Inter di disputare la gara di campionato prevista contro il Sassuolo sabato sera. L’Ats lombarda ha inoltre imposto alla squadra il divieto di qualsiasi tipo di attività per i prossimi quattro giorni, fino a domenica 21, con la ripresa degli allenamenti condizionata da un giro di tamponi molecolari a cui tutta la squadra sarà sottoposta nella giornata di lunedì 22 marzo.
È stato imposto anche il divieto di rispondere alle convocazioni delle nazionali per tutti i giocatori nerazzurri, forse l’unica buona notizia per Antonio Conte, dato che il campionato andrà in pausa fino al 3 aprile, dando tempo ai propri calciatori di affrontare questo delicatissimo momento con un po’ di serenità in più. Si tratta comunque di una tegola non da poco per i milanesi, i quali venivano da un momento di forma straordinario coronato da 8 vittorie consecutive nelle prime otto giornate del girone di ritorno. Non dovrebbe essere un grande problema recuperare la sfida con il Sassuolo, dato che entrambe le compagini non sono impegnate nelle coppe europee, però l’Inter si trova comunque in stand-by in attesa di ulteriori sviluppi, sperando ovviamente che non spuntino fuori altre positività. È la seconda volta che i nerazzurri si trovano a dover fare i conti con il terribile virus: agli inizi di ottobre erano ben sei i positivi (Bastoni, Skriniar, Gagliardini, Nainggolan, Radu, Young), i quali dovettero saltare il Derby di andata vinto dal Milan.