La Liga affronta l’ultimo scorcio di stagione con la quintultima giornata di campionato, la numero 34.
Il turno comincia nella serata di venerdì 29 aprile con uno dei tanti testa-coda programmati nel weekend, quello tra il Siviglia, che deve difendere a spada tratta il suo quarto posto, e il Cadice che necessita di punti salvezza per non retrocedere in Liga 2.
Per la parte nobile della graduatoria, lo scudetto è assegnato da tempo al Real Madrid, anche se solo virtualmente, mentre sono apertissime le lotte per un piazzamento nell’Europa che conta del prossimo anno e per l’appena citata lotta per la sopravvivenza nel massimo campionato.
Le nostre analisi partono dalla capolista che riceve l’Espanyol.
Real Madrid-Espanyol
Il Real Madrid sarà impegnato in uno degli ultimi suoi incontri casalinghi in Liga con il pensiero rivolto alla semifinale di ritorno di Champions league contro il Manchester City di Guardiola.
La sconfitta maturata non più di 4 giorni fa all’Etihad, non ha lasciato strascichi nell’ambiente madridista, visto che la fiducia in un professionista come Carletto Ancelotti, è sempre stata totale.
Il match di sabato pomeriggio al Santiago Bernabeu, sarà invece una delle stazioni dorate che portano placide al 35° titolo nazionale per i blancos, che veleggiano in testa alla classifica con qualcosa come 15 punti di vantaggio su Barcellona e Siviglia.
Ciò significa che quello di sabato è il primo vero match point per una chiusura anticipata rispetto alla naturale conclusione del campionato prevista per il prossimo 22 di maggio.
L’occasione è propizia, anche perché l’avversario di turno, l’Espanyol, ha poco da chiedere a questa parte finale della stagione, visto che i 39 punti in classifica permettono di dormire sonni tranquilli da una parte e non sono sufficienti per sperare in qualcosa di più, dall’altra.
Una delle tre partite complessive perse dal Real Madrid in campionato, è stata proprio quella del girone di andata, al termine della quale il blancos uscirono dal RCDE Stadium di Cornella de Llobregat con una sconfitta per 2-1, ma la tradizione al Bernabeu non è certo favorevole ai catalani: delle ultime 24 partite disputate nella casa del Real Madrid, l’Espanyol non ne ha mai vinta una, uscendo con un punto in sole tre occasioni.
Ancora una volta il giocatore da tenere d’occhio nel match di sabato, sarà Benzema, che ha partecipato attivamente a tutti i 10 gol segnati dalla sua squadra nelle ultime 10 partite contro l’Espanyol.
Athletic Bilbao-Atletico Madrid
Uno dei match più interessanti del 34º turno della Liga sarà quello delle 21,00 di sabato sera, quando scenderanno in campo a San Mamés di Bilbao Athletic e Atletico Madrid.
La squadra del Cholo deve tenere a bada la potenziale rimonta del Betis, quinta a 4 lunghezze dai Colchineros, in questo momento quarti e qualificati per la Champions League dell’anno prossimo.
L’Athletic Bilbao è ottava in classifica, a sua volta distante 4 punti dal settimo posto occupato dal Villarreal, che in questo momento sarebbe la squadra promossa alla Conference League della prossima stagione.
I padroni di casa hanno vinto solo uno degli ultimi quattro incontri contro l’Atletico Madrid nella Liga ma è imbattuto nelle ultime tre gare interne contro gli avversari di sabato sera, alla luce di due vittorie e un pareggio.
Dopo una serie positiva di ben 5 gare casalinghe senza mai perdere, i baschi si sono fatti sorprendere nell’ultimo turno tra le mura amiche, dal Celta di Vigo, corsaro per 2 reti a zero.
Occhi puntati su Raul Garcia, finalizzatore massimo dei padroni di casa, che ha preso parte a tre gol nelle ultime quattro presenze nella Liga (due gol e un assist). La nota stonata arriva invece dall’allenatore dell’Athletic Bilbao Marcelino García Toral, che degli ultimi 8 incontri contro l’AM ne ha vinto uno solo, raccogliendo 4 pareggi e tre sconfitte.
Barcellona-Maiorca
Chiudiamo con l’altra squadra catalana impegnata nella parte alta della classifica, il Barcellona che ospiterà domenica sera il Maiorca.
Anche per i blaugrana l’obiettivo Champions è ormai ad un tiro di schioppo, alla luce dei 63 punti in classifica e di un secondo posto da tenere ben stretto da qui alla fine del torneo.
Anche in questo caso il pericolo si chiama Betis, anche se i 6 punti di vantaggio sembrano un bottino congruo per gli uomini di Xavi.
A parte i valori in campo già di per sé piuttosto sbilanciati a favore dei catalani, il dato che maggiormente salta all’occhio, è quello che vede il Barcellona lasciare solo le briciole agli avversari di domenica sera.
Delle ultime 8 partite in campionato giocate contro il Maiorca, i blaugrana non si sono mai lasciati scappare la vittoria. L’ultimo risultato utile conseguito dal Maiorca, è stato un pareggio per 1-1 ne lontano 2010, quando Pep Guardiola era seduto sulla panchina della ex squadra di Messi, mentre Michael Laudrup guidava il Maiorca.
Ousmane Dembelé ha fornito qualcosa come cinque assist negli ultimi sette gol realizzati dai suoi compagni, sempre uno diverso dall’altro: Luuk de Jong, Memphis Depay, Ferran Torres, Pierre-Emerick Aubameyang e Pedri.
Il programma completo della 34ª di Liga
- 29.04 H.21,00 Siviglia-Cadice
- 30.04 H.14,00 Alaves-Villarreal
- 30.04 H.16,15 Real Madrid-Espanyol
- 30.04 H.18,30 Valencia-Levante
- 30.04 H.21,00 Athl. Bilbao-Atletico Madrid
- 01.05 H.14,00 Elche-Osasuna
- 01.05 H.16,15 Granada-Celta di Vigo
- 01.05 H.18,30 Vallecano-Real Sociedad
- 01.05 H.21,00 Barcellona-Maiorca
- 02.05 H.21,00 Getafe-Betis
