In un turno che andrà in scena interamente di sabato, per permettere a giocatori e tifosi di festeggiare la Pasqua con la famiglia, non spiccano particolari scontri diretti tra le sette squadre che occupano le posizioni di vertice, ma per la parte bassa della classifica saranno messi in palio punti di vitale importanza.
La 29° giornata di Serie A si apre alle 12:30 a San Siro, dove la Sampdoria di Claudio Ranieri sarà ospite del Milan. I rossoneri, secondi in classifica, partono favoriti sulla carta e dovranno tentare di aggiudicarsi tre punti di vitale importanza per convalidare ulteriormente il loro piazzamento Champions e per continuare a sperare, magari con un contemporaneo passo falso dell’Inter, nello scudetto. Scontro meno determinante per i blucerchiati, che viaggiano esattamente a metà classifica e in una condizione di relativa tranquillità, ma che devono comunque stare attenti a mantenere questo comodo vantaggio sulle zone basse. Il fulcro del turno si gioca alle ore 15, quando andranno in scena sette partite. Atalanta, Napoli, Lazio e Roma sono alla ricerca di punti preziosi in chiave europea. Al momento l’unica di queste in zona Champions è la Dea, che nel match casalingo contro l’Udinese dovrà tentare di conservare i due punti di vantaggio sul Napoli (che deve ancora recuperare la partita di Torino contro la Juventus). Partenopei che tenteranno di colmare questo gap in casa contro il Crotone, all’ultima chiamata per tentare di mantenere la permanenza nella categoria, ammesso che non sia già troppo tardi. Un po’ più distante dal quarto posto troviamo la Roma di Fonseca, che andrà alla ricerca di tre punti fondamentali per continuare a sperare nella qualificazione Champions, sul difficile campo del Sassuolo. I ragazzi di De Zerbi sembrerebbero aver già dato quello che dovevano a questo campionato e al momento orbitano all’ottavo posto della classifica, ma distanti dieci punti dal settimo posto, occupato dalla Lazio. La compagine di Simone Inzaghi dista sei punti dall’Atalanta, ma con una partita da recuperare. Sabato ospiterà allo Stadio Olimpico il sorprendente Spezia di Italiano, che ha un margine di sette punti del Cagliari, terzultimo, ma non può correre il rischio di farsi trascinare in una lotta per salvarsi che si preannuncia senza esclusione di colpi. Proprio i sardi, sempre alle ore 15, affronteranno, alla Sardegna Arena, l’Hellas Verona. I giocatori di Juric si trovano in una situazione molto simile a quella del Sassuolo, ma non hanno alcuna intenzione di regalare punti a nessuno. Il Cagliari si trova ad un solo punto dall’ultima posizione utile per non retrocedere, attualmente occupata dal Torino (che dovrà però recuperare la sfida contro la Lazio), e punta a sfruttare il rendimento esterno difficoltoso che i veneti hanno avuto negli ultimi mesi. L’Hellas, infatti, ha conquistato solo quattro punti nelle ultime sei trasferte, tornando a casa a mani vuote in addirittura in quattro occasioni. Una curiosità: dopo il pareggio dell’andata, se il confronto dovesse terminare in parità anche in questa occasione, sarebbe solo la seconda volta nella storia che queste due squadre pareggiano entrambi gli scontri di campionato.
La fascia oraria pomeridiana di questa giornata si conclude con i due scontri diretti più interessanti del sabato: Benevento-Parma e Genoa-Fiorentina. Il Parma, penultimo in classifica a quattro punti dalla salvezza, dovrà fare carte false per tentare di aggiudicarsi il confronto e continuare a sperare nella permanenza in A. Motivazione ugualmente forte per le Streghe che tenteranno di dare continuità allo storico successo contro la Juventus, arrivato dopo ben 11 match consecutivi senza i tre punti, per evitare di essere trascinati nelle zone più pericolose della classifica. Situazione paragonabile a quella del Benevento per Genoa e Fiorentina. Rispettivamente al tredicesimo e quattordicesimo posto della classifica, per entrambe una vittoria potrebbe chiudere i discorsi salvezza, ma ambedue potrebbero ritrovarsi in una situazione rischiosa in caso di sconfitta. Il risultato che non farebbe felice nessuna delle due formazioni è il pareggio, ma dalla stagione 2013/14 la sfida tra i rossoblu e i viola è stata quella più soggetta a questo risultato, per la precisione dieci volte nelle ultime quindici sfide. Alle 18, allo Stadio Olimpico Grande Torino, andrà in scena il derby della Mole. I granata, ancora ampiamente a rischio retrocessione, dovranno tentare nell’impresa di ottenere qualche punto contro i campioni d’Italia in carica. La Juventus, invece, vuole dimenticarsi del brutto KO dell’ultimo turno e cercare tre punti che possano mettere pressione all’Inter, ma che potrebbero servire anche a non far avvicinare troppo le inseguitrici. A conclusione della giornata, alle ore 20:45, il Bologna, relativamente tranquillo nella sua zona di classifica, affronta l’Inter, prima della classe. I nerazzurri cercano la vittoria per tenere a distanza Milan e Juventus e per dare un’altra grande spallata a questo campionato.
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