Ancora una sconfitta casalinga in Eurolega per la Virtus Bologna che alla Segafredo Arena cede contro i greci dell’Olympiacos: 85-83 per i biancorossi in una gara nella quale i bianconeri recriminano e non poco per l’arbitraggio. Partenza lanciata degli ospiti che si portano subito in vantaggio con Vezenkov e Walkup (2-10), poi si sblocca anche Shengelia da tre punti, la squadra greca prova nuovamente a scappare ma Bako e Teodosic permettono alle V Nere di rimanere a contatto, il play serbo trova Cordinier nel pitturato che in reverse segna e ancora Teodosic trova la tripla del pareggio, 22 a 22 dopo 10′ di gioco.
Secondo quarto che inizia all’insegna dell’equilibrio, si iscrive a referto anche Mickey, Peters segna da tre ma Pajola trova il varco dalla media del nuovo – 1 (26-27), altro tentativo di strappo per la squadra di Bartzokas ma ancora una volta Pajola e Bako, trovano i canestri del momentaneo pareggio 5′ dall’intervallo lungo (30-30). Fase della gara molto spezzettata, reazione avversaria che non si fa attendere che vale il +2 per Vezenkov e compagni (33-35), pareggio firmato da Milos Teodosic (2/2), nuovo vantaggio messo a segno dal giocatore bulgaro e time out chiamato dalla panchina virtussina ad 1′ e 30” dalla seconda sirena (35-37); il finale di primo tempo premia gli ospiti che chiudono avanti con il punteggio di 38 a 42.
Terzo quarto che vive di fiammate, partita fisica, che premia al momento la squadra biancorossa, -10 Virtus (43- 53) ad opera di Walkup che chiude il gioco da tre punti, Ojeleye e Bako provano a caricarsi la Segafredo sulle spalle portandola a -6, Lundberg trova un canestro impossibile che stoppa nuovamente l’Olympiacos (49-55), altra bomba di Vezenkov seguita dalla penetrazione vincente di Mckissic quando si entra nell’ultimo minuto del terzo quarto; Mickey e Lundberg provano ridurre lo svantaggio sul finire della mezzora di gioco, 53 a 63 alla terza sirena.
Ultimo quarto vibrante, Pajola chiude il gioco da tre che vale il -5 (62-67) a 6′ dalla fine, Shengelia intercetta la palla e parte in contropiede per la più facile delle schiacciate, nuovo -3 Virtus e time out chiamato dalla panchina greca; ora sono i liberi ad indirizzare la gara e ad ogni fischiata l’arena si fa sentire, tecnico per coach Bartzokas che Teodosic realizza, tripla in uscita dai blocchi per il play serbo che vale il nuovo vantaggio virtussino a 4′ dalla quarta e ultima sirena (70-69). La tripla di Pajola, 0/2 di Fall e Ojeleye sale in cielo a prendere il rimbalzo, Vezenkov prova a smorzare gli entusiasmi con il gioco da tre punti che vale il controsorpasso, altra tripla greca che entra ma la Virtus resiste fino a quando la terna arbitrale non innervosisce definitivamente la gara, fischiando un fallo molto dubbio su Ojeleye che porta a +5 l’Olympiacos. Teodosic fermato irregolarmente riporta a -2 dalla lunetta la Virtus (80-82), 40” da giocare, +4 per gli ospiti, la Virtus prova fino alla fine. altro errore grossolano da parte degli arbitri che costa l’espulsione per Teodosic, sulla rimessa la Virtus costruisce il -2 con Ojeleye. 0/2 di Larentzakis dalla lunetta, la V però dall’altra parte del campo fallisce il tiro del pareggio. Vince l’Olympiacos.